Dopo un mese, e 50 foto, cosa abbiamo capito della nuova Nintendo Switch 2

Dopo un mese, e 50 foto, cosa abbiamo capito della nuova Nintendo Switch 2

Dopo un mese di utilizzo intensivo e l'analisi di oltre 50 scatti, l'articolo offre una panoramica approfondita di Nintendo Switch 2. Vengono esaminate le caratteristiche che la definiscono, con un focus sulle nuove funzionalità e un riepilogo dettagliato delle specifiche tecniche che ne determinano le prestazioni

di pubblicato il nel canale Videogames
NintendoNintendo Switch
 

È trascorso un mese da quando Nintendo Switch 2 è entrata nelle nostre case, e le aspettative erano alte. Nintendo non ha mai avuto paura di percorrere strade nuove, e anche questa volta ha dimostrato un approccio audace al gaming portatile. Abbiamo messo alla prova la console in ogni scenario immaginabile, scattato decine di foto per catturare ogni dettaglio, e ora è il momento di tirare le somme.

Un nuovo capitolo nel gioco portatile

La prima cosa che salta all'occhio è l'ergonomia migliorata. Nintendo Switch 2, pur mantenendo un design familiare, offre una presa più salda e confortevole, essenziale per sessioni di gioco prolungate. I Joy-Con, pur non subendo stravolgimenti estetici, presentano una reattività superiore e una maggiore precisione, aspetti che si apprezzano particolarmente nei titoli che richiedono movimenti rapidi e coordinazione.

Periodicamente Nintendo Switch 2 torna su Amazon, ma la disponibilità è molto limitata

Il display, un LCD IPS da 8 pollici, è un salto di qualità. La riproduzione dei colori è vivida e i contrasti sono netti, rendendo l'esperienza visiva più immersiva. La luminosità, regolabile su diversi livelli, si adatta bene sia all'uso in ambienti interni sia all'aperto, anche se la visibilità sotto la luce diretta del sole rimane una sfida comune per molti schermi LCD.

Prestazioni e funzionalità aggiuntive

Sotto la scocca, Nintendo Switch 2 racchiude un SoC NVIDIA Tegra 239, un processore pensato per bilanciare potenza e consumo energetico. Questo si traduce in tempi di caricamento ridotti e una maggiore fluidità nei giochi, anche in quelli più esigenti. La memoria eMMC da 256GB offre spazio sufficiente per una buona libreria di titoli, ma l'espandibilità tramite scheda microSD resta fondamentale per i giocatori più assidui.

Una delle aggiunte più discusse è il sistema di raffreddamento migliorato. Durante le nostre prove, anche dopo ore di utilizzo continuativo con giochi ad alta intensità grafica, la console è rimasta a temperature gestibili e non abbiamo riscontrato quel fastidioso surriscaldamento che a volte affliggeva il modello precedente. Questo contribuisce a preservare le prestazioni nel lungo periodo e a migliorare la durata della batteria.

Parlando di batteria, la batteria integrata da 5200 mAh si traduce in un'autonomia che permette di affrontare viaggi o lunghe sessioni di gioco senza preoccupazioni eccessive. Abbiamo registrato una durata media che supera le aspettative, un risultato notevole considerando la maggiore potenza di calcolo. Giocare per 3 o 4 ore consecutive a un titolo complesso graficamente diventa una realtà con Switch 2.

La connettività è completa: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e una porta USB-C che supporta il DisplayPort 1.4 per l'uscita video 4K. Quest'ultima caratteristica è particolarmente apprezzata per chi desidera un'esperienza di gioco di alto livello sul proprio televisore. Il supporto per HDR è un ulteriore arricchimento visivo.

Specifiche tecniche

  • Display: LCD IPS da 8 pollici
  • SoC: NVIDIA Tegra 239
  • Memoria interna: 256GB eMMC
  • Memoria espandibile: Slot microSD
  • Batteria: 5200 mAh
  • Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3
  • Porte: USB-C con supporto DisplayPort 1.4 (uscita video 4K)
  • Altro: Sistema di raffreddamento migliorato, supporto HDR

Nintendo Switch 2 non è solo un aggiornamento, ma un'evoluzione della filosofia di gioco ibrida di Nintendo. Le nuove caratteristiche, dalla potenza del SoC alla qualità dello schermo, promettono di ridefinire il modo in cui viviamo il gaming in mobilità e sul grande schermo.

Uno degli aspetti che cattura maggiormente l'attenzione di Nintendo Switch 2 è l'evoluzione in termini di risoluzione e frequenza di aggiornamento, capaci di regalare un'esperienza visiva decisamente più appagante. In modalità portatile, la console sfoggia un display LCD IPS da 8 pollici con risoluzione Full HD (1920x1080 pixel), un balzo in avanti notevole rispetto ai 720p del modello precedente. Quando si aggancia la console alla sua base, la situazione si fa ancora più interessante: Nintendo Switch 2 può infatti raggiungere la risoluzione di 4K (3840x2160 pixel) su TV compatibili, mantenendo una fluidità di 60 frame al secondo. Ma la vera sorpresa per chi cerca la massima reattività è la capacità di raggiungere i 120 frame al secondo a risoluzioni di 1920x1080 o 2560x1440 pixel, sempre in modalità docked, ma con giochi selezionati.

Parlando di giochi specifici, Mario Kart World è un esempio calzante di come queste nuove capacità vengano sfruttate. In modalità docked, il titolo gira a una risoluzione nativa di 1440p con un frame rate stabile di 60fps, un miglioramento evidente rispetto ai 1080p del suo predecessore. In modalità portatile, si attesta sui 1080p a 60fps. Sebbene ci fossero voci su una modalità a 120fps per Mario Kart World, Nintendo ha chiarito che il gioco si blocca a 60fps in entrambe le configurazioni, con l'unica eccezione della modalità foto che opera a 30fps. Tuttavia, la console supporta il Variable Refresh Rate (VRR), che, pur non essendo una frequenza di aggiornamento fissa di 120Hz, contribuisce a una maggiore fluidità e assenza di tearing visivo, rendendo le gare ancora più dinamiche e piacevoli.

Certo, il mercato è cambiato molto dal momento in cui il suo fortunato predecessore è stato introdotto. Il fattore novità introdotto proprio dalla prima Switch è molto meno intenso, anche perché molti altri produttori hanno cercato di mutuare quel tipo di impostazione e di filosofia e adattare il tutto al mondo PC. Oggi di handheld da gioco ce ne sono tantissimi e, mentre molti sono ancora ostici da utilizzare (quelli con Windows 11), il lavoro fatto da Valve con SteamOS può potenzialmente sottrarre una fetta di mercato a Nintendo.

Joy-Con 2

Bisogna però aggiungere che la facilità d'uso, la reattività e l'ecosistema Nintendo, con le sue esclusive, rimangono inavvicinabili per chiunque. E gli appassionati Nintendo rimarranno fedeli alla loro casa di riferimento. Detto questo, un mercato dei videogiochi completamente diverso da quello di qualche anno fa, e un mondo dell'intrattenimento in generale che è cambiato, quasi sicuramente impediranno alla grande N di ripetere i successi commerciali del passato.

Nintendo Switch 2 rimane un netto miglioramento rispetto alla prima versione, soprattutto in termini di qualità dei materiali. L'aggancio dei Joy-Con è solido e facile come mai prima d'ora, grazie ai supporti magnetici, mentre la modalità mouse permette di esplorare vette di interfacciamento inedite per il mondo console, il che aumenterà la precisione soprattutto negli sparatutto in prima persona come Metroid Prime 4. Grazie alla base fornita dal laccetto, il Joy-Con rimangono in posizione puntatore in maniera stabile, non cadono su loro stessi, e permettono di muoversi velocemente senza perdere mai in precisione. La modalità mouse rende possibile anche il controllo del sistema operativo a finestre di Switch 2, proprio come se fosse Windows.

Joy-Con 2

Nintendo Switch 2 introduce novità che vanno oltre il semplice hardware. Il supporto posteriore è stato rivisto e adesso incorpora una nuova ventola di raffreddamento, essenziale per gestire l'aumentata potenza. Troviamo anche due porte USB-C, di cui una posizionata comodamente nella parte superiore.

Un'altra funzionalità degna di nota è GameChat, che permette di comunicare con gli amici durante le sessioni di gioco. Basta premere il nuovo pulsante C sul Joy-Con destro per attivare un microfono integrato che isola la voce dai rumori ambientali, garantendo una comunicazione chiara. Non solo si può parlare, ma è anche possibile condividere lo schermo e visualizzare il gameplay di un massimo di quattro amici, anche se stanno giocando a titoli diversi, a condizione di avere un abbonamento a Nintendo Switch Online. C'è persino una nuova telecamera che consente di vedere i volti dei compagni di gioco.

Mario Kart World

Detto questo, maneggiate con attenzione Nintendo Switch 2, perché i costi di riparazione sono quasi raddoppiati rispetto alla Switch originale. Analizzando i prezzi giapponesi, la sostituzione della scheda madre costa il 67% in più, mentre il display, pur essendo un pannello IPS con HDR e un refresh rate fino a 120 Hz, ha visto il suo prezzo di riparazione aumentare del 30% rispetto alla Switch OLED e del 60% rispetto alla Switch originale. Anche la Dock Station non è esente da questi aumenti, con un costo di riparazione praticamente raddoppiato. Questi aumenti sono in parte giustificati da una componentistica superiore, come i 12 GB di RAM LPDDR5x-8533, i 256 GB di storage UFS 3.1 e il nuovo chip Tegra T239 di NVIDIA.

Infine, anche il tutorial interattivo, Welcome Tour, ha fatto discutere. Non solo richiede un esborso iniziale di 10 euro, ma per completarlo al 100% e sbloccare tutti gli obiettivi, sono necessari accessori venduti separatamente, come una videocamera da 59,99 euro e Switch 2 Pro Controller da 89,99 euro. Sebbene Nintendo affermi che le 12 aree di gioco siano accessibili senza questi accessori, per ottenere la massima valutazione sono indispensabili, aggiungendo ulteriori costi all'esperienza.

Welcome Tour

Conclusioni

Dopo un mese di utilizzo, Nintendo Switch 2 si conferma una console solida e affidabile, capace di offrire un’esperienza familiare ma migliorata rispetto al suo predecessore. Non è una macchina che sorprende con rivoluzioni o innovazioni radicali, ma piuttosto una naturale evoluzione di un concetto ormai consolidato: la console ibrida portatile e da salotto che milioni di giocatori conoscono e apprezzano.

Switch 2 riesce a coniugare continuità e potenza, e porta a un nuovo livello qualità visiva e fluidità, senza però stravolgere il feeling di gioco che ha reso Switch un successo. La compatibilità con il vasto catalogo esistente e il supporto a funzionalità come GameChat e GameShare arricchiscono l'esperienza sociale, pur con qualche limite ancora da limare.

Welcome Tour

L'ergonomia migliorata, lo schermo più performante e il nuovo Pro Controller sono ulteriori punti a favore, mentre alcune scelte – come l'interfaccia praticamente identica al modello precedente o la gestione del passaggio dati – mostrano come Nintendo preferisca una via più prudente e graduale.

Il vero banco di prova per Switch 2 arriverà nel medio-lungo termine, con la capacità di attrarre grandi titoli multipiattaforma e di mantenere vivo l’interesse di una community che chiede non solo nostalgia, ma anche freschezza e novità. Per ora, Nintendo ha messo sul mercato una console rassicurante, che sa di essere già pronta per affrontare le sfide di un mercato competitivo, senza però voler strafare.

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2 Commenti
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piv3z11 Luglio 2025, 08:49 #1
vedendo i joycon mi chiedo. c'é battaglia per avere o essere il giocatore rosso o quello blu? cioè se io sono abituato ad usare sempre il rosso, la volta che mi capita quello blu perche gioco con un amico e lui vuole quello rosso...... a tekken volavano i controller!!!!
zbear11 Luglio 2025, 18:55 #2
Mmmm ... mah, sono perplesso. Sembra che la vostra switch 2 non abbia praticamente nessuno dei difetti che hanno più volte scritto in internet. PERFINO il display, così criticato in giro, voi scrivete "Il display, un LCD IPS da 8 pollici, è un salto di qualità.". A me risulta che manchi HDR promesso, che sia lento al punto da mostrare spesso sfocature dell'immagine ed è stata francamente demolito dalla prova su Techspot deve viene comparato con l'oled della 1 risultando, specie per i giochi veloci, decisamente non all'altezza. Considerando il costo della switch 2 non mi paiono punti da sottovalutare ....

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