I 25 migliori videogiochi dell'E3 2018

I 25 migliori videogiochi dell'E3 2018

Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno trovate immagini, filmati, caratteristiche di gioco e tutto quanto è stato mostrato durante l'evento videoludico più importante dell'anno

di , Davide Spotti pubblicato il nel canale Videogames
NintendoSonyMicrosoftXboxPlaystationSwitch
 

Shadow of the Tomb Raider

Produttore: Square Enix

Sviluppatore: Eidos Montreal

Piattaforme: PC, PS4, Xbox One

Uscita: 14 settembre 2018

Shadow of the Tomb Raider era presente in maniera estensiva all'E3, anche perché la data di rilascio non è molto avanti nel tempo e, per forza di cose, il gioco è quasi già pronto. Si tratta del capitolo conclusivo della trilogia che intende mostrare ai fan "come Lara Croft è diventata la Lara Croft che tutti conosciamo".

La demo E3 si concentrava sull'hub principale dell'avventura, dal quale partiranno tutte le attività secondarie. Viene descritto come l'hub più grande in un Tomb Raider, e si contestualizza su Paititi, un vero e proprio quartier generale per Lara Croft. Parliamo di un centro abitato con elementi architettonici Maya, Inca e Aztechi, circondato da catene montuose. Già esplorare quest'area richiede qualche minuto, anche perché la città nasconde alcuni segreti e oggetti collezionabili.

In Shadow of the Tomb Raider sarà possibile portare a compimento attività secondarie al fine di migliorare il proprio equipaggiamento o l'armamentario, mentre un filone di missioni sarà relativo a ciascuna delle fazioni presenti nel gioco, tra le cui fila sarà possibile schierarsi. Rispetto al passato, qui Lara sarà più efficace anche quando non dotata di armi, visto il rinnovato focus, a livello di gameplay, sulla componente stealth e sulla tattica.

Lara è più brutale che in passato: ad esempio può lasciare dei cadaveri impiccati agli alberi come monito per i loro ex-colleghi di pattuglia. Coprendosi di fango, inoltre, Lara è in grado di far diminuire il livello di percezione che i nemici hanno su di lei. Le frecce allucinogene, invece, le consentono di indurre gli avversari ad attaccare i loro alleati, mentre Lara sta impassibile, ferma a godersi lo spettacolo. Si può anche avanzare silenziosamente, senza toccare i nemici, o distogliendoli in vari modi.

Le tombe giocheranno un ruolo ancora molto importante tra le attività secondarie, perché ciascuna di esse nasconderà un meccanismo più o meno da sbloccare per poter accedere al tesoro custodito all'interno della tomba. Saranno più godibili anche per le nuove meccaniche di movimento di cui Lara godrà in questo capitolo: ad esempio, sarà in grado di calarsi da qualsiasi parete grazie alla corda che è presente nella sua dotazione.

I due precedenti capitoli hanno fatto storia in termini di tecniche di narrazione, mostrando un tipo di sofferenza e una lotta continua per la sopravvivenza estremi e tormentati come non mai in un media di intrattenimento. Al punto che tali tecniche sono state adottate in alcuni film molto blasonati, come Gravity di Alfonso Cuaron. Qui tutto questo verrà portato a un livello successivo, perché Lara perderà definitivamente i tratti più ingenui del suo carattere e diventerà più spietata e insensibile sul piano morale.

 
^