Tutto sul nuovo BioShock a una settimana dal lancio

Tutto sul nuovo BioShock a una settimana dal lancio

Abbiamo giocato la prima ora di BioShock Infinite e quindi siamo in grado di fornirvi le prime sensazioni sul nuovo folle e spiazzante progetto di Ken levine. La versione PC del gioco sembra fornire una profondità non indifferente, con frame rate stabile a 60fps, controlli ottimizzati e più opzioni per la personalizzazione dell'esperienza di gioco. Insomma, i presupposti per bissare e migliorare la qualità del gioco originale ci sono tutti.

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Videogames
 

Componente ruolistica

L'utilizzo dei vigor è regolato dai cosiddetti 'salts', che non sono molto differenti dal mana dei giochi di ruolo. Ogni potere, in base alla sua efficacia, richiede una certa quantità di salts. Se DeWitt non ne ha a sufficienza, ovviamente, non è in grado di usare i vigor. Per rimpinguare la barra di vigor, il giocatore deve raccogliere delle fiale di 'salts' che potrà rinvenire nei livelli di gioco.

Di fiale nel corso dei livelli di gioco se ne trovano moltissime, anche perché il looting è una componente fondamentale, così come nel gioco originale. Il giocatore è sempre chiamato a esaminare le location, a guardare cosa c'è dentro alle casse e a raccogliere i drop che lasciano i nemici uccisi. Trovarsi senza risorse, infatti, impedisce di usare vigor e armi in maniera libera. In alcuni punti, il giocatore poi è chiamato a fare una scelta, perché può raccogliere una fra tre fiale disponibili. Con la fiala rossa può aumentare il numero di Health Point, con quella blu di Salts e con quella gialla la capacità dello scudo. Si tratta di una scelta ruolistica, che però il giocatore deve compiere in punti pre-determinati dei livelli di gioco.

All'inizio dell'avventura, inoltre, DeWitt riceve uno scudo, che lo proteggerà dai colpi dei nemici. Una volta che lo scudo è irrimediabilmente scalfito, il protagonista inizierà a perdere risorse vitali. Il giocatore riceve un segnale visivo di colore giallo nel momento in cui lo scudo diventa inattivo.

Un altro vigor a disposizione di DeWitt, visto in questa prima ora di gioco, consentiva al protagonista di evocare uno stormo di corvi che, una volta raggiunta la posizione di un avversario, bloccavano quest'ultimo per qualche secondo. Se si tiene premuto per qualche istante il tasto che regola l'uso dei vigor, inoltre, l'effetto di questi ultimi risulterà potenziato. Ad esempio, il vigor incendiario trasformerà la mano di Booker in una palla incandescente, che muta forma man mano che si potenzia l'effetto. Con il vigor dello stormo di corvi, invece, la mano del protagonista assumerà una forma mostruosa, che ricorda una zampa di corvo.

Ogni vigor, così come l'interazione con certi elementi dello scenario come i veleni o il fuoco, produce sui bersagli un effetto. Questi effetti vengono notificati al giocatore con una scritta che si materializza in prossimità della figura del personaggio nemico, esattamente come succede in un gioco di ruolo. Inoltre, per ogni colpo inferto, sia magico che dipendente dai proiettili delle armi, il motore di gioco calcola la quantità di punti vita sottratti al bersaglio e la mostra al giocatore. È un sistema molto simile a quello di Borderlands, anche perché il giocatore è in grado di vedere anche le health bar dei nemici. Insomma, questi elementi ruolistici permettono al giocatore di agire in maniera tattica, e anzi fanno pensare che BioShock Infinite possa essere in qualche modo adattato al co-op. Modalità, però, che manca in questa prima versione del gioco, ed è un peccato a giudicare dalle funzionalità di cui abbiamo detto.

Tutte queste notifiche numeriche possono essere disabilitate dal pannello di opzioni, che consente di regolare gran parte degli elementi di gioco. BioShock Infinite presenta delle grosse semplificazioni in più punti, proprio perché evidenzia al giocatore certi elementi e gli fornisce suggerimenti su come proseguire. Ma gli aiuti possono essere disabilitati, in modo da lasciare il giocatore a sé stesso, e incrementare il livello di difficoltà. Come vedremo questo vale anche per le cosiddette sky-lines: il giocatore può rinunciare al pannello di controllo in modo da avere una navigazione libera su queste linee, che congiungono più punti di Columbia e possono ricordare delle montagne russe. Ci sono poi quattro livelli di difficoltà e si può passare dall'uno all'altro in qualsiasi momento.

Dopo questa prima ora di gioco, però, si ha la sensazione che il giocatore possa anche trascurare in molte occasioni le 'vending machine'. In BioShock bisognava fare ricorso continuo a queste macchine per potenziare il personaggio, acquisire nuovi plasmidi e nuove risorse. Adesso, invece, Irrational Games dà la sensazione di voler rendere l'esperienza di gioco più fluida, consentendo al giocatore che non vuole interruzioni di ignorare le 'vending machine'. Si potrebbe fare un paragone con quello che è successo tra il primo Mass Effect e il secondo, visto che in quest'ultimo il giocatore è chiamato a entrare nei menu di configurazione del personaggio in un numero di volte notevolmente più basso.

Ma le 'vending machine' in Infinite ci sono, eccome. Il giocatore che vuole configurare la propria esperienza di gioco con continuità può utilizzarle frequentemente, acquistando risorse e vigor supplementari. Abbiamo notato la presenza di due tipi diversi di 'vending machine': Dollar Bill e Veni Vidi Vigor. Il primo tipo, ovviamente, consente di acquistare nuove risorse per rimpinguare HP e salts, mentre il secondo permette di sbloccare nuovi vigor. Bisogna spendere parte del denaro raccolto dai drop degli avversari uccisi per acquistare entrambi i tipi di risorsa.

 
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