Oblivion: pronti per il regno degli inferi?
The Elder Scrolls IV: Oblivion, ovvero il più atteso gioco di ruolo dell'anno, è finalmente in dirittura d'arrivo. La saga di Elder Scrolls è in procinto di arricchirsi con quello che, probabilmente, sarà il suo miglior capitolo
di Rosario Grasso pubblicato il 06 Marzo 2006 nel canale VideogamesLa trama
Quanto alla trama vera e propria che starà dietro le avventure di Oblivion ancora non si hanno delle certezze in quanto Bethesda ha centellinato i particolari al riguardo. Quel che si sa è che il nostro compito consisterà nel ricercare l'erede di Uriel Septim, il re appena assassinato e apparentemente privo di successore. La mancanza di un re ha comportato l'apertura dei regni degli inferi (dai quali viene il titolo del gioco) e l'inizio di un periodo di regressione per Tamriel.
Le prime battute di gioco si svolgono in una prigione. Qui il nostro obiettivo è soprattutto quello di prendere confidenza con i meccanismi di Oblivion e con la sua interfaccia. Sostanzialmente, si tratta quindi di un tutorial. Avremo qui la possibilità di eseguire combattimenti corpo a corpo, fare pratica con le armi a lungo raggio e con i poteri magici.
Già in questa fase ci saranno proposti dei mini-giochi, come lo può essere scassinare una serratura. Inizialmente, non avremo certo una grande reputazione e solamente qualche vestito e scarse armature, tra quelle raccolte dai cadaveri che troveremo nella prigione.
All'interno della prigione ci imbatteremo nel re e nella sua scorta. Questi
ci svelerà il nostro destino e ci affiderà un amuleto magico, l'Amulet of Kings,
da affidare a Jauffre, il leader dei Blades, i quali si trovano a Weynon Priory:
è la nostra prima quest. Appena usciti fuori dalle prigioni inizierà l'avventura
vera e propria. Il passaggio da un luogo chiuso e angusto all'enorme spazio
aperto che ci aspetta sarà spettacolare, proprio grazie alle grandissime
dimensioni delle mappe di gioco.