Oblivion: pronti per il regno degli inferi?
The Elder Scrolls IV: Oblivion, ovvero il più atteso gioco di ruolo dell'anno, è finalmente in dirittura d'arrivo. La saga di Elder Scrolls è in procinto di arricchirsi con quello che, probabilmente, sarà il suo miglior capitolo
di Rosario Grasso pubblicato il 06 Marzo 2006 nel canale VideogamesConclusioni
Il rilascio di Oblivion sarebbe dovuto avvenire negli ultimi mesi del 2005, proprio in occasione del lancio internazionale di Xbox 360. Ci sono stati dei problemi, in quanto la realizzazione del gioco non era ultimata soprattutto in riferimento alla versione Xbox 360. Proprio per questo motivo ne è stato posticipato il rilascio, in relazione al fatto che la pubblicazione delle due edizioni sarebbe dovuta avvenire contemporaneamente.
L'ultimo episodio della serie The Elder Scrolls si pone l'ambizioso obiettivo di ricoprire il posto di riferimento all'interno del genere dei giochi di ruolo. Oblivion appartiene ad una serie che ha sempre guardato dall'alto la concorrenza e, inoltre, adesso può vantare di caratteristiche uniche all'interno di tutto il panorama videoludico. Insomma, l'obiettivo che si prefigurano di raggiungere i ragazzi di Bethesda Softworks sembra a portata di mano.
Ovviamente, l'innovazione più evidente del quarto episodio degli Elder Scrolls è quella legata al motore grafico. Questo è completamente nuovo ed è in grado di garantire un impatto visivo ai massimi livelli. Tamriel adesso sarà notevolmente più brillante e dettagliata rispetto a qualsiasi dei predecessori grazie a tecniche di illuminazione avanzate. Normal e specular mapping, così come il supporto di diffuse mapping, renderanno il tutto più colorato e luminoso. Parallax e bump mapping, invece, influiranno sul livello di dettaglio di ogni poligono in modo da rendere il tutto più realistico.
Ma Oblivion non è solo grafica. Ci sono miglioramenti rispetto al passato in relazione a quasi tutte le sezioni del gioco: fisica, gameplay, intelligenza artificiale, interfaccia, combattimenti, generazione delle mappe. Avremo, ad esempio, la possibilità di risolvere enigmi sfruttando il motore fisico o di dialogare con i personaggi non giocanti sfruttandone le loro debolezze psicologiche. I combattimenti saranno più immediati rispetto al passato, grazie ad un sistema che richiederà contemporaneamente abilità pratica e la classica accortezza da gioco di ruolo. La generazione casuale delle mappe sarà utile per il mondo degli inferi e per le missioni secondarie: in queste circostanze non ci capiterà mai di attraversare due volte gli stessi luoghi.
Oblivion sembra, pertanto, in grado di poter rinnovare tutto il genere al quale appartiene, offrendo ai giocatori un'esperienza videoludica del tutto inedita. L'accostamento di un approccio arcade più evidente rispetto al passato e il contemporaneo irrigidimento di alcuni meccanismi da gioco di ruolo classico andrà valutato esclusivamente in sede di recensione, in quanto si poggerà su delicatissimi equilibri di gioco. Quello che possiamo dire adesso è che certamente il nuovo prodotto di Bethesda rivoluzionerà dal punto di vista tecnologico grazie alle innovazioni apportate a livello grafico, fisico e relativamente all'intelligenza artificiale.
Se i lavori su Oblivion sono iniziati addirittura nel 2002, il 2006 sarà sicuramente l'anno del suo rilascio. Proprio recentemente, Bethesda Softworks ha confermato le indiscrezioni che si stavano diffondendo negli ultimi giorni sui siti del settore: The Elder Scrolls IV: Oblivion sarà commercializzato sia in versione PC che in quella Xbox 360 a partire dal prossimo 20 marzo. Il gioco è già stato completato ed è entrato in fase di masterizzazione in entrambe le versioni. Insomma, non ci resta che aspettare con ansia queste tre ultime settimane che ci separano dal rilascio di quello che promette essere uno dei più sconvolgenti capitoli della storia del videogaming.
132 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoambientazione, ma la liberta' d'azione e' minima e di GDR ce ne e' poco
(almeno nella versione single-player)....
La domanda e' se tutto questo volere a tutti i costi che sia un titolo di punta per
Xbox (cosa che Morrowind non era) ha giovato o meno....
Morrowind 3 con Gothic 2:in questo caso io ho preferito quest'ultimo per l'atmosfera,la storia (secondo me il vero Signore degli Anelli per PC),le razze più classiche,ma anche perchè i personaggi almeno parlavano a voce oltre che su testo infatti Gothic 2 occupava su hard disk il triplo di Morrowind 3 (2100MB contro 700MB).
Oblivion con Gothic 3 che uscirà quest'anno (si spera,visto che inizialmente era previsto per inizio anno).
Tutto il resto è zero o quasi in questo genere.Soprattutto su piattaforma PC.
Oblivion=ottava meraviglia dell'umanità.
secondo me ha peggiorato le cose un po (graficamente sicuramente zio bill ha rotto le uova nel paniere a noi amanti PC) per il resto non so xkè non l'ho ancora giocato
x samslaves
C'è un problema: NWN si basa su D&D quindi prevede delle regole prestabilite che da un lato danno quel tocco RPG ottimo ma dall'altro lato se hai fatto caso in NWN non fai altro che combattere e parlare con gente, il gioco è molto lineare e da poca libertà di azione
NWN è bello ma una spanna sotto.
Cmq de gustibus ...
bè aspettando NWN 2 una partitella a Oblivion me la farei!
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