I 10 migliori videogiochi del 2019
Anche quest'anno Hardware Upgrade offre la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.
di Redazione pubblicato il 31 Gennaio 2020 nel canale Videogames10a posizione
Star Wars: Jedi Fallen Order
Produttore: Electronic Arts Sviluppatore: Respawn Entertainment Piattaforme: PC, PS4, Xbox One Uscita: novembre |
Di Respawn Entertainment, Star Wars: Jedi Fallen Order aveva un ruolo molto delicato, ovvero quello di portare avanti la storia di Star Wars in ambito gaming dopo una pausa di qualche anno. Sono due i videogiochi canonici di Star Wars, infatti, Jedi Fallen Order e la campagna single player di Battlefront II. Se quest'ultima è ambientata poco prima degli eventi de Il Risveglio della Forza, fa luce sulla Contingenza, sugli Osservatori predisposti dall'Imperatore e sul personaggio di Lor San Tekka; Jedi Fallen Order è ambientato dopo l'Episodio III e dopo il fatidico Ordine 66 che ha portato alla Grande Purga dei Jedi.
Cal Kestis, il personaggio interpretato dal giocatore, è uno dei pochi Jedi sopravvissuti. La Forza scorre potente in lui, e fra le sue abilità troviamo quella della psicometria, ovvero la capacità, toccando un oggetto, di esperire le emozioni dei suoi precedenti proprietari. Insieme alla Jedi Cere Junda, in questa storia, Cal cerca di ripristinare l'Ordine dei Jedi andando alla ricerca di un Holocron che custodisce la posizione di tutti i giovani sensibili alla Forza sparsi per la Galassia. Questa storia, all'interno della nuova struttura cross-mediale di Star Wars, si intreccia con altre storie di Star Wars: una delle chicche più brillanti riguarda il pianeta di Ilum. Questo è un pianeta ghiacciato che si trova nelle Regioni Ignote ricco dei cristalli utilizzati dai Jedi per costruire le loro spade laser. Cal si accorge che l'Impero lo ha colonizzato per ordine dell'Imperatore. Ilum diventerà la base Starkiller che vedremo in Episodio VII, voluta dallo stesso Palpatine per portare a compimento il suo articolato piano, come vedremo in Episodio IX.
Jedi Fallen Order è piaciuto anche per il suo gameplay, ispirato da Dark Souls. Il tutto si rivela molto divertente perché bisogna interpretare correttamente le movenze dei nemici, che hanno caratteristiche diverse e si muovono in maniera specifica, e reagire di conseguenza con le tempistiche opportune. Non è difficile come Dark Souls, perché comunque il primo intento è raccontare una storia all'interno dell'immaginario di Star Wars, ma sufficientemente impegnativo da tenere incollato il giocatore fino alla fine.
Jedi Fallen Order va giocato con il gamepad per essere apprezzato appieno e soprattutto per poter gestire azioni complesse che vanno eseguite rapidamente come la schivata. Non tutti i colpi si possono parare e perdere molte risorse vitali può essere un grosso problema. Anche perché non si rigenerano automaticamente ma solo meditando e riposando nelle apposite aree, simili ai Falò di Dark Souls. Riposare consente di ripristinare le risorse vitali ma rigenera anche tutti i nemici presenti nel livello. Quando medita, Cal può apprendere nuove abilità della Forza che gli consentono di essere più efficace in combattimento, più resistente e di apprendere nuovi possibili attacchi.