Recensione Mass Effect Andromeda: delusione o capolavoro?
Mass Effect Andromeda è finalmente arrivato e ha scatenato una serie di polemiche e di accesi dibattiti fra gli strenui difensori del lavoro di BioWare e i critici che già non avevano apprezzato alcuni elementi di Dragon Age Inquisition.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Aprile 2017 nel canale VideogamesElectronic ArtsNVIDIAGeForce
147 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo guardato adesso la classifica(che non conoscevo, e che conferma perfettamente ciò che ho detto nel mio precedente post, tranne per il fatto che secondo me i tedeschi l'inglese lo parlano anche meglio degli olandesi.)
Chi sarebbero le nazioni "illustri" sotto? I russi e i cinesi fanno storia a se, sono due macro-realtà perfettamente autonome. Neanche gli USA parlerebbero l'inglese, se non fosse già la loro lingua madre. La Francia è "illustre" tanto quanto l'Italia, e infatti noto con piacere che entrambe si trovano esime, dietro a tutti.
Qui non è questione di esser fenomeni, è semplicemente che 'ste cose che dite hanno poco senso.
Io resto dell'idea che non scegliere di acquistare un gioco solo perché "non c'è l'italiano parlatooo" è una cosa che fa ridere già di suo.
L'Italiano viene scartato perché (parlo di Steam, qui su Origin penso non cambi molto) il mercato videoludico in Italia muove manco il 3% di quello globale.
E voi come protestate? non comprando?
LOL.
daje de cane che si morde la coda.
Rimango dell'idea, anche, che a me sembra totalmente impossibile non riusciate a leggere e giocare. ma che siete, cavalli?
Non comprate per principio? tenetevelo, questo principio. il 3% scenderà ancor di più.
Anche in italia ormai gli under 50 parlano tutti meglio o peggio l'inglese.
Ma una cosa è arrangiarsi a tirar su una discussione, un altra è godersi un film o un libro.
Ho girato inghilterra scozia, germania, austria, reb ceca spagna francia, grecia ecc, e ho sempre parlato in inglese ( eccetto in spagna dove seriamente fuori dall'hotel non sanno cosa sia e son stati dolori a capirsi).
Ma non sono capace di godermi un contenuto multimediale in inglese.
Ci sono frasi e contesti con doppi sensi che non si capiscono in italiano, immagina in inglese.
Poi è anche un discorso di principio.
Pago e pretendo un servizio. Se non me lo danno loro vado altrove.
Se mi dessero i giochi gratis potrei pure capire il doversi arrovellare.
edit: toh , a proposito
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Mi riferivo alla versione pc, la versione console non lo so, mi sa proprio di no.
Non è ''sentito dire'', ti hanno già risposto prima di me e condivido il loro pensiero, oltre a poterlo confermare da studente di lingue e avendo avuto tantissimi rapporti con persone straniere.
Boh, ho lavorato per un paio di anni in FCA(ex FIAT) dove davamo assistenza da remoto a tutti gli utenti FCA sparsi per il mondo(le mail dei ticket che ricevevamo dovevano essere o in inglese o in italiano), i peggiori in assoluto erano i crucchi, usavano google traduttore misto al tedesco, quelli dei paesi dell'est mischiavano italiano e strane lingue loro, lasciamo perdere i cinesi che scrivevano direttamente con i loro ideogrammi...io tutti sti tedeschi anglofoni non li ho mai incontrati...
Non so che dirti. La mia testimonianza, quella dell'altro ragazzo, e la classifica postata, dicono l'esatto contrario.
Tra l'altro il mio "campione" è enorme. Il numero di turisti stranieri che passa da qua è biblico.
"Sono sulla Costa degli Etruschi, ad 1 ora e mezzo da Firenze, 1 da Pisa, 40 minuti dalla splendida Volterra, circondato dalla magica campagna Toscana che non ha eguali nel mondo, di fronte ad alcune delle spiagge più suggestive della costa italiana"
Ignoro il numero di turisti che transitano da qua. Migliaia e migliaia. Forse di più.
Per non parlare di quando stavo all'estero, i crucchi che vivevano in UK, mossi da "necessità oggettive"(dovevano viverci, non farci i turisti), accantonavano la loro amatissima lingua e sfoggiavano un inglese da ridicolizzare quello della Regina.
Pur di trovarsi una ragione che non hanno, ora si inneggia ad un nazionalismo etereo, addirittura si tenta di sminuire gli altri paesi [ma siete mai usciti dall'Italia? e non parlo della gita con amici al liceo a fare baldoria].
Per amor del cielo, non comprate niente, i soldi son vostri.
Ma, fatti, siete una piccolissima percentuale. e la vostra tanto amata lingua oltre voi ed alcuni paesi limitrofi che la studiano come terza lingua (raramente seconda), nessuno la conosce.
E dunque io azienda, siccome devo vendere, non sono una onlus, se posso risparmiare 'sto doppiaggio in Italiano, lo rispondo.
Poi, può essere anche come l'interessante ipotesi circa il non accordo raggiunto tra le parti, ma questa dietrologia, a conti fatti, non interessa a nessuno.
continuate a scannarvi con dati irreali. saluti.
Lascia perdere, Antonio. Qui ho capito che si cerca di trovarsi una ragione che semplicemente non si ha.
Potrei benissimo far loro vedere l'elenco dei paesi con doppiaggi o meno, ma sarebbe inutile.
ciauz
Anche io che in passato viaggiavo molto per l'europa sia per lavoro che per diletto, potrei dire:
Francia: Quasi nessuno parla inglese, e anche se lo parlano fanno finta di non capire, e non si sforzano minimanente.
Spagna: Anche qui inglese molto carente, ma perlomeno cercano di farsi capire.
Germania: Inglese parlato bene quelli da con cui avevo rapporti di lavoro, ma quasi zero al di fuori (bar, ristoranti, ecc.)
Olanda: Forse lo stato con la più alta conoscenza in cui sono stato, praticamente tutti quelli con cui ho parlato conoscevano l'inglese meglio di me.
Bielorussia: Inglese pratocamente zero! Ho trovato più persone che parlavano Italiano (e addirittura latino!) che inglese.
Ucraina/Russia/Polonia/Rep.Ceca/Lituania: Un po meglio che in Bielo, ma anche qui tra la "gente comune" è veramente difficile trovare qualcuno che parli inglese.
Ed anche in Italia la situazione è praticamente la stezza, i miei genitori non spiccicano nemmeno una parola di inglese, ma non essendo quasi mai stati all'estero e non avendo intenzione di andarci, non ne sentono assolutamente il bisogno (ma mio padre andando spesso in spagna se la cava con lo Spagnolo).
Non è proprio così, in molti paesi (come in quelli dell'ex unione sovietica) magari non esiste un vero e proprio doppiaggio, i film/telefim stranieri vengono proposti in lingua originale, ma con un interprete che ci parla sopra traducendo nella loro lingua, veramente terribile!
Chi sarebbero le nazioni "illustri" sotto? I russi e i cinesi fanno storia a se, sono due macro-realtà perfettamente autonome. Neanche gli USA parlerebbero l'inglese, se non fosse già la loro lingua madre. La Francia è "illustre" tanto quanto l'Italia, e infatti noto con piacere che entrambe si trovano esime, dietro a tutti.
Se gli USA avessero il Kikongo, ora saremmo qui a disquisire di quanti parlino o meno il Kikongo.
Fatto sta che l'Inglese sta diventando la lingua "mondiale" proprio perchè imposto dalla maggiore superpotenza, gli USA
Come la Russia faceva in tempo di guerra fredda, dove imponeva il russo come seconda lingua in tutti gli stati dell'unione sovietica (ed in molti ex stati sovietici ancora oggi)
Ed è per questo che questa imposizione dell'"inglese a tutti i costi", a me proprio non va giù.
Pur di trovarsi una ragione che non hanno, ora si inneggia ad un nazionalismo etereo, addirittura si tenta di sminuire gli altri paesi [ma siete mai usciti dall'Italia? e non parlo della gita con amici al liceo a fare baldoria].
Per amor del cielo, non comprate niente, i soldi son vostri.
Ma, fatti, siete una piccolissima percentuale. e la vostra tanto amata lingua oltre voi ed alcuni paesi limitrofi che la studiano come terza lingua (raramente seconda), nessuno la conosce.
E dunque io azienda, siccome devo vendere, non sono una onlus, se posso risparmiare 'sto doppiaggio in Italiano, lo rispondo.
Poi, può essere anche come l'interessante ipotesi circa il non accordo raggiunto tra le parti, ma questa dietrologia, a conti fatti, non interessa a nessuno.
continuate a scannarvi con dati irreali. saluti.
Io dall'Italia non ci voglio uscire grazie, accomodati pure tu fuori...
Questo è un ragionamento che i ragazzi della mia età (20-30 anni) non possono fare, volenti o nolenti. Per mia fortuna, è una cosa che faccio con piacere, quindi non mi ''pesa'' come studiarlo forzatamente, e poi, l'inglese ha una grammatica molto più semplice se confrontato con la grammatica italiana (o francese), se devo votare per una lingua mondiale allora inglese al primo posto per me, con questo non significa che rinnego le mie origini e il mio paese di cui vado fiero.
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