Fable III: usurpazione o Regno glorioso?

Il test effettuato su Fable III è stato breve. Insufficiente per carpire l’anima di un titolo profondo come quello di Lionhead. Ma è stata un prova utile a fissare certi paletti che ci consentono di capire cosa aspettarci quando avremo modo –a fine ottobre- di giocare la versione completa.

Torneremo ad Albion sessant’anni dopo Fable II e troveremo il Regno nel pieno della rivoluzione industriale. Uno stupefacente mondo alternativo british-style, dove le macchine e la ragione stanno prendendo il posto di ruralità e sovrannaturale.

In questo mondo vittoriano e dickensiano, vestiremo i panni del fratello minore del Re. Logan, il Sovrano di Albion, si rivelerà un despota e molto presto saremo chiamati a guidare una vera e propria rivolta. Il nostro scopo sarà quello di salire al trono, per arrivare a gestire i destini del Paese: la spada dell’eroe non sarà accantonata, ma coerentemente con il mondo più cupo e maturo in cui ci muoveremo, dovremo dare ampio spazio alle scelte politiche e all’amministrazione economica. Il gioco alternerà perciò fasi di azione a rudimentali –e ancora poco svelate- dinamiche gestionali.

Tutto è all’insegna dell’immediatezza e della visività: pochi numeri, pochissime statistiche. Scelte e capacità si vedono a schermo tramite evoluzioni concrete di luoghi, armi e persone. Il Santuario, vero e proprio ‘hub’ del personaggio, rende sempre possibile un rapido ‘punto della situazione’ sulla storia, l’economia e la politica. Poco abbiamo visto –in quest’ultima prova- del sistema di combattimento, ma molto ci fa supporre che non saranno approntati particolari approfondimenti rispetto quanto offerto dal semplice Fable II.

Atkins ci ha detto che serviranno circa 15 ore per completare la campagna principale di Fable III. È il tempo che si impiega procedendo velocemente verso la fine, ovvero svolgendo solamente le quest obbligatorie. Se, invece, si esplora a fondo il mondo di gioco e si presta attenzione ai dettagli la longevità di Fable III può crescere fino a 25 ore.

Tutta l’attenzione di Lionhead è focalizzata sul ‘peso’ di ogni nostra decisione, per cui, se la storia è una sola, infinite sono le modifiche che tutta Albion subirà per via delle nostre decisioni, da Re. Governare una Nazione è una sfida golosa, la speranza è che Lionhead sia stata in grado di creare una sfida degna delle promesse fatte (numerose, proprio come quelle del protagonista di Fable III). A fine ottobre avremo la risposta: si tratterà di un’usurpazione o di un Regno glorioso?