Mario Kart World lancia Switch 2: la magia Nintendo ora in 4K

Abbiamo provato esaustivamente due dei titoli di lancio della nuova console di Nintendo, il cui debutto è previsto per la settimana in corso. Mario Kart World e Nintendo Switch 2 Welcome Tour si rivelano sorprendenti per certi aspetti e anche perché esaltano alcune delle nuove caratteristiche di Switch 2
di Rosario Grasso , Bruno Mucciarelli pubblicato il 03 Giugno 2025 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
L'attesa è ormai finita: Nintendo Switch 2 arriverà nei negozi il 5 giugno con un hardware completamente rinnovato. Rispetto alla prima Switch, le differenze sono notevoli, sia in termini di prestazioni che di funzionalità. Abbiamo avuto modo di toccarle con mano all'evento di presentazione organizzato da Nintendo a Milano a ridosso del lancio della nuova console, dove abbiamo avuto modo di provare soprattutto i nuovi giochi Mario Kart World e Nintendo Switch 2 Welcome Tour, ma dove è stata un'occasione valida anche di saggiare il potenziale della console in sé.
Differenze e miglioramenti
Il display è uno dei primi elementi che salta all'occhio: si passa dai 6,2 pollici della precedente ai 7,9 pollici della Switch 2, senza che questo comporti un aumento dello spessore della console. Parliamo di un pannello LED Full HD HDR che, in modalità portatile, può arrivare fino a 120 fps nei giochi compatibili.
Quando la console è connessa alla base, invece, supporta risoluzioni fino a 4K e 120 fps con HDR, il che ovviamente si traduce in una grafica decisamente superiore e maggiore coinvolgimento. Giochi come Metroid Prime 4 potranno girare in 4K a 30 fps o Full HD a 60 fps, mentre The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom girerà a 60 fps.
I Joy-Con 2 si rinnovano con un sistema di connessione magnetica e un pulsante di rilascio sul retro, pensato per garantire maggiore stabilità. Inoltre, i Joy-Con potranno essere usati come un mouse, in modo da poter replicare il controllo di un FPS su PC e garantire un migliore interfacciamento soprattutto con gli sparatutto in prima persona come Metroid Prime 4.
La nuova console trasmette la sensazione di un netto miglioramento nella qualità dei materiali e nella solidità generale, a cominciare dai Joy-Con 2, ma non solo. Gli agganci magnetici sono molto potenti: tenendo i Joy-Con 2 agganciati e facendo presa solo su uno di questi mentre la console rimane sopraelevata perpendicolarmente al terreno non si rischia che il controller si sganci e la console cada rovinosamente a terra. Un rudimentale esperimento, che però serve a verificare quanto siano resistenti i nuovi magneti.
Inoltre, per poter usare la modalità mouse è obbligatorio inserire i relativi laccetti nei Joy-Con 2. Questi non solo permettono di ancorare il controller al braccio, in modo da non farlo cadere congiuntamente ai movimenti più bruschi nei giochi movimentati, ma forniscono una base che va collocata sotto gli stessi Joy-Con. Questa conferisce molta più stabilità ai controller quando tenuti in posizione verticale per la modalità mouse, oltre che maggiori controllo e precisione.
Senza la base fornita dai laccetti, infatti, basta sfiorare con un dito i controller per farli cadere a terra. Con questi, invece, non solo si guadagna in stabilità, ma ogni movimento risulterà agevolato e ne guadagnerà in precisione. Il controllo tramite la modalità mouse, per certi versi inaspettatamente, si rivela confortevole e in grado di fornire un modo completamente nuovo di interfacciamento alla console, senza grossi patemi. Certo, il fatto che i Joy-Con siano comunque piuttosto piccoli può comportare qualche disagio per chi ha le mani grandi, ma questo è un problema che si ripete anche quando li si usa staccati dal corpo principale della console, come sistema di interfacciamento separato (succede, ad esempio, quando si gioca in multiplayer split screen sulla stessa console).
Lo stand posteriore è stato ridisegnato e include una nuova ventola di raffreddamento, fondamentale per gestire la maggiore potenza. Troviamo anche due porte USB-C, una delle quali posizionata nella parte superiore.
Anche se non presente all'evento di Milano, poi, una delle innovazioni più interessanti è GameChat, una funzione che permette di comunicare con gli amici durante le partite, premendo il nuovo pulsante C sul Joy-Con destro. Grazie a un microfono integrato che isola la voce dai rumori ambientali, la comunicazione sarà chiara secondo le promesse di Nintendo. Si potrà anche condividere lo schermo e visualizzare il gameplay di un massimo di quattro amici, anche se giocano a titoli diversi, a patto di avere un'iscrizione a Nintendo Switch Online. Sarà persino possibile vedere i volti dei propri compagni di gioco grazie a una nuova telecamera.
Specifiche tecniche
Sotto il cofano, la Switch 2 monta un SoC personalizzato NVIDIA T239 con CPU ARM Cortex-A78C a otto core (sei dedicati ai giochi, due al sistema operativo). La CPU può raggiungere 1,7 GHz, ma opererà a 1,1 GHz in modalità portatile e 998 MHz in modalità docked. La GPU, invece, è basata su architettura Ampere con 1.536 CUDA core. Raggiunge 1,71 TFLOPs in modalità portatile e 3,072 TFLOPs in docked. Supporta tecnologie avanzate come il ray tracing e il DLSS.
La RAM aumenta da 4 GB agli attuali 12 GB di LPDDR5X con un'interfaccia a 128 bit, pensata per offrire una larghezza di banda superiore (68 GB/s in mobile, 102 GB/s in docked). Di questi, 9 GB sono accessibili ai giochi.
Per quanto riguarda lo Storage, abbiamo 256 GB di tipo UFS, espandibile fino a 2 TB tramite schede microSD Express. Include un motore hardware dedicato alla decompressione dei file.
Il prezzo della console sarà di 469,99 euro per la versione standalone, mentre il bundle con Mario Kart World costerà 509,99 euro. I giochi digitali costeranno 79,99 euro, quelli fisici 89,99 euro (ma di prezzi parleremo più esaustivamente più avanti). I preordini sono aperti dall'8 aprile.
La line-up di lancio include titoli di grande richiamo come Cyberpunk 2077, Hogwarts Legacy e Fortnite. Sarà disponibile anche un nuovo titolo di James Bond sviluppato da IO Interactive e, successivamente, un'esclusiva FromSoftware, The Duskbloods. Nelle fasi successive al lancio avremo su Nintendo Switch 2 anche Metroid Prime 4, Elden Ring e Borderlands 4, tra gli altri.
Provato Mario Kart World: ecco com'è
Il primo aspetto che noti giocando per la primissima volta Mario Kart World è che le piste sono più grandi e c'è maggiore spazio di manovra per le strategie. Questo si è reso necessario per via della presenza di un maggior numero di contendenti sulle piste: 24 veicoli contemporaneamente in lotta richiedono più spazi e creano più caos e adrenalina nei giocatori. C'è anche un maggior numero di percorsi alternativi: prendere le giuste scorciatoie può restituire vantaggi competitivi non indifferenti ma anche causare un effetto di tipo "dalla padella alla brace", nel senso che potremmo imbatterci in ostacoli indesiderati e imprevisti che ci fanno perdere tempo prezioso.
Le piste sono bellissime da vedere, innovative e geniali in certi punti con un level design di qualità come per pochissimi altri giochi di guida come Mario Kart World. È quasi come gareggiare in un film d'animazione con la grafica in 4K e a 60 frame per secondo, che conferiscono a Mario Kart un senso di fluidità che non ha mai avuto prima, accrescendo anche l'euforia di gioco.
Una delle novità più consistenti è quella che Nintendo definisce "Salto caricato". Adesso il dorsale destro va premuto più spesso rispetto al passato, perché il boost è più presente e fa maggiormente la differenza. Fondamentalmente lo si può premere anche quando si è dritti in rettilineo: quando sotto al kart (o alla moto che sia) appare del fumo colorato, allora dovremo rilasciare il dorsale per ricevere un breve, ma consistente, boost di velocità che ci può fare guadagnare terreno. Il dorsale va comunque premuto poco prima delle curve, insieme a una direzione, per andare in sbandata e, ancora una volta, guadagnare velocità.
In Mario Kart non si frena mai, anzi si accelera per percorrere meglio le curve. Se il gioco è facile da imparare nelle fasi iniziali, soprattutto quando si guidano i veicoli da 50cc, diventa ben presto difficile da padroneggiare. Anzi, il nuovo "Salto caricato" fa un buon lavoro da questo punto di vista, ampliando ulteriormente la forchetta tra bravi giocatori ad eccellenti giocatori in occasione delle sfide che si fanno più ardue. Inoltre, quando è attivo il "Salto caricato" potrebbero scatenarsi effetti imprevisti, come la possibilità di correre sulle pareti a 90 gradi rispetto al suolo.
Un'altra novità rilevante è il nuovo mondo aperto. I giocatori possono adesso addentarsi nella modalità di esplorazione libera per percorrere tutte le piste senza avversari, al solo scopo di imparare i controlli e il layout delle piste stesse, o di padroneggiare le tecniche come il "Salto caricato". Ci sono delle sfide che è possibile ingaggiare e affrontare - per esempio percorrere un certo tratto entro un tempo limite - così come incrociare altri giocatori connessi al nostro stesso server. Detto questo, non si tratta di niente di trascendentale, perché non modifica l'esperienza di base di Mario Kart, ma che serve piuttosto come demo tecnologica per mostrare come il motore, sfruttando il nuovo hardware di Nintendo Switch 2, ci consente di esplorare paesaggi di grandi dimensioni con un orizzonte visivo ben maggiore rispetto a quello a cui siamo abituati con Mario Kart.
Il gioco gira in 4K a 60 frame per secondo, ma questo non vale quando si gioca in split screen in 4 sullo stesso schermo, che può essere quello del televisore con console inserita nella base, o quello della stessa console in modalità Portatile (certo, ogni area in questo caso diventa piuttosto piccola, Mario Kart resta un'esperienza da vivere sul TV principalmente). In split screen, però, si riduce il frame rate da 60 a 30 fps, il che per un gioco di guida veloce come Mario Kart World si traduce in un impatto visivo evidentemente meno fluido, e qualche compromesso anche al gameplay.
Nintendo Switch 2 offrirà subito al lancio una serie di accessori da acquistare separatamente come l'astuccio, la custodia per trasportare la console, il set di volanti (per offrire un'esperienza che ricorda ancora di più la guida tradizionale, particolarmente congeniale con Mario Kart World), i controller senza fili in stile GameCube e altro ancora. Qui ci interessa soprattutto la Telecamera USB, che va collegata alla porta USB-C sulla parte superiore della console per usare la chat video con gli amici, oppure usare altre funzioni video nei giochi.
Mario Kart World la supporta in maniera molto creativa. Nella modalità split screen sulla stessa console, prima di avviare la partita, ci chiede di posizionarci di fronte a essa e di far combaciare un cerchietto al nostro volto ripreso dalla telecamera stessa. Quel cerchietto, con il nostro volto che viene continuamente ripreso nelle varie fasi di gioco, ci accompagnerà sempre come avatar: un modo brillante e innovativo per mostrare le nostre emozioni in tutte le fasi della corsa agli amici con cui stiamo giocando.
Detto questo, Mario Kart World rimane l'esperienza adrenalinica tipica della serie. È incredibile come Nintendo riesca sempre, tramite una combinazione di animazioni accattivanti, personaggi simpatici e piste colorate e dal design innovativo e imprevedibile, a strappare sorrisi e divertimento in compagnia. Da questo punto di vista, è assolutamente il miglior titolo di lancio possibile per una nuova console.
Provato Nintendo Switch 2 Welcome Tour: ecco com'è
Nintendo Switch 2 Welcome Tour è, invece, molto diverso. Si tratta di un'esperienza pensata per permettere agli appassionati di ogni età di conoscere tutte, ma proprio tutte, le caratteristiche della nuova console. Ci sono varie aree di gioco, ognuna delle quali corrispondenti a un aspetto della console, dove bisogna collezionare timbri, portare a termine delle sfide e rispondere a quiz per verificare se abbiamo "studiato" bene come funziona la console. Il Welcome Tour, ad esempio, ci mostrerà come funzionano gli agganci magnetici tra Joy-Con 2 e console, come sfruttare la nuova modalità mouse e ci porterà all'interno del circuito integrato dei Joy-Con per verificarne tutta la dotazione hardware che si trova all'interno, e come funzionano i suoi giroscopi.
Da una visuale isometrica, guidiamo un personaggio - che possiamo personalizzare - attraverso le varie aree. Alcuni mini-giochi sono veramente interessanti perché ci mostrano come sfruttare al meglio le nuove caratteristiche della console: ad esempio, uno di questi ci porta a guidare un puntatore all'interno di un percorso a ostacoli per verificare la nostra precisione nella modalità mouse. Inoltre, solo collezionando tutti i timbri delle aree precedenti, potremo accedere alle successive, le quali ci portano a visitare il controller, i laccetti dei Joy-Con e molti degli altri accessori che orbitano intorno alla console principale.
Detto questo, Welcome Tour presenta alcune criticità, a nostro modo di vedere. Sembra essere realizzato in maniera piuttosto approssimativa se si guardano alle animazioni dei personaggi e alla stessa resa grafica di questi ultimi, fin troppo stilizzata. Inoltre, per quanto sia una sorta di tutorial della console, viene proposto a pagamento a 9,99€. Il tema del prezzo dei giochi è ragguardevole per tutti i titoli di Switch 2: se ne è discusso e se ne parlerà molto ancora. Riguarda anche Mario Kart World, che costa 79,99€ in versione digitale e 89,99€ in versione fisica. Troppo, se si considera che costituisce un aumento sensibile rispetto ai prezzi dei giochi di precedente generazione e che la nuova Switch 2, per i suoi limiti hardware, non fornisce un'esperienza completamente nuova in termini tecnici e grafici, 4K escluso.
Va anche detto che, seguendo l'esempio di PlayStation con Astro's Playroom, il Welcome Tour è un ottimo modo per permettere agli appassionati di scoprire ogni segreto e ogni funzionalità della console, con chicche interessanti anche per quanto riguarda il funzionamento interno di alcune componenti, ed è utile anche al recensore che vuole spiegare ai suoi lettori come funziona la nuova console di Nintendo.
Conclusioni
In definitiva, a questo primo contatto Nintendo Switch 2 si rivela un consistente passo in avanti rispetto alla prima console in termini di solidità costruttiva generale e funzioni di interfacciamento, con l'interessante nuova modalità mouse, che aprirà scenari completamente inediti ai giocatori console che amano gli sparatutto in prima persona in termini di precisione e facilità d'interfacciamento.
Nintendo offre ancora una volta un ecosistema a prova di bomba, che facilita il gaming e rende l'esperienza sempre più adrenalinica e piacevole, con quella magia che si innesca soprattutto in multiplayer che ammalia i fan della "Grande N" e che è difficile da spiegare, tanto è intensa, per chi non l'ha mai provata in prima persona.
Certo, rispetto al lancio della prima Switch (e a causa - o per merito - principalmente di quest'ultima) oggi ci sono molti più handheld dedicati al gaming, ma non offrono un sistema operativo al 100% nato e sviluppato per i videogiochi, e non condividono certo il catalogo che Nintendo è in grado di sprigionare. Mario Kart World è divertente come ci si può aspettare da un titolo nuovo della serie, capace di sfruttare i miglioramenti hardware della console, mentre resta il problema dei prezzi dei giochi, che abbiamo già affrontato.
La console migliora poi in termini di performance hardware, e permette di giocare in 4K titoli come lo stesso Mario Kart World, mentre gli sviluppatori possono ora spaziare maggiormente in termini di fluidità, dimensione degli spazi aperti e orizzonte visivo, che non è poco. Detto questo il passo in avanti nelle prestazioni non è sconvolgente: è in grado di rifinire l'esperienza di gioco ma non di cambiarla completamente.
Questo, insieme alla struttura e alle funzionalità stesse della console, non permette a Switch 2 di rappresentare un cambiamento enorme rispetto alla generazione precedente: anzi, in certi aspetti le due console sono pericolosamente troppo simili. Le novità basteranno a innescare nuovamente il proverbiale amore dei fan di Nintendo per la loro casa preferita e garantire a Switch 2 il volume di vendite che ci si aspetta?
13 Commenti
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Un tutorial 9.99€, andrà a ruba immagino.
dell'industria.
Secondo me c'è troppo entusiasmo in giro, a parte i numeri spiccioli secondo me l'utente base di Nintendo in un test in dock, nascondendo la console, non è in grado di capire se sotto c'è la 1 o la 2.
Per carità, MK molto carino ma a parte l'ow (che poi lo è per modo di dire, non aspettatevi gli ow pc-style) è sempre mk8 rallentato.
Ma al di là del gioco e delle esclusive (a me non interessano) sono rimasto sconcertato dall'ergonomia. Ok, io ho mani abbastanza grandi, però nel 2025 non si può ancora avere dolori alle mani dopo 10 minuti di gioco.
Lato potenza non posso esprimermi perché non mi hanno fatto vedere altro purtroppo, ma ho potuto parlare con un ragazzo di m.it e boh, dalle sue considerazioni su cyberpunk penso che la mancanza di performance si noterà ben prima di quanto si sia notata su switch 1.
Secondo lui, e io concordo, questa 2 si salverà nel lungo termine se e solo se gli upscaler gli consentiranno di fare porting facilmente.
"Se già oggi i porting sono girano sub 720p tra 5 anni quante terze parti ci saranno ancora?" cit. del tizio
Però a questo punto mi chiedo, se lui mi ha detto questo, vuol dire che CB (immagino si riferisse a lui ma non ne sono certo) gira ad una risoluzione così bassa???
Ah, per la cronaca, non mi hanno fatto provare SW2 in modalità portatile ma solo in dock.
Se avete domande e curiosità...
P.S.: ero li in quanto lavoro con nvidia
Nel corso degli anni sono usciti dei minigiochi simili a quelli anche per Switch.
sono nvidioso
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