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SEKIRO: Shadows Die Twice - PC Compra ora

Produttore: Activision Sviluppatore: From Software Piattaforme: PC, PS4, Xbox One Uscita: 2019

Sekiro: Shadows Die Twice è il nuovo progetto sviluppato dallo studio giapponese From Software. Presentato alla conferenza Microsoft dopo mesi di rumor e speculazioni, si differenzierà per certi versi da titoli come Dark Souls e Bloodborne, pur mantenendo un’aderenza di fondo al genere Soulslike. La nuova avventura è ambientata in una versione alternativa dell’era Sengoku giapponese e il protagonista è un giovane shinobi che non è riuscito a proteggere il suo signore dal temibile clan Ashina. Durante l’incursione ha perso un braccio, successivamente rimpiazzato da un’efficace protesi, ma ha giurato di portare in salvo il suo maestro ad ogni costo.

Il presidente Hidetaka Miyazaki ha spiegato che la nuova avventura sarà in un certo senso ancora più difficile da padroneggiare rispetto ai titoli che l’hanno preceduta, permettendo al giocatore una notevole libertà nell’approccio al combattimento. Sekiro: Shadows Die Twice lascerà infatti spazio ai giocatori che apprezzano procedere più lentamente, studiare l’ambientazione e apprendere un passo per volta punti di forza e di debolezza degli avversari incontrati lungo il cammino. Allo stesso tempo sarà però possibile propendere per un approccio notevolmente più diretto, in grado di determinare picchi d’intensità superiori anche a un Bloodborne o a un Dark Souls III, che ad oggi sono le opere più orientate al versante action tra quelle partorite da From Software negli ultimi anni. In questo senso il braccio meccanico permetterà di ampliare le capacità d’attacco del proprio personaggio, specialmente con l’impiego del rampino, che servirà a dare notevole verticalità agli scenari.

Le differenze stilistiche che caratterizzeranno Sekiro: Shadows Die Twice tanto nell’ambientazione quanto nel gameplay non andranno a incidere sulla scelta della difficoltà, visto che ancora una volta non sarà possibile scegliere un grado di sfida più o meno elevato a seconda delle proprie propensioni. La ragione è semplice: Miyazaki e il suo team vogliono proporre a tutti lo stesso livello di interazione, senza scorciatoie o variazioni d’intensità che rischierebbero di diversificare notevolmente la percezione dei giocatori. “Vogliamo che tutti affrontino questa sfida e la superino nel modo che più gli si addice come giocatori”, ha dichiarato lo sviluppatore nipponico. “Ci piace che tutti percepiscano la sensazione di aver raggiunto un risultato, che si sentano euforici e si uniscano a una discussione con gli altri giocatori partendo dallo stesso livello. Se ci fossero più stadi di difficoltà, questo finirebbe per segmentare e frammentare l'utenza. È qualcosa che abbiamo a cuore quando creiamo il design dei nostri giochi. È stato lo stesso per i precedenti titoli e lo sarà anche con Sekiro".

Ciò nondimeno stiamo parlando anche di un titolo che è stato ideato da zero, pensato per essere un’evoluzione dei Souls ma con un concept di base completamente rinnovato. Da quanto si è intuito, gli elementi che si manterranno inalterati saranno legati alla profondità del combat system e all’elevato livello di dedizione necessario per raggiungere la fine del percorso. "Ovviamente con Sekiro non abbiamo intenzione di deludere o allontanare i fan dei precedenti giochi di From Software, la fan base. Vogliamo conservare la sfida, mantenere intatto il cuore dell'esperienza per queste persone".

Confermata inoltre l’assenza della modalità multiplayer, sempre nell’ottica di non dover adattare l’esperienza di gioco ad esigenze che si rivelerebbero spesso contrapposte. Insomma, meno compromessi e una totale dedizione per il fronte single player. Sekiro: Shadows Die Twice uscirà nel corso del 2019 su Windows, PlayStation 4 e Xbox One.