I 10 migliori videogiochi del 2017 scelti dai lettori
Anche quest'anno Hardware Upgrade offre la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.
di Redazione pubblicato il 22 Gennaio 2018 nel canale Videogames2a posizione
Wolfenstein II: The New Colossus
Produttore: Bethesda Softworks Sviluppatore: MachineGames Piattaforme: PC, PS4, Xbox One Uscita: ottobre Percentuale di voti conseguita: 9,21% |
Non preventivabile neanche il risultato conseguito dal nuovo Wolfenstein, che però evidenzia ancora una volta la preferenza della community di Hardware Upgrade per gli sparatutto in prima persona. The New Colossus migliora il predecessore The New Order sotto tutti i punti di vista, ma è curioso vederlo così in alto alla luce della crisi che il single player sta affrontando nel recente periodo.
Il risultato è notevole anche se si considera che The New Order, nella classifica del 2014, si piazzava "solamente" in ottava posizione con una percentuale di voti conseguita pari al 4,51%. Evidentemente The New Colossus ha colpito per i ritmi di gioco e per una storia largamente impattante, che usa i temi più forti della seconda guerra mondiale per offrire ai giocatori un'esperienza che lascia il segno.
Il secondo capitolo del nuovo corso della saga di Wolfenstein, infatti, alza - e di molto - l’asticella per i setting ucronici e dispotici nel mondo dei videogiochi. Se New Order aveva un po’ troppo abusato del cliché di una architettura nazista futuristica intesa come scura, cupa, fredda e ‘industriale’, The New Colossus fa molto meglio, proponendo soluzioni meno banali.
Parliamo di una campagna single player costruita con tutte le accortezze del caso, come un'ottima caratterizzazione dei principali personaggi coinvolti. Tanto le figure centrali, quanto quelle di contorno. E dove l'impianto da sparatutto è votato al dominio del nemico. Blazkowicz, da subito, è tremendamente efficace e super equipaggiato. La sua salute iniziale è bassa, ma c’è sempre la possibilità di aumentare la propria protezione con elementi di armatura reperibili pressoché ovunque. La potenza di BJ, però, è garantita da un arsenale ricco (le munizioni non scarseggeranno mai) e dominante. Non ci sono tantissime armi tra cui scegliere, ma due o tre di esse sono davvero gratificanti da usare, modificare (tre upgrade possibili per ogni fucile, a patto di trovare altrettanti kit di sviluppo).
Il Terzo Reich ‘mondiale’ del 1961 è un’altra interessante realizzazione: l’evoluzione del Nazismo e la sua penetrazione negli USA viene - in modo provocatorio e tutt’altro che banale - ben tratteggiata dalla fantasia degli sviluppatori.
Tutto questo per dire che Wolfenstein II The New Colossus si conferma come un'esperienza gratificante per chi ha apprezzato il predecessore, ovvero per chi ama i giochi adrenalinici, a tratti "caciaroni", che però allo stesso tempo non disdegnano una riflessione sulla seconda guerra mondiale, sulla devastazione che ha apportato e su come ha trasformato non solo chi ne è stato protagonista, ma un po' tutti noi.