Giochi per adulti bannati: i gamer in rivolta mettono Visa e Mastercard sotto assedio

Un'ondata di proteste coinvolge Visa e Mastercard dopo che Steam e itch.io hanno tolto giochi adulti dalle loro piattaforme. Gli utenti, indignati, accusano i processori di pagamento di dettare la morale e organizzano campagne di pressione senza precedenti
di Andrea Bai pubblicata il 29 Luglio 2025, alle 12:31 nel canale VideogamesSteamVisaMasterCard
La recente rimozione dei giochi per adulti da Steam e itch.io ha acceso una vivace ondata di proteste che, dai social network, è rapidamente approdata direttamente ai canali di comunicazione di Visa e Mastercard, ritenuti dai videogiocatori i veri artefici della stretta censoriale operata dalle piattaforme di gioco. E, proprio sui social, le community si stanno organizzando in movimenti di contestazione che hanno l'obiettivo di paralizzare i servizi di assistenza dei circuiti di pagamento attraverso un bombardamento coordinato di telefonate, email e reclami pubblici, rendendo praticamente impossibile ignorare il tema della censura sui giochi a tema adulto. Insomma, una sorta di attacco DDoS "artigianale".
people are calling to complaint directly to visa
byu/rost400 inSteam
Sulle piattaforme social, da Reddit (ma il post è stato eliminato dai moderatori) a Bluesky, circolano veri e propri vademecum su come contattare gli operatori dei due gestori di pagamenti con il preciso obiettivo di causare sufficiente sovraccarico nelle linee d’emergenza, affinché la questione diventi un costo operativo non trascurabile. Gli utenti sono consapevoli che i dipendenti dei call center hanno poteri estremamente limitati, ma secondo la strategia condivisa online, “le code interminabili e le caselle di posta piene rappresentano un segnale forte, capace di scalare fino ai vertici aziendali”.
Good morning. Did you call your local censorious payment processor and let them know you’re upset with their bullying of Steam and itchio? No time better than the present yellat.money
— Ana Valens | 🔞 (@acvalens.net) 25 luglio 2025, 15:05
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Questa protesta si fonda sul timore di un’erosione progressiva della libertà creativa per chi sviluppa e acquista titoli digitali. Steam e itch.io hanno motivato la loro decisione citando pressioni esplicite da parte dei processori di pagamento: senza conformità alle linee guida sulle transazioni, piattaforme e utenti rischierebbero di perdere la possibilità di comprare e vendere non solo giochi a tema sensibile, ma anche contenuti del tutto leciti. Le regole imposte dalle società finanziarie vengono considerate “vaghe” e “arbitrarie”, aggravando la percezione che vi sia un controllo morale opaco sui prodotti digitali.
Just called Visa, I would encourage others to do the same but make sure to be respectful.
byu/KaedeSunshine inSteam
Come vi abbiamo raccontato ieri, un ruolo di primo piano nella vicenda lo ha avuto il gruppo australiano Collective Shout, attivisti noti per le loro campagne contro la diffusione di contenuti considerati pericolosi o offensivi. Il gruppo attivista ha inviato una lettera direttamente agli executive di Visa, Mastercard e PayPal, segnalando come la presenza di giochi con “tematiche di violenza o abuso sessuale” sulle piattaforme di vendita rappresenti un elemento in grado di compromettere l’etica e l'immagine delle aziende di pagamento. Secondo Collective Shout, la sollecitazione ai gestori dei pagamenti sarebbe nata dall’assenza di risposte soddisfacenti da parte di Steam e itch.io, che inizialmente avevano ignorato le richieste di rimozione dei giochi segnalati come problematci.
Oltre alle azioni di protesta, è stata organizzata anche una petizione su Change.org che chiede di fermare la censura dei giochi e che in pochi giorni ha raccolto oltre 175.000 firme
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI finti moralizzatori
finché non si infrange la legge, le società di pagamento non dovrebbero mettere bocca su queste vicende. Oltretutto parliamo di VISA e Mastercard, il peggio che l' umanità ha da offrire.Questo fa si che la carta Visa&Mastercard possa aumentare le commissioni e dare un bonus per ogni pagamento (cashback) al cliente. Un sistema perverso che aumenta il monopolio Visa&Mastercard.
Da parte mia uso solo il bancomat e per l'online uso solo Satispay. Spesso per l'on line uso i bonifici e per aliexpress uso una Postepay e quindi Visa&Mastercard. Spero aliexpress introdurrà un qualche pagamento non monopolistico per l'Europa. (in EU ci sono i bonifici istantanei). Amazon ha le ricariche istantanee tramite satispay.
Questa è la vera direzione ovvero eliminare la carta Visa&Mastercard dal proprio uso e quindi boicottare le varie Revolut e affini prima di tutto.
Per il resto ho firmato la petizione, non sono certo delle società finanziarie a dover decidere la morale degli altri.
E perchè?
Revolut ad esempio, costo ZERO, e se devo pagare un PagoPa ho commissioni ZERO invece di 2,50€
c'è un bel po' di differenza...
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