I 20 videogiochi più attesi del 2018

I 20 videogiochi più attesi del 2018

All'interno di ogni pagina trovate le informazioni più fresche su ciascun gioco, le più recenti immagini e gli ultimi video. Abbiamo inserito nella rassegna i titoli che realisticamente hanno buone possibilità di essere effettivamente rilasciati nel 2018

di pubblicato il nel canale Videogames
 

A Way Out

publisher: EA Originals
software house: Hazelight Studios
piattaforme: PC, PS4, Xbox One
data di pubblicazione: 23 marzo 2018

Come il gioco precedente, caso vuole che anche A Way Out sia stato rivelato durante la conferenza EA Play dell'E3 2017. Il gioco è sviluppato dallo studio svedese Hazelight, che in precedenza ha collaborato con Starbreeze allo sviluppo della toccante avventura Brothers: A Tale of Two Sons. La storia di questo nuovo titolo avrà inizio all’interno di un carcere e seguirà le vicende di Leo e Vincent, due galeotti intenzionati ad evadere. I due uomini si conoscono appena, ma dovranno fidarsi l’uno dell’altro per riuscire a scappare dalla struttura dove si trovano rinchiusi. Il tratto caratteristico dell’esperienza si lega alle dinamiche cooperative, dal momento che gli eventi andranno condivisi con un amico, davanti allo stesso televisore oppure online.

Lo studio ha cercato di costruire un’esperienza di gioco particolare, basata su uno stile narrativo fuori dagli schemi e un’atmosfera per certi versi lontana dagli altri esponenti del genere come i titoli di Telltale o Life is Strange. Proprio per questo motivo i giocatori saranno coinvolti in sequenze condivise dalle caratteristiche variabili.

In determinate situazioni di gioco l’azione su schermo verrà suddivisa a metà e ciascun giocatore potrà vivere gli eventi da una prospettiva peculiare. Una scelta senza precedenti riguarda ad esempio le tempistiche e i ritmi incrociati della narrazione. In determinate fasi uno dei due giocatori potrà muoversi a piacimento per lo scenario, mentre l’altro sarà coinvolto in una scena d’intermezzo. La struttura narrativa verrà strutturata in modo tale che uno dei fruitori sia sempre impegnato a interagire attivamente con lo scenario, pertanto mentre il primo osserverà una sequenza scriptata, l’altro avrà modo di agire in vari modi. Fare ha evidenziato la volontà di mantenere sempre il contatto con l’interazione, lasciando da parte le cutscene a tutto schermo e preferendo non spezzare completamente il ritmo dell’azione.

Hazelight sembra voler giocare molto anche con le inquadrature, adottando una serie di scelte registiche ben precise, tant’è che lo schermo non si dividerà sempre allo stesso modo. In alcuni momenti la porzione di immagine dedicata a Leo avrà una dimensione maggiore rispetto a quella di Vincent, e viceversa; in altre situazioni invece la ripartizione della schermata non avverrà in verticale ma in orizzontale.

Ma gli sviluppatori intendono anche stimolare il confronto e il dialogo tra giocatori, specialmente per quanto riguarda le scelte da intraprendere. Alcune attività potranno infatti essere compiute, con alcune varianti, da entrambi i personaggi. In altre parole, sarà necessario trovare un compromesso sul tipo di azioni che ciascun personaggio sarà chiamato a eseguire, tenendo sempre presente il conseguimento di uno scopo comune. Un susseguirsi di eventi che peraltro promette di essere particolarmente vario, dal momento che ogni sequenza risulterà indipendente e originale rispetto a quelle già vissute in precedenza.

A Way Out sembra quindi essere un’esperienza originale e a sé stante, lontana dalle atmosfere e dal tipo d’interazione di Brothers, ma con una filosofia di fondo sempre volta a generare emozioni forti e grande coinvolgimento nel fruitore.

 
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