Microsoft pronta ad abbandonare il launcher di Call of Duty? Rimossi Modern Warfare 2 e 3 su console

Microsoft pronta ad abbandonare il launcher di Call of Duty? Rimossi Modern Warfare 2 e 3 su console

Activision ha annunciato la separazione di Call of Duty: Modern Warfare 2 e Modern Warfare 3 dall’app principale Call of Duty HQ per console. I due titoli saranno scaricabili in modo autonomo dal 30 luglio così da ridurre drasticamente lo spazio necessario sul drive per l'installazione

di pubblicata il , alle 14:12 nel canale Videogames
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Activision ha annunciato un importante cambiamento per i giocatori console: Call of Duty Modern Warfare 2 e Modern Warfare 3 diventeranno download separati e non richiederanno più l'installazione della piattaforma unificata Call of Duty HQ. La novità sarà effettiva dal 30 luglio 2025.

Fino a oggi, l'app Call of Duty HQ ha rappresentato il punto d'accesso centrale per tutti i titoli più recenti della saga, ma ha anche suscitato critiche per il suo peso e la complessità di utilizzo. Su Xbox, ad esempio, lo spazio richiesto per installare tutti i contenuti "raccomandati" ammonta a oltre 380GB, una soglia giudicata eccessiva da gran parte della community. Anche su Steam, dove il requisito minimo è 128GB su SSD dato che l'installazione può già essere personalizzata, la richiesta è considerata sproporzionata.

Secondo l'annuncio pubblicato sull'account ufficiale Call of Duty Updates su X (ex Twitter), la rimozione dei due titoli dall'HQ convertirà Modern Warfare 2 e Modern Warfare 3 in titoli stand alone che andranno avviati separatamente e individualmente, senza passare dal launcher. I contenuti legacy relativi a questi giochi verranno automaticamente eliminati dall'HQ a partire dal 7 agosto.

Activision, inoltre, ha sottolineato che armi e operatori, disponibili anche nell'ultimo Black Ops 6 oltre che in Warzone, non saranno interessati dalla rimozioni. In sostanza, continueranno ad essere disponibili anche dopo il 7 agosto.

Nel 2023, Activision aveva giustificato la fusione dei giochi in un'unica app come un modo per semplificare la gestione dei file e permettere uno switch rapido tra i titoli. Tuttavia, l'esperienza utente si è rivelata tutt'altro che intuitiva, con molti giocatori confusi nel trovare i giochi acquistati e infastiditi dalla costante esposizione alla promozione dei contenuti a pagamento.

L'operazione apre interrogativi anche sul futuro dell'ecosistema Call of Duty, in particolare in vista del prossimo Black Ops 7, atteso con una prima presentazione multiplayer entro l'estate. Se il nuovo titolo seguirà o meno il modello standalone rimane al momento una questione aperta.

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