Sette volte Call of Duty: ecco Black Ops
Abbiamo provato le versioni XBox 360 e PC di Call of Duty Black Ops. Articolo e videoarticolo sono stati curati da redattori differenti, per cui le conclusioni divergono in alcuni punti.
di Stefano Carnevali, Rosario Grasso pubblicato il 23 Novembre 2010 nel canale VideogamesXboxCall of DutyMicrosoft
Conclusioni
Treyarch non fallisce la grande occasione di raccogliere definitivamente l’eredità lasciata da Infinity Ward e confeziona un capitolo di Call of Duty davvero completo.
Nella modalità single player, saremo alle prese con uno dei migliori plot offerti dagli shooter moderni. Nei panni di Alex Mason – membro delle truppe d’Elite del SOG (Studies and Observation Groups, una ‘super squadra speciale’ americana che ha il compito di azzerare le macchinazioni segrete dell’Impero sovietico e i ‘super soldati’ addestrati da Mosca) – ci muoveremo, attraverso una serie di coinvolgenti flash-back, per i principali campi di battaglia della Guerra fredda. Solitamente, però, non prenderemo parte alle operazioni militari tradizionali ma, approfittando degli scontri in atto, porteremo a termine delle missioni segrete.
Black Ops risulta comunque uno shooter fin troppo lineare, anche se adrenalinico e altamente spettacolare. Il giocatore è condotto per mano e rigidamente attraverso una serie di scontri a fuoco in cui l’IA (nemica e alleata) non brilla di certo. L’azione, comunque, si mantiene rapida e divertente e il ritmo viene spezzato da semplici sessioni di guida, interessanti infiltrazione e classiche fasi di fuoco da postazioni fisse. Insomma: ci si può divertire, a patto di non voler andare troppo in profondità.
Il vero cuore di BO, però, risiede nella modalità multiplayer. A buon diritto da considerare come una delle più complete mai viste in uno shooter. Di nuovo, Treyarch non persegue la strada del realismo o della tattica militare da applicare, ma quello del ritmo e del divertimento. Le partite online sono sempre bilanciate e frenetiche, con rapidi e pesanti capovolgimenti degli equilibri. Si esperisce, però, un’impostazione eccessivamente individualistica. Tutte le modalità – anche quelle introdotte per la prima volta – funzionano a dovere e fanno da preludio al vero valore aggiunto di BO: la customizzazione del nostro alter ego militare.
Attraverso gli sblocchi ottenuti con i punti esperienza e acquistati con i COD points (la vera valuta del gioco), potremo comprare personalizzazioni di ogni genere per il nostro soldato. Armi (primarie e secondarie. E l’M60 c’è!) e relativi accessori, granate (speciali ed esplosive), premi per le killstreak (finalmente bilanciati in modo piuttosto soddisfacente), abilità fisiche, da tiratore e legate all’equipaggiamento del soldato, gadget tecnologici (telecamere di sorveglianza, esplosivi C4…) e tutto l’occorrente per customizzare il nostro simbolo, il simbolo del nostro clan e la nostra scheda-giocatore. Insomma: ci sono tantissime cose da sbloccare, provare ed esplorare. E le possibili combinazioni, che sono quasi infinite, sicuramente consentiranno ad ogni giocatore di esprimersi al meglio, online.
Black Ops, quindi, è un acquisto da consigliare a ogni soldato virtuale, nonostante una campagna in singolo frenetica ma molto rigida e anche se non si devono cercare, nelle sue battaglie, un realismo sfrenato o un tatticismo accurato.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotattica!!??? basta entrare sui server giusti! ....come su cod 4
lo stesso vale per il sonoro, battlefield lo ha quasi perfetto, call of duty sembra che abbiano fatto il campionamento audio rompendo del polistirolo sui microfoni XD
Devo dire che a parte qualche rarissimo impuntamento nei menù fin'ora non ho avuto alcun problema di framerate. Ci gioco a 1440*900 con impostazioni alte.
Mah...la storia effettivamente è carina per il resto il problema è che mi pare di non vedere progressi. Come si diceva nella recensione i problemi "storici" rimangono quelli. IA dei propri compagni a livelli bassissimi, avversari scriptati al massimo, niente fisica degli edifici, armi dal comportamento davvero poco reale, un sonoro poco entusiasmante e una grafica ormai datata che denota chiaramente il porting da console. Ovviamente non voglio paragonare questo titolo con cose tipo Operation Flashpoint 2 dragon rising o Arma II perché questi titoli sono delle vere e proprie simulazioni di guerra. Per i miei gusti il giusto compromesso è battlefield bad company 2 in cui di azione ce n'è comunque tantissima...però hai un minimo di realismo (fisica dell'arma, distruttibilità degli edifici, sonoro curatissimo, grafica decisamente buona).
Concludo. Posso capire che COD debba avere certe caratteristiche di immediatezza a cui rimanere fedele, però questa mi sembra una scusa per non far progredire il titolo. Tutto rimane immutato e vende tantissimo perché ormai il brand è conosciuto da tutti. Visti i profitti che genera direi che si potrebbe (dovrebbe) fare qualcosa di più...
# Multiplayer troppo individualistico e poco tattico
# Assenza di realismo
ma dove?
si vede che a recensirlo è ITA-PLUTO nel server "[GER-KRUKK] FIRE IN ALL THE HOLES"...
gioco bellissimo a modalità veterano e sopratutto su clanbase
Ha detto tutto
Gioco per bbk mediocre in ogni campo.
a me questo titolo ha un po deluso...preferisco il mw2 con le missioni speciali...mi sono divertito veramente tanto a farle con mio fratello !!!
Gioco per bbk mediocre in ogni campo.
Posso solo quotarti, magari sul mediocre non sono molto d'accordo, ma non vale certo la pena comprarlo, almeno su PC e per chi come me, anche senza giocare assiduamente ai FPS tutti i giorni, ha iniziato anni fa.
Gioco per bbk mediocre in ogni campo.
Quoto..i bbk ci vanno a nozze con cod .
Aspettando bf3...
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