CPU Zen 6 e una super GPU: ecco il chip che manderà in pensione PS5 e Xbox Series X

Una nuova APU semi-custom firmata AMD, nome in codice Magnus, potrebbe alimentare le future console di Microsoft e Sony. Basata su architettura Zen 6, una GPU di grandi dimensioni e un bus di memoria da 384 bit, il chip promette grandi prestazioni per la prossima generazione di console, attesa tra il 2027 e il 2028.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Luglio 2025, alle 07:01 nel canale VideogamesXboxMicrosoftPlaystationSonyAMD
Negli ultimi giorni sono emerse nuove indiscrezioni su una APU semi-custom sviluppata da AMD, nota con il nome in codice Magnus, che potrebbe rappresentare il cuore della prossima generazione di console, incluse le future Xbox e PlayStation. Le informazioni, provenienti da fonti come Moore's Law Is Dead e Kepler_L2, delineano un progetto ambizioso, caratterizzato da un design a chiplet e specifiche tecniche mai viste prima su un hardware da gioco domestico.
A differenza delle soluzioni monolitiche attualmente impiegate nelle console di Sony e Microsoft, Magnus avrebbe un'architettura a chiplet, ossia con singoli componenti posti su un package dotato di quanto necessario per far lavorare insieme le singole parti.
Il primo die, da 144 mm², dovrebbe rappresentare la parte CPU, basata su architettura Zen 6, con tre core standard e otto core Zen 6c, per un totale di 11 core fisici, di cui attivi solo 10, per un totale di 20 thread. Questo chip integrerebbe anche funzioni I/O, svolgendo di fatto il ruolo di SoC.
A supporto del processore, vi sarebbe un chip grafico separato da ben 264 mm², affiancato da un'interfaccia di memoria da 384 bit: un valore nettamente superiore a quello dei sistemi attuali (Xbox Series X ad esempio utilizza un bus a 320 bit). Le indiscrezioni non confermano ancora il numero esatto di Compute Unit, ma alcune stime parlano di 80 unità, un incremento significativo rispetto alle 60 della recente PlayStation 5 Pro.
Sebbene Moore's Law Is Dead ipotizzi che Magnus possa essere destinata alla futura PlayStation 6, Kepler_L2 suggerisce con maggior convinzione che si tratti di un progetto per la prossima Xbox. Secondo quest'ultimo, il design risulterebbe più costoso e complesso rispetto agli standard tipici dei chip scelti da Sony, e il nome in codice non rientrerebbe nella tradizione di riferimenti shakespeariani che l'azienda giapponese ha mantenuto finora.
Entrambe le console sarebbero comunque attese tra la fine del 2027 e l'inizio del 2028, e con esse debutterebbe la nuova architettura grafica UDNA, l'unificazione di RDNA e CDNA. UDNA promette miglioramenti sostanziali in ambiti cruciali come ray tracing e machine learning, elementi sempre più centrali nelle esperienze videoludiche moderne.
Come per tutte le informazioni non ufficiali, è opportuno mantenere un certo scetticismo: né AMD né i produttori di console hanno confermato l'esistenza di Magnus o dettagli tecnici associati.
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