Recensione Mass Effect Andromeda: delusione o capolavoro?

Recensione Mass Effect Andromeda: delusione o capolavoro?

Mass Effect Andromeda è finalmente arrivato e ha scatenato una serie di polemiche e di accesi dibattiti fra gli strenui difensori del lavoro di BioWare e i critici che già non avevano apprezzato alcuni elementi di Dragon Age Inquisition.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Multiplayer

Mass Effect Andromeda si basa sui medesimi principi di gioco multiplayer già visti in Mass Effect 3. A mio modo di vedere le cose, si tratta di un multiplayer che funziona: semplice e immediato, è capace di far passare qualche ora di sano divertimento. Anche se, come detto, in Andromeda ci sono ben poche novità rispetto alla modalità già ammirata nel terzo capitolo della serie Sci-Fi.

Sostanzialmente si tratta di missioni co-op dove quattro giocatori devono affrontare ondate di nemici composte in maniera variegata. Ovviamente al posto dei Razziatori dei precedenti capitoli, o dei Geth, ci sono i Kett. Alcune ondate, poi, sono speciali perché la squadra di giocatori non deve semplicemente annientare i nemici ma portare a compimento degli obiettivi speciali, come attivare dei terminali o uccidere i capo squadra avversari entro un certo limite di tempo.

Si può scegliere una classe fra quelle a disposizione e personalizzare il personaggio. L'esperienza acquisita in multiplayer permette, infatti, di salire di livello e migliorare le abilità, mentre pacchetti speciali possono essere acquistati con valuta in-game per ottenere vantaggi competitivi o sbloccare personaggi più potenti appartenenti alle varie razze contemplate dal lore di Mass Effect.

È un multiplayer che funziona: semplice e immediato, è capace di far passare qualche ora di sano divertimento
Una novità riguarda le missioni speciali che coinvolgono i team d'assalto APEX, che si abilitano dalla componente single player e si svolgono poi nel multiplayer di Mass Effect Andromeda. Se portate a compimento con successo, queste missioni consentono di sbloccare ricompense per il Pioniere e personalizzarlo ulteriormente.

Le missioni APEX si attivano sia dal corrispondente terminale sul Nexus che da un'apposita schermata nella parte multiplayer di Mass Effect Andromeda. Si possono reclutare e potenziare fino a sei team d'assalto, ognuno con il proprio livello di abilità, i propri tratti e i propri personaggi. I team vengono mandati in missione e, quando acquisiscono esperienza, possono essere potenziati. Il giocatore può decidere se lasciar fare tutto a loro (se ricordate, era una caratteristica già contemplata in Dragon Age Inquisition) oppure se intervenire in prima persona, coinvolgendo se vuole uno degli amici presenti nella lista amici di Origin (o gli altri servizi di rete nel caso delle console). Più le squadre sono allenate e più sarà semplice affrontare le missioni avanzate, ovvero quelle che consentono di raccogliere i bottini migliori.

Sono caratteristiche multiplayer interessanti a mio avviso, con una componente multigiocatore che conferma i comunque ottimi ritmi di combattimento tipici di Mass Effect e la profondità strategica che scaturisce dalla combinazione di armi da fuoco, coperture e poteri speciali biotici.

 
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