Recensione BioShock Infinite: cultura al cuore

Eccovi finalmente la nostra recensione di BioShock Infinite, un titolo destinato a cambiare per sempre la storia dei videogiochi. Prima di lasciarvi alla lettura, vi preghiamo di notare che le immagini sparse per l'articolo sono quelle fornite dal produttore, mentre nella gallery e nella pagina 'Gli aspetti tecnici' trovate una serie di shot che abbiamo catturato dalla versione PC di BioShock Infinite impostata al massimo livello di dettaglio grafico.
di Stefano Carnevali , Rosario Grasso pubblicato il 10 Aprile 2013 nel canale VideogamesIl commento di Stefano Carnevali
Raramente un gioco ha smosso in me così tante emozioni e riflessioni, come ha fatto Bioshock Infinte.
Raramente dei png mi hanno coinvolto e toccato come Elizabeth e Songbird.
Raramente ho trovato un immaginario così fantasioso ma tremendamente connesso alla storia reale.
Raramente ho trovato un videogioco in grado di pescare a piene mani e in modo così efficace dalla tradizione americana, analizzandola, esaltandola e criticandola.
Raramente i colpi di scena finali di un gioco mi hanno lasciato così pensieroso e turbato.
Raramente ho trovato una colonna sonora così accattivante ed emozionante.
Raramente uno shooter così frenetico mi ha costretto a usare tatticismo e coordinazione, imponendomi di sfruttare i miei riflessi ma anche tutte le risorse ingame.
E allora la sensazione che certi aspetti di Infinite – molto probabilmente a causa della tantissima carne al fuoco offerta – siano solo accennati e abbozzati, viene accartocciata e spazzata via da tutto – dal troppo – di unico e memorabile che Kevin Levine ha stipato nel disco di Bioshock Infinite e in tutto il gustosissimo merchandise che ci ha offerto (qualcuno ha detto mitica statua di Songbird?!).
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon faccio altro che pensare alla storia, veramente molto intrigante e complessa. Per non parlare di Elizabeth, un personaggio AI di cui ci si può infatuare!!
Peccato che sia stato usato per un FPS, genere che a parte rare eccezioni difficilmente riesco a reggere per piu' di qualche minuto.
Peccato che le demo siano sempre piu' rare, mi piacerebbe a provare questo titolo per vedere se potrebbe far parte delle rare eccezioni,, ma temo che la mia allergia agli sparatutto me lo faccia abbandonare presto come i due capitoli precedenti.
Per quanto mi riguarda stò per (ri)finirlo a 1999, ed è forse l'unico gioco per cui ho comprato DLC senza storcere il naso.
"Quando sento la parola Cultura metto mano al mio Hand Cannon"
[SPOILER]Forse i combattimenti sono un po' ripetitivi: alla fine i nemici sono sempre quelli, solo che ce ne sono sempre di più! Avrei preferito dei boss più caratterizzati magari. [/SPOILER]
Concordo con la maggior parte delle cose dette nella recensione.
Avrei solamente aggiunto un po' più di dettaglio alla grafica in generale, qualche missione secondaria in più, o comunque cose che avrebbero un po' smosso la linearità di questo gioco. Un po' più di varietà in generale avrebbe solo migliorato le cose, perfezione sfiorata comunque a mio parere, contentissimo di averlo giocato, anche se continuerò a giocarlo (grazie a season pass e modalità 1911).
Aspetto ad acquistarlo ma mi piacerebbe provarlo.
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