I 25 videogiochi più attesi del 2019

I 25 videogiochi più attesi del 2019

All'interno di ogni pagina trovate le informazioni più fresche su ciascun gioco, le più recenti immagini e gli ultimi video. Abbiamo inserito nella rassegna i titoli che realisticamente hanno possibilità di essere rilasciati nel 2019

di , Davide Spotti pubblicato il nel canale Videogames
 

Dying Light 2

Produttore: Techland

Sviluppatore: Interno

Piattaforme: PC, PS4, Xbox One

Uscita: 2019

Il primo capitolo, sviluppato dalla polacca Techland, quando uscì nel 2013 si rivelò una graditissima sorpresa. Ambientato in un mondo aperto dava al giocatore quale strumento di fuga rispetto agli zombi che infestavano la location quello del parkour. Una commistione originale e accattivante che, unita alla credibilità di quel mondo di gioco, rendeva Dying Light un piccolo gioiello.

Da queste premesse si capisce perché Dying Light 2 potrebbe essere un vero e proprio capolavoro, alla luce di un miglioramento complessivo dell'esperienza di gioco, con un mondo molto più ampio e dettagliato e uno sceneggiatore di eccezione, quel Chris Avellone che ha fatto la storia dei giochi di ruolo vecchia scuola, avendo contribuito, tra gli altri, alla scrittura di Fallout 2, Baldur's Gate, Planescape: Torment, Icewind Dale, Star Wars Knights of the Old Republic II e Neverwinter Nights 2.

Dying Light 2 è ambientato 15 anni dopo rispetto agli eventi del suo predecessore. La pandemia che ha trasformato la popolazione in zombi si è diffusa e adesso va a costituire un paesaggio sensibilmente differente a quello a cui siamo abituati. I giocatori si troveranno così in una città in continua evoluzione, dove dovranno prendere decisioni importanti e assisteranno alle conseguenze delle proprie azioni, proprio come in uno dei giochi di ruolo prima citati.

Kyle Crane non tornerà nel ruolo di protagonista, ma il nuovo personaggio interpretato sarà egualmente, se non più, bravo nel parkour. Anzi, il set di animazioni alla base dei movimenti dell'alter ego del giocatore è drasticamente aumentato, il che renderà l'azione più fluida e spettacolare, mentre il sistema di combattimento, pur mantenendo i caratteri tipici di brutalità, sarà più tattico.

Nello specifico, sarà possibile sfruttare alcuni elementi degli ambienti per essere più efficaci nell'attacco ai nemici. Non bisognerà, inoltre, affrontare solo gli zombi, ma anche alcuni sopravvissuti, schierati fra diverse fazioni, un po' come succedeva nel primo capitolo. Il gioco sarà affrontabile anche in co-op, proprio come il primo Dying Light.

 
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