2014, i videogiochi più attesi dell'anno
Come ogni anno, passiamo in rassegna quella che sarà l'offerta videoludica dell'anno entrante. Nel mondo del gaming, bisognerà vedere come Microsoft e Sony riusciranno a sfruttare la base installata iniziale delle nuove console, offrendo agli utenti dei titoli finalmente in grado di sfruttarne l'hardware. Il nuovo Uncharted e Halo 5, in tal senso, sembrano i titoli più interessanti. Ma anche il mondo PC è in forma, tra Steam Machine e diversi giochi ottimizzati sull'hardware più recente, come The Witcher 3 Wild Hunt.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Gennaio 2014 nel canale VideogamesSonyMicrosoftSteamThe Witcher
Watch Dogs
Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Piattaforme: PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One, Wii U
Rilascio: Q2 2014
Doveva uscire nella stagione natalizia appena terminata ma Ubisoft ha deciso all'ultimo momento di spostare questo importante rilascio al 2014. Anche perché Watch Dogs, per effetto dell'accordo raggiunto tra Ubisoft e Nvidia, sarà ottimizzato anche per la piattaforma PC, offrendo in questo formato una qualità grafica irraggiungibile per le console, così come è successo anche con Assassin's Creed IV Black Flag.
Watch Dogs cerca di convertire in termini di narrazione videoludica alcuni fenomeni del mondo di oggi, come la connettività imperante e l'uso sempre più diffuso degli smartphone. Il protagonista Aiden Pearce, infatti, è in grado di intrufolarsi in qualsiasi terminale privato ci sia nella Chicago riprodotta in Watch Dogs, semplicemente per curiosare o, più seriamente, per portare a termine le sue missioni.
Uno degli strumenti a disposizione di Aiden si chiama profiler, e gli consente di indagare istantaneamente su ogni persona, visto che il software fa il match tra i volti e le registrazioni schedate nel sistema. Aiden è quindi in grado di impiegare un potente sistema di intercettazione con cui può svolgere le proprie indagini.
Per poter hackerare i device connessi alla rete, però, Aiden deve accedere alle antenne che si trovano sparse per i distretti di Chicago. Solo dopo aver preso il controllo di questi dispositivi potrà iniziare la procedura di hacking. Ma, attenzione, perché nella partita a Watch Dogs potrà entrare anche un altro giocatore, che potrà cercare di inserirsi nel nostro device. Quando parte la procedura di hacking, il giocatore deve cercare di rintracciare la spia nel mondo di gioco e metterla fuori combattimento. Dopo aver iniziato l'hacking, però, il nemico potrà mescolarsi tra la folla, un po' come accade anche nel multiplayer di Assassin's Creed, e quindi non sarà immediato riconoscerlo.
Insieme a Watch Dogs, poi, arriverà la companion app. Non si limiterà a fornire le statistiche sulla sessione di gioco in corso, ma permetterà di influenzarla in maniera evidente. Tramite l'app sarà possibile sfidare gli amici: sulla console o su PC bisognerà, ad esempio, raggiungere dei punti di controllo entro un certo limite di tempo, mentre chi interagisce tramite smartphone o tablet dovrà cercare di ostacolare l'altro giocatore. Potrà farlo attraverso il controllo di cui dispone del network cittadino, che gli permette di alzare barriere, chiudere ponti, far saltare tombini ed invertire i semafori. Ma potrà anche riposizionare le volanti della polizia, per tendere delle imboscate al giocatore.
Quanto alla storia di background di Watch Dogs, nell'agosto del 2013 un virus si è diffuso negli Stati Uniti e per avviare il processo di ricostruzione le autorità hanno deciso di collegare le varie città da una rete coordinata da supercomputer conosciuto come "ctOS" (Central Operating System). Il sistema controlla tutti i dispositivi elettrici della città e contiene informazioni sui residenti e le attività. Ma può essere facilmente violato.