Recensione BioShock Infinite: cultura al cuore
Eccovi finalmente la nostra recensione di BioShock Infinite, un titolo destinato a cambiare per sempre la storia dei videogiochi. Prima di lasciarvi alla lettura, vi preghiamo di notare che le immagini sparse per l'articolo sono quelle fornite dal produttore, mentre nella gallery e nella pagina 'Gli aspetti tecnici' trovate una serie di shot che abbiamo catturato dalla versione PC di BioShock Infinite impostata al massimo livello di dettaglio grafico.
di Stefano Carnevali, Rosario Grasso pubblicato il 10 Aprile 2013 nel canale Videogames
36 Commenti
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sei popo daa'Lazzie
Mi dispiace per te se mai ci dici i motivi, forse rendi più interessante il tuo post
Io l'ho iniziato stasera e per ora posso solo dirmi soddisfatto
Recensione eccezionale
Mai letta una recensione per un videogioco così profonda ed accattivante. Critica nei punti giusti e profonda dove serve, veramente un fantastico lavoro!Mi avete messo voglio di provare questo Infinite nonostante non mi abbiano appassionato i primi 2!
SE SOLO NON FOSSE UN FPS!!!!
Non mi sono mai andati a genio.. sono troppo ripetitivi nel gameplay.. spara spara, ammazza ammazza, cambia le armi...
Ma perché non fanno direttamente dei GDR quando hanno in mano queste storie intriganti e questa creatività artistica visiva, invece di sacrificarle nel genere sparatutto??
Indescrivibile.
Indescrivibile.
Beh, scusa se mi permetto ma in generi così diversi "l'accezione" conta parecchio, dal momento che tra un GDR e un FPS la differenza di gameplay è abissale...
Cosa voglio dire: le meccaniche sono quelle (avanza, spara, curati, upgrada, ricomincia da capo) e nel frattempo si "legge" una storia. Livello di difficoltà [U]come al solito da console[/U], non si può "morire" (certo, se muoio mi togli 100$ e ricomincio con metà vita e metà munizioni, dallo stesso punto di prima che difficoltà!)
Nemmeno il più bieco dei videogame permette questo. Quando si muore si ricomincia dall'ultimo punto salvato (se si è salvato, ma tanto c'è l'autosave......... ) dov'è la sfida? che gioco a fare? mi leggo un libro o mi vedo un film allora
Non c'è molto di più. La personalizzazione del personaggio è infima (per finire il gioco non ho MAI modificato i vigor al massimo livello di difficoltà ) la storia riprende a tratti alcuni spunti interessanti scifi, ma ormai anche quelli sanno di "già visto".
[B][U]Imho[/U][/B] quindi, il solito fps con una bella grafica (come può esserlo qualunque altro gioco con Unreal Engine 3 ovviamente..) poca dinamica di gameplay, nessun incentivo ad andare avanti (se non per la storia) nessuna sfida effettiva (non si può morire, assurdo, non riesco a passarci sopra!) niente di niente.
Voto: 6 (un fps come tanti)
Adesso sotterratemi pure con tutte le vostre opinioni positive
perché la dinamica fps è "più console" e vende di più.
Dinamiche standard, controlli standard, tutto molto pacato e accogliente per il più smaliziato consolaro.
Concordo sul fatto che se la storia fosse stata accoppiata con una modalità di gioco differente, probabilmente sarebbe stato davvero un bel gioco
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