Deus Ex Human Revolution: stealth, innesti, storia
Siamo in possesso di una versione beta con la prima parte di Deus Ex Human Revolution. Ecco il primo parere dopo circa 15 ore di gameplay su uno dei giochi del 2011 che più di tutti mantiene forte il legame con il passato. Il test del gioco è avvenuto su PC.
di Rosario Grasso pubblicato il 11 Maggio 2011 nel canale VideogamesConsiderazioni
Chi ama i giochi che offrono un livello di sfida alto non può sottovalutare Deus Ex Human Revolution, anche per via del fatto che di giochi con queste caratteristiche ne escono sempre meno. Il giocatore non viene guidato in nessun momento, deve capire qual è il modo giusto per potenziare il proprio alter ego e individuare la strada giusta da imboccare. Alcune strade sono impossibili, perché allertano le guardie e causano scontri a fuoco da evitare, mentre in altri momenti la strada più ovvia non è quella più proficua.
Tutto questo si incastona all'interno di un'ottima trama raccontata con una qualità, che se dobbiamo individuare un metro di paragone, si può accostare a quella della narrazione di Mass Effect 2. Già nelle prime 15 ore, Human Revolution è emozionale e ben raccontato, con un sapiente uso della musica e un'ottima recitazione virtuale dei personaggi.
L'anima del gioco, a differenza del Deus Ex originale che era più rpg, è lo stealth. Eidos Montreal ha realizzato un'ottima intelligenza artificiale, che rende le guardie molto reattive. Il giocatore, durante gli attacchi, deve tenere in considerazione tantissimi parametri: non deve fare rumore e non deve farsi vedere, inoltre bisogna capire il livello di attenzione delle guardie che sono spesso impegnate in altre faccende, e infine bisogna considerare gli strumenti di sorveglianza elettronica, che danno una mano alle guardie.
Se dobbiamo trovare un punto debole di Human Revolution riguarda un numero forse troppo basso di innesti, che diminuisce la profondità rpg del gioco. La personalizzazione dell'esperienza, infatti, da questo punto di vista non è molto ampia, per quanto, come detto, alcuni innesti sono fondamentali in specifici punti per andare avanti. L'originale Deus Ex aveva poi altri elementi rpg come le abilità e la localizzazione delle ferite sul corpo, che qui sono stati omessi.
Il giocatore, inoltre, può influire sulla storia in modo limitato, un po' come accadeva nel gioco originale. In realtà, la storia di Human Revolution è sempre quella: si può cambiare il modo con cui si arriva a un determinato punto che però rimarrà pre-determinato. Si influisce sugli avvenimenti con i dialoghi o con alcune scelte durante l'azione, alterando il tipo di rapporto che si ha con alcuni personaggi. Non bisogna, comunque, aspettarsi il livello di libertà che si ha con Dragon Age o The Witcher.
Quanto alla longevità, serviranno dalle 20 alle 25 ore per completare la main quest, ma Human Revolution è pieno di missioni secondarie. Se si vuole avere un'esperienza completa del mondo messo a disposizione da Eidos Montreal e conoscere tutte le sfaccettature della storia diverrà automatico cercare di completare anche queste missioni secondarie. Come detto, ho completato la beta con la prima parte del gioco, facendo tutte le missioni secondarie, in 15 ore.
Deus Ex Human Revolution è poi, a mio modo di vedere le cose, un gioco da giocare con il PC. Non tanto per la grafica, che nonostante il supporto alle DirectX 11 non raggiunge comunque livelli da strapparsi i capelli, quanto per i controlli. La straordinaria reattività delle guardie gestite dall'intelligenza artificiale, la complessità dei livelli di gioco e i tanti gadget a disposizione per diversificare le tattiche, infatti, richiedono grandissima precisione nei movimenti dell'alter ego virtuale, e tutto questo con mouse e tastiera è più fattibile, anche per l'ottimo lavoro fatto da Eidos Montreal sul sistema di controllo.
Deus Ex Human Revolution uscirà il 26 agosto su PC, PlayStation 3 e XBox 360.
17 Commenti
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Il protagonista del primo Deus Ex è JC Denton, Paul è il "fratello"
sulla grafica non ho nulla da dire, almeno per ora non vedo sufficienti motivi per sbilanciarmi...certo che sembra facciano sul serio sul fronte pc
però sull'atmosfera concordo assai...che ca**o, sembra che l'intero gioco sarà ambientato nell'arco temporale dalle 6 del pomeriggio alle 6 del mattino...vorrei vedere anche una bella giornata col cielo azzuro!
...giusto per saggiare una paletta di colori un po' più vivi e accesi se possibile.
Cmq da tenere d'occhio!
Divertente e nulla più purtroppo. Ben lungi dall'essere brilllante come il primo Deus Ex.
Però dovevano ambientarlo nel 2127, non nel 2027, visto che non è poi così lontano e nel mondo reale non si vedono innesti e roba simile
Però dovevano ambientarlo nel 2127, non nel 2027, visto che non è poi così lontano e nel mondo reale non si vedono innesti e roba simile
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