Recensione BioShock Infinite: cultura al cuore
Eccovi finalmente la nostra recensione di BioShock Infinite, un titolo destinato a cambiare per sempre la storia dei videogiochi. Prima di lasciarvi alla lettura, vi preghiamo di notare che le immagini sparse per l'articolo sono quelle fornite dal produttore, mentre nella gallery e nella pagina 'Gli aspetti tecnici' trovate una serie di shot che abbiamo catturato dalla versione PC di BioShock Infinite impostata al massimo livello di dettaglio grafico.
di Stefano Carnevali, Rosario Grasso pubblicato il 10 Aprile 2013 nel canale Videogames
36 Commenti
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Mah sinceramente ultimamente vedo un confine labile fra i due generi, fra un Borderlands ed uno Skyrim non ci vedo tutta questa differenza come gameplay, visuale a parte.
Nemmeno il più bieco dei videogame permette questo. Quando si muore si ricomincia dall'ultimo punto salvato (se si è salvato, ma tanto c'è l'autosave......... ) dov'è la sfida? che gioco a fare? mi leggo un libro o mi vedo un film allora
Mi sà che non hai giocato al livello più difficile (1999). Lì quando finisci i soldi muori per davvero
Concordo sul fatto che a normale è parecchio semplice, per fortuna si può cambiare in corsa a difficile, che è abbastanza impegnativo, come ho fatto nel mio primo playthrough.
Ieri l'ho finito a 1999 ed è una bella sfida, altrochè.
SE SOLO NON FOSSE UN FPS!!!!
Non mi sono mai andati a genio.. sono troppo ripetitivi nel gameplay.. spara spara, ammazza ammazza, cambia le armi...
Ma perché non fanno direttamente dei GDR quando hanno in mano queste storie intriganti e questa creatività artistica visiva, invece di sacrificarle nel genere sparatutto??
Concordo in pieno, ma purtroppo siamo in pochi a pensarla cosi' e gli FPS vendono molto di piu'...
Io ci ho anche provato piu' volte a giocare il primo Bioshock, ma proprio non ci sono mai riuscito.
Ultimamente gli unici FPS che sono riusciti a prendermi fino alla fine sono i due Borderlands , grazie ad una buona componente ruolistica di crescita del personaggio. e Dishonored, sopratutto per la possibilita' di finirlo anche senza ammazzare nessuno.
come si abilita?? io ho visto solo 2 livelli (normale/difficile)...c'è da finirlo prima una volta?
Si è una modalità che si sblocca.
quando si aprono le porte della città, mi sono emozionato: L'artwork vale già
la sufficienza del gioco. Di fps moderni da anni a sta parte nessuno è riuscito
in questo aspetto così come infinite.
Si può anche sbloccare col Konami code
http://www.joystiq.com/2013/03/25/u...he-konami-code/
voti troppo alti
voto troppo altro per grafica (bella ma trasposta come numero di poligoni da quella per console), voto troppo alto anche per la sfida, troppo facile e lineare, per il resto è sicuramente da acquistare, un bel giocone ma niente rivoluzionario@movengia
Quoto Movengiaragazzi ma le avete sentite le arie di Bach nel gioco? roba da far rabbrividire...per non parlare del Requiem Lacrimosa di Mozart nei momenti finali più toccanti. Capolavoro assoluto. Sulla fine del gioco non voglio spoilerare ma vi dico solo che per poterla comprendere a pieno servono nozioni filosofiche, religiose, fisiche, escatologiche. E' un finale che interpreta nel senso più profondo la concezione del tempo e dello spazio, spremendola fino ai limiti gnoseologici di kantiana memoria. Una potente riflessione sul bene e sul male, e sul battesimo che in teoria primo passo verso una vita di bene. si rivela poi essere foriero di tutte le atrocità di Columbia. Ma per capire ciò che vo dicendo, dovete vedere la fine del gioco. E' roba allucinante ve lo anticipo.
Guarda movengia che è solo un videogioco! Sono un 45enne appassionato di videogiochi, professore di storia e filosofia e tutta sta escatologia non ce la vedo! comunque il tuo è un ottimo intervento
P.S. Non farmi una tesi su Bioshock infinite che ti boccio! scherzo
ragazzi ma le avete sentite le arie di Bach nel gioco? roba da far rabbrividire...per non parlare del Requiem Lacrimosa di Mozart nei momenti finali più toccanti. Capolavoro assoluto. Sulla fine del gioco non voglio spoilerare ma vi dico solo che per poterla comprendere a pieno servono nozioni filosofiche, religiose, fisiche, escatologiche. E' un finale che interpreta nel senso più profondo la concezione del tempo e dello spazio, spremendola fino ai limiti gnoseologici di kantiana memoria. Una potente riflessione sul bene e sul male, e sul battesimo che in teoria primo passo verso una vita di bene. si rivela poi essere foriero di tutte le atrocità di Columbia. Ma per capire ciò che vo dicendo, dovete vedere la fine del gioco. E' roba allucinante ve lo anticipo.
Guarda movengia che è solo un videogioco! Sono un 45enne appassionato di videogiochi, professore di storia e filosofia e tutta sta escatologia non ce la vedo! comunque il tuo è un ottimo intervento
P.S. Non farmi una tesi su Bioshock infinite che ti boccio! scherzo
Salve professore!
Potrei argomentare meglio le mie tesi in relazione alla profondità di questo gioco, ma non posso farlo perché violerei il regolamento del forum, spoilerando il finale. Per capire il carattere trascendentale di Bioshock Infinite occorre aver visionato il lungo (e, anticipo, paradossale) finale del gioco. Ma se qualche mod mi autorizzasse a parlarne, potrei iniziare l'interessante dibattito.
Potrei argomentare meglio le mie tesi in relazione alla profondità di questo gioco, ma non posso farlo perché violerei il regolamento del forum, spoilerando il finale. Per capire il carattere trascendentale di Bioshock Infinite occorre aver visionato il lungo (e, anticipo, paradossale) finale del gioco. Ma se qualche mod mi autorizzasse a parlarne, potrei iniziare l'interessante dibattito.
Beh credo che tu possa benissimo farlo sotto il tag spoiler.
[SPOILER]L'assassino è il maggiordomo![/SPOILER]
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