I 10 migliori videogiochi del 2015 scelti dai lettori
Anche quest'anno Hardware Upgrade e Gamemag offrono la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.
di Rosario Grasso pubblicato il 15 Gennaio 2016 nel canale VideogamesCD Projekt RedThe Witcher
1a posizione
Produttore: CD Projekt RED
Sviluppatore: Interno
Piattaforme: PC, PS4, Xbox One
Uscita: maggio
Percentuale di voti conseguita: 38,46%
È praticamente un plebiscito a favore di The Witcher 3 Wild Hunt. Non solo nessun altro gioco aveva raccolto una percentuale di consensi così alta nella storia del nostro sondaggio, ma anche il distacco rispetto al secondo titolo e a quelli che seguono è schiacciante. E non solo, il miglioramento rispetto a The Witcher 2 Assassins of Kings è enorme, visto che il precedente The Witcher nella classifica del 2011 si piazzava "solo" al quarto posto con il 5,84% dei consensi. CD Projekt RED ha realizzato un gioco senza compromessi, nel senso che non ha badato a spese in termini di costi di produzione, mettendo quanto più materiale possibile all'interno di un prodotto che richiede oltre 100 ore per poter essere esplorato nella sua interezza.
Il risultato è un titolo altamente spettacolare per grafica e qualità della parte cinematografica, con scelte stilistiche sempre appaganti e uno scenario profondo, maturo e mai scontato, che porta il giocatore a fare delle scelte molto spesso anche complicate sul piano etico e morale. Insomma, niente è scontato nel tormentato viaggio di Geralt di Rivia e di Ciri, la giovane ragazza che deve prima ritrovare e poi proteggere dalla malvagia Caccia Selvaggia.
Intanto la storia, complessa come è capitato con i precedenti capitoli. La situazione politica che si è venuta a creare in seguito all'invasione da parte di Nilfgaard viene seguita dalla prospettiva, sempre differente, delle varie regioni in cui ci si trova. Fra le altre regioni visitabili, in The Witcher 3 avremo Skellige, Novigrad e No Mans Land. Ma la linea della storia principale rimarrà quella che riguarda la vicenda personale di Geralt, del suoi cari e gli spettri della Caccia Selvaggia, che dà il nome a questo terzo capitolo.
Quanto alle meccaniche ruolistiche, l'incidenza degli attacchi critici viene determinata da quanto si impara sui mostri, visto che è possibile andare alla ricerca di libri che dettagliano le varie caratteristiche dei mostri. Esplorare ed esaminare l'enorme mondo di gioco risulta quindi fondamentale, nell'ottica di prepararsi al meglio per gli scontri più ostici, anche in termini di creazione di infusi alchemici e oggetti di equipaggiamento che possono migliorare gli attributi del personaggio interpretato o deteriorare quelli degli avversari.
Tornano, poi, i tipici segni magici dello Strigo, con alcune novità come un nuovo effetto di incenerimento con Igni, mentre ogni segno presenta un albero secondario di avanzamenti, che confersce effetti aggiuntivi ai vari attacchi. Ad esempio, Igni può offrire un'esplosione a 360 gradi. Yrden, invece, consente di modificare le piccole trappole in larghi campi capaci di rallentare i nemici. Ogni pezzo di armatura, inoltre, ha un aspetto unico, grazie alla nuova tecnologia che sta alla base della gestione dei tessuti presente in Red Engine 3.
The Witcher 3 è dunque un gioco che segna un'epoca in termini di portata dell'esperienza e di profondità dei fatti narrati che, tra le altre cose, fa salire l'hype per Cyberpunk 2077, un titolo che dovrebbe riproporre la stessa vastità ma all'interno di uno scenario di fantascienza. Streghe, dark fantasy e mostruosità di ogni tipo, come un alveare al posto di un occhio di una delle Megere che si incontrano nella parte iniziale dell'avventura, rendono l'immaginario di The Witcher 3 incredibilmente accattivante e coinvolgente. Lunghi e rilassati dialoghi, musiche che riportano alla mente lo scenario medievale, scorci paesaggistici maestosi rendono The Witcher 3 un prodotto di grande qualità artistica. Arte oltretutto concepita alla maniera europea, e quindi più triste nei contenuti e più ragionata rispetto al modo di fare invece più squisitamente americaneggiante.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono contento anche per la presenza in classifica di Life is Strange, bellissimo gioco.
Il videoggioco di star wars non lo posso vedere in classifica, voti rubati senza merito
Comunque è andata... per il 2016 io scommetto quello che volete che ci sarà DS3 in prima posizione
avrei scambiato senza dubbio fallout con bloodborne. due giochi con spessori ben diversi.. uno è profondo, l'altro è semplicemente vasto.
Sono degli ex aequo, ovvero quei giochi hanno ottenuto lo stesso numero di voti e quindi non è possibile differenziare le posizioni.
Fallout 4 molto sopravvalutato a mio avviso, la storia è la solita piattezza Bethesda e il motore grafico, con tutti i suoi bug, non si può più guardare.
Life is Strange invece è un altro piccolo gioiello che avrei preferito vedere più in alto in classifica.
Mah...
Il secondo posto di f4 è uno scandalo, chi lo ha votato non ha giocato a nessun altro titolo della classifica, altrimenti non mi so spiegare che ci faccia li. W3 è il gioco dei giochi, dargli solo il premio di miglior gioco dell'anno è persino riduttivohttps://www.youtube.com/watch?v=5lew-LTRCcI
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