I 16 migliori videogiochi dell'E3 2019

I 16 migliori videogiochi dell'E3 2019

Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno trovate immagini, filmati, caratteristiche di gioco e tutto quanto è stato mostrato durante l'evento videoludico più importante dell'anno

di , Davide Spotti pubblicato il nel canale Videogames
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Baldur's Gate III

Produttore: Wizards of the Coast

Sviluppatore: Larian Studios

Piattaforme: PC, Stadia

Uscita: TBD

Anticipato dai soliti rumor, Baldur's Gate III è un progetto reale, anche se non imminente. Sviluppato dalla software house responsabile di Divinity: Original Sin, la belga Larian Studios, Baldur's Gate III si avvarrà della licenza Dungeons & Dragons, seguendo la tradizione della serie. Il gioco è stato presentato durante l'evento di presentazione di Google Stadia, sancendo l'ingresso nel settore dei videogiochi di Mountain View. Ma non è certo un titolo concepito solo per funzionare in cloud gaming, anzi è un gioco dall'impostazione classica che vuole offrire al giocatore grande profondità e libertà di personalizzazione.

Non è stata comunicata la data di rilascio di Baldur's Gate III, ma è improbabile che possa arrivare nel 2019. Larian Studios sapeva prima di finire i lavori su Divinity: Original Sin 2 che avrebbe realizzato Baldur's Gate III e anzi doveva consegnare la prima stestura dello script alla base del gioco a Wizards of the Coast, la società che detiene i diritti su Dungeons & Dragons, prima di entrare in gold con D:OS 2, nell'estate del 2017.

Naturalmente per Larian è una bella sfida, perché gli appassionati della saga stanno aspettando il terzo episodio ormai da 20 anni. Il team con sede a Gent può sfruttare l'esperienza maturata con D:OS e creare una sorta di variante di quest'ultimo ambientata nell'immaginario di Dungeons & Dragons, ma non basterebbe.

I precedenti Baldur's Gate erano basati su Dungeons & Dragons 3.5, mentre oggi siamo arrivati alla quinta edizione di Dungeons & Dragons. Molte cose sono successe nei Forgotten Realms, il che offre a Larian ampio margine di manovra per creare qualcosa di decisamente innovativo.

Ci saranno ovviamente riferimenti a tutto ciò che è accaduto nel primo e nel secondo capitolo, ma allo stesso tempo si tratterà di una storia completamente nuova. Non sarà dunque necessario aver giocato i due precedenti Baldur's Gate per capire cosa sta succedendo, ma se lo si è fatto si coglieranno un sacco di riferimenti. Lo sfondo sarà quello di Dungeon & Dragons, ma per questo gioco Larian Studios ha creato una storia inedita di comune accordo con Wizards of the Coast.

Larian promette una versione moderna di Baldur's Gate che però non rinunci al fascino che riuscivano a trasmettere i vecchi giochi. I giocatori saranno quindi alle prese con decisioni difficili perché prevedono sfumature più sottili della semplice dicotomia tra bene e male. Ci saranno le agenzie dei precedenti giochi, una forte storia, companion con caratteristiche differenti e la necessità di assemblare un party con basi logiche ben precise. Come per i giochi originali, inoltre, sarà possibile giocare sia in single player che in multiplayer. Allo stesso tempo il modo in cui gli rpg si sono evoluti in questi 20 anni avrà un impatto su Baldur's Gate, e rivedremo nel nuovo gioco diversi elementi già presenti in Divinity: Original Sin.

Il giocatore avrà la facoltà di influenzare il mondo di gioco in vari modi. Ci saranno molti modi differenti di affrontare le varie situazioni e ogni giocatore potrà raccontare la propria personale esperienza in Baldur's Gate III. Le dimensioni del mondo di gioco, allo stesso tempo, saranno importanti, anche per seguire l'esempio dei due predecessori, che da questo punto di vista fissarono nuovi punti di riferimento per un gioco di ruolo per computer.

Il trailer con cui Baldur's Gate III è stato ufficializzato all'evento di Google mostra la città in cui inizieranno le vicende di Baldur's Gate III (nel gioco sarà esplorabile in 3D) e un cavaliere del Pugno Fiammante, un gruppo di mercenari che fa valere la sua legge nelle periferie della città e in quelle parti che vengono indicate come città bassa. La parte alta è invece governata da un altro gruppo identificato come The Watch. Si vedono corpi dappertutto e il cavaliere inizia a subire una sorta di "ceremorfosi" accelerata, guidata da misteriose creature che popolano l'Underdark, che corrisponde al sottosuolo dei Forgotten Realms. Assisteremo a un'invasione di queste creature, come evidenzia lo sfondo rispetto alla creatura mutata.

Larian definisce Baldur's Gate III come il più grande gioco di ruolo che ha prodotto nella sua storia, il che ha richiesto un'espansione del gruppo di lavoro a 200 impiegati, che diventano 300 se si contano anche i membri che lavorano fuori sede. Il tutto per offrire un gioco di ruolo che garantisca libertà decisionale senza precedenti ai giocatori, decisioni difficili da prendere, personaggi companion con caratteristiche uniche e un sistema di combattimento memorabile. Sarà possibile ottenere tutto questo? Non è possibile dare una risposta ora, certo è che Baldur's Gate III non sarebbe potuto finire in mani migliori...

 
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