I migliori videogiochi del 2011: la parola ai lettori
Anche quest'anno Hardware Upgrade e Gamemag offrono la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.
di Rosario Grasso pubblicato il 24 Gennaio 2012 nel canale Videogames5a posizione
Produttore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Sviluppatore: Rocksteady Studios
Piattaforma: PC, PlayStation 3, Xbox 360
Rilascio: ottobre
Percentuale di voti conseguita: 5,39%
Un nuovo concetto di free roaming per un gioco d'azione è stato introdotto quest'anno da Batman Arkham City, che è riuscito a dare un elevato livello di libertà al giocatore che, nei panni del supereroe, viene responsabilizzato con scelte difficili su come concentrare gli sforzi e su chi salvare. Il nuovo action Rocksteady Studios, che siamo sicuri sia stato largamente apprezzato dalla nostra communuty, si piazza qualche posizione indietro rispetto al predecessore Arkham Asylum, anche se lo migliora praticamente da ogni punto di vista, principalmente per la grande congestione di rilasci che si è verificata nel 2011. Nel 2009 Batman Arkham Asylum conquistò il podio della nostra classifica con il 10,37% dei consensi.
I temi storici di Batman, come l'eroismo del suo iconico protagonista, e l'onnipresente cattiveria dei suoi nemici, oltre che la spinta a salvare delle vite umane, anche quelle degli storici nemici, sono riproposti anche in Batman Arkham City. Alle ottime componenti picchiaduro e stealth di Arkham Asylum, il nuovo gioco aggiunge nuovi gadget per le indagini, e soprattutto una componente free roaming inedita. Il giocatore, nei panni del cavaliere oscuro o di Catwoman, può liberamente andare in giro per Arkham City e notificare i tentativi di aggressione ai cittadini, decidendo autonomamente se intervenire o meno. Proprio questa libertà, e la necessità di dovere accorrere quando i tuoi poteri speciali vengono richiesti, è una delle componenti che più di tutte rendono Batman Arkham City uno dei migliori giochi sui supereroi mai fatti.
Come picchiaduro Batman Arkham City parte dalla base del predecessore e implementa nuove mosse, nuove animazioni e nuove strategie in base alle armi degli avversari. Tutto è basato sul tempismo: c'è l'attacco veloce e c'è il contrattacco, che va sferrato in base alle azioni degli avversari. Adesso Batman può contrattaccare anche due minacce. In base al tipo di arma di cui è dotato l'avversario di turno, poi, bisogna reagire in un modo specifico.
La componente stealth è altresì importante all'interno degli equilibri di gioco. Batman può sfruttare i cosiddetti punti di vantaggio: si tratta di gargoyle, strutture in pietra che si trovano in alto nei livelli di gioco, dai quali Batman può seguire indisturbato, o quasi, i movimenti del nemico e piombargli addosso dall'alto. Il Cavaliere Oscuro si può spostare da un punto di vantaggio all'altro con il suo bat-rampino, che gli consente di agganciarsi al gargoyle e di raggiungerlo velocemente.
Una volta sul punto di vantaggio si può intervenire in modi diversi. Si può planare giù dal gargoyle, catturare un bersaglio e legarlo alla struttura, usare i gadget, e così via. Ovviamente si può anche piombare alle spalle degli avversari senza essere visti ed eseguire un KO silenzioso e, come nel caso dei combattimenti, in Arkham City è possibile fare un doppio KO. In alcuni combattimenti può capitare di dover lasciare un nemico per ultimo (evidenziato in verde), perché in questo caso fornisce informazioni sui segreti dell'Enigmista.
I giochi di Rocksteady consegnano un Batman che non solo è abile nei combattimenti, e praticamente sempre più forte di qualsiasi altro avversario, ma anche un Batman dedito alle indagini. La modalità Detective, come nel primo capitolo, ricopre un ruolo di primaria importanza all'interno degli equilibri di gioco. La si può usare per verificare la posizione degli avversari e i loro spostamenti, la presenza di punti di vantaggio e altri oggetti che possono aiutare nei combattimenti, eventuali porte che consentono di accedere ai locali dove prosegue l'indagine, oggetti che possono essere sfruttati con uno dei gadget oppure per svolgere delle vere e proprie indagini forensi. Tornano, poi, i gadget che erano stati molto apprezzati nel precedente capitolo: sono in numero maggiore e si possono potenziare.