I 25 migliori videogiochi dell'E3 2018

I 25 migliori videogiochi dell'E3 2018

Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno trovate immagini, filmati, caratteristiche di gioco e tutto quanto è stato mostrato durante l'evento videoludico più importante dell'anno

di , Davide Spotti pubblicato il nel canale Videogames
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Dying Light 2

Produttore: Techland

Sviluppatore: Interno

Piattaforme: PC, PS4, Xbox One

Uscita: 2019

Il primo capitolo, sviluppato dalla polacca Techland, quando uscì nel 2013 si rivelò una graditissima sorpresa. Ambientato in un mondo aperto dava al giocatore quale strumento di fuga rispetto agli zombi che infestavano la location quello del parkour. Una commistione originale e accattivante che, unita alla credibilità di quel mondo di gioco, rendeva Dying Light un piccolo gioiello.

Da queste premesse si capisce perché Dying Light 2 potrebbe essere un vero e proprio capolavoro, alla luce di un miglioramento complessivo dell'esperienza di gioco, con un mondo molto più ampio e dettagliato e uno sceneggiatore di eccezione, quel Chris Avellone che ha fatto la storia dei giochi di ruolo vecchia scuola, avendo contribuito, tra gli altri, alla scrittura di Fallout 2, Baldur's Gate, Planescape: Torment, Icewind Dale, Star Wars Knights of the Old Republic II e Neverwinter Nights 2.

Dying Light 2, che è stato annunciato per la prima volta proprio all'E3 2018, è ambientato 15 anni dopo rispetto agli eventi del suo predecessore. La pandemia che ha trasformato la popolazione in zombi si è diffusa e adesso va a costituire un paesaggio sensibilmente differente a quello a cui siamo abituati. I giocatori si troveranno così in una città in continua evoluzione, dove dovranno prendere decisioni importanti e assisteranno alle conseguenze delle proprie azioni, proprio come in uno dei giochi di ruolo prima citati.

All'E3 è stata mostrata una situazione nella quale il giocatore deve prendere una scelta a proposito delle forniture di acqua potabile ai sopravvissuti. Da una parte può permettere a questi ultimi di accedere alle riserve di acqua potabile, il che si traduce in un aumento del morale della gente e del livello di sicurezza nelle strade. Un'altra scelta, invece, potrebbe rendere l'approvviggionamento di acqua potabile qualcosa di molto più elitario, esacerbando i rapporti con la popolazione e portando a possibili vendette nei confronti del giocatore stesso. Le scelte saranno complicate da prendere sul piano morale e non ci sarà mai una strada completamente giusta e vantaggiosa per il giocatore: ogni bivio imboccato avrà i suoi pro e contro.

Kyle Crane non tornerà nel ruolo di protagonista, ma il nuovo personaggio interpretato sarà egualmente, se non più, bravo nel parkour. Anzi, il set di animazioni alla base dei movimenti dell'alter ego del giocatore è drasticamente aumentato, il che renderà l'azione più fluida e spettacolare, mentre il sistema di combattimento, pur mantenendo i caratteri tipici di brutalità, sarà più tattico.

Nello specifico, sarà possibile sfruttare alcuni elementi degli ambienti per essere più efficaci nell'attacco ai nemici. Non bisognerà, inoltre, affrontare solo gli zombi, ma anche alcuni sopravvissuti, schierati fra diverse fazioni, un po' come succedeva nel primo capitolo. Il gioco sarà affrontabile anche in co-op, proprio come il primo Dying Light.

Per il momento è solo un annuncio teaser, mentre altri dettagli arriveranno prossimamente, con ogni probabilità al GamesCom di Colonia. Ma se tutto andrà come previsto ci sono ottime possibilità che possa venirne fuori un prodotto molto valido.

 
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