ModRetro Chromatic è il clone del Game Boy progettato dal fondatore di Oculus

ModRetro Chromatic è il clone del Game Boy progettato dal fondatore di Oculus

ModRetro Chromatic, il revival high-tech del Game Boy, torna disponibile dopo il sold out lampo e si presenta con nuove funzioni, giochi inediti e una promessa di longevità mai vista prima

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Videogames
 

A dicembre scorso, la febbre da retrogaming ha toccato nuove vette: il ModRetro Chromatic, una console portatile che riprende le glorie del Game Boy con un twist tutto moderno, è andato letteralmente esaurito in meno di ventiquattro ore. Un risultato che solo i veri fenomeni di costume possono permettersi, specialmente in un mercato saturo di emulatori e repliche.

ModRetro, giovane realtà dietro questo progetto, ha preso alla lettera il successo devastante: produzione rinnovata, supply chain rinforzata e focus dichiarato su resistenza e durata nel tempo. Risultato? Il Chromatic è finalmente di nuovo in stock – questa volta per restare. E il nuovo lotto è accompagnato da ulteriori sorprese: colorazioni inedite, una line-up di giochi più ricca e funzionalità che fanno gola anche agli streamer professionisti.

Una console che vuole vivere per sempre

Il creatore Palmer Luckey non ha certo lasciato spazio ai dubbi: “In teoria, potresti chiudere il Chromatic in una scatola per cento anni, infilare due batterie e ripartire come se nulla fosse. Se dici che questo è l’ultimo Game Boy mai costruito, hai quasi un dovere morale di farlo durare davvero a lungo”.

Espressione di questa filosofia sono i materiali scelti e la cura costruttiva:

  • Telaio leggero ma indistruttibile in lega di magnesio, pensato per non scolorirsi o degradarsi con il tempo.
  • Display personalizzato: schermo da 2,56 pollici con risoluzione identica ai Game Boy originali, coperto da Gorilla Glass o, per i più esigenti, da vetro zaffiro anti-graffio, lo stesso adottato negli orologi di lusso (surplus di circa 100€).
  • Pulsanti metallici dal click soddisfacente e viti tri-wing facilmente rimovibili, in pieno stile anni ’90 ma pensate per facilitare la riparazione e la personalizzazione.
  • Kit di modifica a disposizione per i modder, con tanto di file CAD stampabili e guida alle riparazioni pubblicata su iFixit: qui si va decisamente oltre la console usa-e-getta.

Palmer Luckey, tra passato nostalgico e futuro ad alta tensione

Difficile parlare di ModRetro senza approfondire la personalità controversa di Luckey. Inventore vulcanico, fondatore prima di Oculus VR (il visore che ha sdoganato la realtà virtuale), poi di Anduril Industries (colosso della tech bellica USA), Luckey è un personaggio divisivo, ora sempre più al centro della scena anche per le sue posizioni politiche. Ma rimane un nostalgico nerd: il nome “ModRetro” deriva da un forum tech che aveva fondato da ragazzino, e il Game Boy era il suo vero oggetto del desiderio adolescenziale. Dice di voler restituire qualcosa a quella comunità di sognatori smanettoni che ha animato la sua infanzia.

Chromatic non è un semplice clone: è pensato per durare e restare fedele alle sensazioni originali del Game Boy, con qualche assaggio del futuro.

Giochi

  • Solo cartucce fisiche: la console non supporta download digitali. La nostalgia qui si tocca con mano: si inserisce la cartuccia, si preme il tasto e si parte.
  • Compatibilità totale: funziona con tutte le cartucce Game Boy e Game Boy Color originali e con le nuove in sviluppo specifico “Chromatic”.
  • In dotazione una versione esclusiva di Tetris, mentre i titoli disponibili all’acquisto sono già oltre una quindicina, tra cui classici inediti come “Sabrina: The Animated Series – Zapped!” e produzioni originali.
  • Partnership con Ubisoft, Atari e Argonaut Games per espandere ulteriormente il catalogo.
  • Batterie ricaricabili e accessori ufficiali (link cable, cuffie retrò, mod kit) con prezzi tra 17 e 55 €, tutti pensati per essere cambiati o aggiornati facilmente.
  • Cart Clinic: uno strumento software che permette agli sviluppatori di rilasciare patch e aggiornamenti per le cartucce, collegando la console al PC via USB. Una piccola rivoluzione per la scena homebrew.

Il futuro del retrogaming è già qui: funzionalità di streaming e social

Oltre alla pura nostalgia, Chromatic guarda avanti. Tramite porta USB-C, ora è possibile infatti ricaricare il dispositivo ma anche attivare lo streaming diretto  su PC, Mac e addirittura Discord, portando in diretta le sessioni con una semplicità mai vista prima in una console retrò. Gli speedrunner e i content creator ringraziano: basta cavetteria complicata, tutto si gestisce dalla Chromatic. Il firmware per lo streaming è valido anche per le prime edizioni già vendute.

Quanto costa tornare bambini oggi?

La Chromatic è proposta a partire da circa 199 € per la versione Gorilla Glass, mentre chi vuole il massimo presta circa 299 € per il modello con vetro zaffiro e dotazione superior. Non poco, ma giustificato dalla qualità costruttiva e dall’attenzione maniacale al dettaglio. In dotazione si trova sempre la speciale cartuccia Tetris, e si può scegliere fra almeno sette colorazioni diverse, incluse le nuove varianti lanciate di recente.

Per chi è la Chromatic?

  • Collezionisti esigenti, che cercano un oggetto destinato a resistere.
  • Nostalgici dei pomeriggi anni ’90, pronti a soffiare sulle vecchie cartucce per vedere se partono.
  • Streamer e speedrunner, che finalmente possono registrare e trasmettere gameplay senza barriere tecniche.
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