I migliori videogiochi del 2011: la parola ai lettori
Anche quest'anno Hardware Upgrade e Gamemag offrono la classica dei migliori giochi dell'anno precedente, scelti dai lettori. Si parte dalla decima posizione e si risale fino al gioco vincitore.
di Rosario Grasso pubblicato il 24 Gennaio 2012 nel canale Videogames7a posizione
Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Piattaforma: PC, PlayStation 3, Xbox 360
Rilascio: novembre
Percentuale di voti conseguita: 3,34%
Una delle sfide più serrate del nostro sondaggio è stata quella per la sesta posizione, persa per solo un punto da Assassin's Creed Revelations. Il quarto gioco della serie principale di Assassin's Creed, benché non apporti novità significative sul piano del gameplay, ha saputo attirare le attenzioni dei giocatori soprattutto con una storia avvincente e aggressiva, all'interno di una struttura narrativa che sembra trovare proseliti nel mondo dei videogiochi e, quindi, una serie di imitatori.
Vediamo l'andamento dei giochi della serie nelle nostre classifiche. Il primo capitolo si piazzava in sesta posizione nella classifica del 2007 con il 4,58% dei voti. Quarta posizione, invece, per Assassin's Creed II nella classifica del 2009, votato dal 7,61% di coloro che hanno partecipato al sondaggio. Il precedente capitolo, Assassin's Creed Brotherhood, invece non ha ottenuto i punti necessari per entrare a far parte della top 10 annuale. Un Assassin's Creed che risale, dunque, confermando di avere ancora una grossa fetta di fan che lo seguono costantemente.
Assassin's Creed Revelations è il capitolo finale della trilogia di giochi con protagonista Ezio Auditore. Il protagonista ripercorre i passi del suo mentore, Altaïr, in un viaggio di scoperte e rivelazioni. È un percorso pericoloso, che porterà Ezio a Costantinopoli, cuore dell'Impero Ottomano, dove un'armata crescente di Templari minaccia la stabilità della regione. Il pellegrinaggio di Ezio si trasformerà così in una corsa contro il tempo nel suo ultimo scontro con i Templari. In Revelations, Ezio è alla ricerca di alcuni sigilli che proteggono le memorie di Altaïr. Una volta entrato in possesso dei sigilli, Ezio può sbirciare nelle memorie del suo antenato, proprio come faceva Desmond con l'Animus nei confronti degli antenati Ezio e Altaïr. Nelle sequenze in cui Ezio si proietta nei ricordi dell'antenato, il giocatore prende il controllo proprio di Altaïr.
Il grosso del gioco è ambientato in un'enorme Costantinopoli divisa in quattro grandi distretti: Constantin, Beyazid, Imperial e Galata; ma c'è anche la possibilità di visitare la Cappadocia. Ezio può inoltre usare un nuovo veloce sistema di trasporto per spostarsi da un punto all'altro della città, riducendo del 30% i tempi di navigazione rispetto al consueto. Questo strumento può essere usato anche nei combattimenti per eseguire nuove combo. Una delle novità più interessanti in termini di gameplay riguarda poi la modellazione di oggetti e armi, all'interno di un sistema che consente al giocatore di creare fino a 300 tipi diversi di bombe.
L'occhio dell'aquila cambia caratteristiche in questo capitolo e diventa, piuttosto, il senso dell'aquila. Ezio è infatti in grado di ricostruire quanto ha fatto una guardia nell'immediato passato: può quindi seguire il percorso che compie e magari piazzare una bomba lungo il percorso, o creare un altro tipo di imboscata.
Nella città sono poi disseminate delle tane degli assassini che vanno conquistate. Una volta ottenuta una tana sarà possibile collegarla alle altre sfruttando il nuovo sistema di navigazione della città che abbiamo visto prima. Il giocatore può anche aggiornare gli edifici nella regione e cambiare le guardie a difesa da ostile a neutro. Le tane degli assassini aprono diversi scenari di attacco contro i Templari. Il controllo delle tane può essere perso e conquistato dai Templari. In questi casi si può mandare un esercito di assassini per riprenderne il controllo. Si può anche piazzare un maestro assassino in una delle tane, e questo impedirà che i Templari facciano degli assalti a quella tana. Torna anche la modalità multiplayer all'interno di una struttura che presenta anche in questo caso una componente narrativa, in cui il giocatore può personalizzare l'aspetto del proprio personaggio e delle armi, e può creare delle gilde.