I 25 migliori videogiochi dell'E3 2018
Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno trovate immagini, filmati, caratteristiche di gioco e tutto quanto è stato mostrato durante l'evento videoludico più importante dell'anno
di Rosario Grasso, Davide Spotti pubblicato il 29 Giugno 2018 nel canale VideogamesNintendoSonyMicrosoftXboxPlaystationSwitch
Death Stranding
Produttore: Sony Interactive Entertainment Sviluppatore: Kojima Productions Piattaforme: PS4 Uscita: TBA |
Hideo Kojima ha detto che Death Stranding sarà un gioco d'azione ambientato in un mondo aperto. Dopo il criptico trailer mostrato durante la Conferenza PlayStation, il genio della narrazione dietro a Metal Gear Solid ha rivelato molti altri dettagli, anche per chiarire quanto visto (o non visto) nel trailer stesso. A giudicare dalla tecnica e da alcuni elementi narrativi il suo nuovo gioco potrebbe rappresentare ciò che Kojima non è riuscito a esprimere in forma completa con Metal Gear Solid V The Phantom Pain.
Il titolo del gioco fa riferimento al fenomeno dello spiaggiamento di cetacei, e secondo Kojima, ha un legame con il primo Metal Gear Solid. Quello era un gioco stealth, talmente innovativo che fu chiamato "gioco d'azione" perché il genere stealth non esisteva ancora. In Death Stranding faranno la loro apparizione gli attori Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux e Lindsay Wagner. Anche il regista Guillermo del Toro contribuirà al progetto prestando il volto a un altro personaggio all'interno del gioco.
Il riferimento ai cetacei dovrebbe far riflettere gli appasionati di Kojima, proprio perché The Phantom Pain era pieno di riferimenti al famosissimo romanzo di Herman Melville Moby Dick, la storia del più celebre fra i cetacei. Potrebbe quindi tornare il tema della picolezza dell'uomo nei confronti dell'imprevedibilità della natura e della potenza di dio, così sontuosamente raccontata, tramite un fitto gioco di rimandi proprio a Moby Dick, nel quinto Metal Gear Solid. Abbiamo già affrontato questa tematica in questo articolo. Anche le animazioni del protagonista, e la presenza di componenti stealth, potrebbero avvicinare il gameplay di Death Stranding a quello di Metal Gear Solid V. Death Stranding avrà anche una componente multiplayer, della quale non si conoscono ancora i dettagli.
Tante le informazioni emerse nel post-Conferenza su Death Stranding. Nel filmato si vede un cordone ombelicare, che simboleggerebbe proprio la corda, da intendere all'interno della dicotomia rispetto al bastone. Secondo la mitologia giapponese, il bastone il primo strumento creato dall’umanità, con lo scopo di tenere a distanza le cose “cattive“, mentre la corda è il secondo strumento creato e serve a tenersi vicine le cose importanti. Il protagonista, sempre nel trailer, poi non ha l'ombelico: un qualcosa che non ha ancora spiegazione (Kojima ha detto che non parlerà più di questi dettagli se non dopo l'uscita del gioco) e che ha prodotto le teorie più disparate.
Nel trailer c'è anche un riferimento alla fisica quantistica, precisamente nelle medagliette che si trovano al collo del protagonista. Sono due formule, la prima serve a calcolare il raggio di Schwarzschild, mentre la seconda è l’equazione di Dirac. Il primo viene anche definito raggio gravitazionale e un oggetto la cui massa è confinata all’interno di un raggio del genere può essere un buco nero. La seconda equazione, invece, rimanda all’esistenza dell’antimateria. Anche per via della presenza di un bambino, che sembrerebbe molto legato al protagonista, alcuni sospettano che i viaggi nel tempo potrebbero giocare un ruolo nella storia.
Nel trailer si vedono cinque spiriti, che a un certo punto attanagliano il protagonista in una morsa fatale. Il personaggio conosciuto come Lindsay (la donna bionda che si vede alla fine del trailer) secondo alcune ricostruzioni potrebbe essere uno di questi spiriti. Gli spiriti sembrano tenere in mano dei feti esattamente come Lindsay fa in una delle copertine promozionali di Death Stranding; nella copertina, inoltre, questo personaggio sembrerebbe trasparente. L'altra donna ad apparire nel filmato è interpetata dall'attrice Léa Seydoux, e stavolta la sua entità è più semplice da individuare, visto che ha il nome stampato sulla tuta: Sam Porter Bridges. Lei effetta delle non meglio precisate consegne fra i piccoli accampamenti popolati dai sopravvissuti al cataclisma che ha condotto sulla terra le strane creature di cui abbiamo parlato prima. Visto il focus messo nel trailer sui trasferimenti, la ragazza e il protagonista interpretato da Norman Reedus potrebbero fare lo stesso lavoro.
Dopo il doloroso divorzio da Konami, Death Stranding sarà il primo gioco di Kojima prodotto in maniera indipendente attraverso la sua etichetta Kojima Productions. Il gioco verrà però prodotto proprio da Sony PlayStation, proprio perché Kojima voleva che questo gioco fosse "rilasciato sotto le migliori condizioni". Sembra, inoltre, che in qualche misura ci sia un riciclo di materiali provenienti dal progetto avviato con Del Toro riguardante Silent Hill: è per questo che figura l'attore Norman Reedus, che aveva iniziato a lavorare con i due su quel progetto.
Lo stile narrativo del gioco ricalcherà MGS V anche per quanto riguarda l'uso delle inquadrature. Idealmente gli piace avere una telecamera unica dall'inizio alla fine per il gioco, passando senza soluzione di continuità tra gameplay e cutscene, come se si trattasse di un unico piano sequenza.
Deah Stranding sarà basato sul motore grafico Decima, già visto all'opera in Horizon Zero Dawn, come visto qui.