I 25 videogiochi più attesi del 2019
All'interno di ogni pagina trovate le informazioni più fresche su ciascun gioco, le più recenti immagini e gli ultimi video. Abbiamo inserito nella rassegna i titoli che realisticamente hanno possibilità di essere rilasciati nel 2019
di Rosario Grasso, Davide Spotti pubblicato il 16 Gennaio 2019 nel canale VideogamesThe Last of Us Part II
Produttore: Sony Interactive Entertainment Sviluppatore: Naughty Dog Piattaforme: PS4 Uscita: 2019 |
È in assoluto il videogioco più atteso del 2019 dalla maggior parte dei giocatori appassionati. Dopo l'E3 2018 ci sono state poche novità su The Last of Us Part II, il cui rilascio è probabile, ma non sicuro, nel 2019. All'E3 2018, gli appassionati hanno potuto godersi poco meno di dodici minuti di sequenze giocate, interamente focalizzate sul personaggio di Ellie. La qualità visiva del filmato ha provocato reazioni tra gli addetti ai lavori e i giocatori, in particolare da parte di David Anfossi di Eidos Montreal, che su Twitter ha ventilato l’ipotesi di una presentazione montata ad arte per sorprendere ma poco aderente alla realtà. Di diverso avviso l’autorevole canale Digital Foundry, che nella sua prima analisi ha di fatto smentito le tesi dei detrattori, evidenziando che The Last of Us: Parte II introduce novità sostanziali come la nuova tecnologia motion matching, che ha un ruolo fondamentale per la riproduzione delle animazioni su schermo.
Naughty Dog dal canto suo ha spiegato di aver lavorato a fondo per fare in modo che Ellie fosse il più possibile connessa all’ambiente che la circonda, in grado di interagire con il resto dello scenario in maniera molto più credibile rispetto al passato. Le novità di The Last of Us: Parte II interesseranno però anche la struttura dell’intelligenza artificiale: i nemici collaboreranno più a fondo durante le fasi di ricerca e non esiteranno ad uscire dal tracciato e a comunicare tra loro per cercare di individuare la posizione del giocatore.
The Last of Us: Parte II continuerà a proporre una spiccata componente stealth, ma in questo caso la sensazione di pericolo verrà incrementata da un sistema ancora più dinamico e ricco di variabili. Il direttore creativo Neil Druckmann ha definito questa parte del gioco “analogica”, perché in buona sostanza il giocatore non sarà mai completamente nascosto e al sicuro. L’estensione del crafting garantirà una più ampia scelta dei materiali da impiegare a seconda della situazione; nel corso della prova si è ad esempio potuto notare la presenza di più tipi di frecce con funzioni variabili. Prevedibilmente l’esperienza ludica manterrà un’impronta lineare, ma questa volta gli scenari saranno di maggiore respiro, lasciando presagire la presenza di aree sandbox come quelle che sono state inserite in Uncharted: Fine di un Ladro e Uncharted: L’Eredità Perduta.
Il combat system si avvarrà della schivata, che donerà una rinnovata profondità agli scontri ravvicinati. Gli scenari si riveleranno più interattivi, lasciando più spazi di libertà al giocatore. Logicamente torneranno anche i pericolosi Clicker, che a quanto pare avranno un’incidenza maggiore durante il gioco. La loro presenza sarà un problema per il giocatore ma anche per i personaggi controllati dall’IA, perciò sarà possibile sviluppare strategie per sfruttare la presenza degli infetti a proprio vantaggio. Confermato anche il ritorno del multiplayer con la modalità Fazioni, ma i dettagli su questa parte del gioco saranno svelati prossimamente. Per il momento The Last of Us: Parte II non ha ancora una finestra di lancio; nel corso dell’E3 Naughty Dog ha confermato che non la rivelerà fino a quando i lavori non saranno prossimi alla conclusione.