Killzone 3: nuovi limiti per grafica e sonoro su console
Abbiamo provato la versione per il beta test del nuovo sparatutto in prima persona di Guerrilla Games. Subito un primo approccio molto positivo con il terzo capitolo di una delle serie più costose di sempre.
di Rosario Grasso pubblicato il 16 Novembre 2010 nel canale VideogamesKillzone
Il precedente Killzone è uno dei giochi della nuova generazione su cui si è parlato maggiormente. Il gioco venne usato come demo tecnologico per esplicitare le potenzialità dell'hardware di PlayStation 3, allora avveniristico. Successe nel 2005 quando all'E3 un demo, molto criticato perché apparentemente in grafica pre-renderizzata, stupì letteralmente l'intera platea videoludica.
Killzone 2 è uno dei giochi più costosi della nuova generazione con un investimento di circa 20 milioni di dollari, benché la cifra non sia ufficiale. Guerrilla Games ha prodotto un motore grafico e un'intrastruttura tecnologica per netcode e audio di primissimo livello, che rendono Killzone 2, e conseguentemente Killzone 3 che è basato sulla stessa tecnologia, probabilmente i due giochi con la grafica e l'audio migliori dell'attuale generazione (probabilmente escludendo Crysis 2).
Su Killzone 2 hanno lavorato circa 120 persone, numero di tre volte superiore rispetto a quello degli impiegati di Guerrilla Games ai tempi del primo episodio della serie. Oltre metà dello staff, inoltre, è di nazionalità differente da quella olandese, nazionalità di Guerrilla Games.
I Killzone poi si contraddistinguono per l'insistita ambientazione post-industriale. Benché il secondo capitolo fosse un ottimo gioco, probabilmente poteva essere criticato sul piano della varietà degli scenari, oltretutto sempre molto scuri. Si tratta di uno degli elementi che Guerrilla Games sta curando con particolare attenzione, con risultati già evidenti dalla beta multiplayer che abbiamo provato, dove le ambientazioni sono subito molto convincenti.
Quanto alla storia, nel 2357, Scolar Visari, forte dell’unanime consenso interno, decise di dare sfogo alla rabbia repressa degli Helghast, nonché alla loro costante ricerca di risorse naturali non contaminate, sferrando un improvviso attacco alla colonia UCN del pianeta Vekta. Il tentativo di Blitzkrieg degli Helghast, basato sulla possibilità di disattivare le difese stellari di Vekta, grazie ad un manipolo di ufficiali Vektiani collaborazionisti, fallì a causa di un gruppo di soldati vektiani che riuscì, in extremis, a riattivarele, tagliando di i rifornimenti per le teste di ponte Helghast. Dopo mesi di sterili trattative, il comando militare ISA, braccio armato dell’UCN, ha deciso di spezzare l’egemonia di Scolar Visari su Helghan, ponendo fine alle velleità indipendentiste e alla bramosia di ‘spazio vitale’ degli Helghast.
Le vicende seguono quelle del predecessore. Con la morte dell'Imperatore, c'è un vuoto di potere nelle gerarchie Helghast e alcuni potenti, come Stahl, il responsabile della produzione delle armi, sono in competizione per impossessarsi delle redini del regime. I soldati della coalizione ISA si trovano nuovamente imprigionati su Helghan, e continuano ad avere l'obiettivo di tornare su Vekta. Gli Helghast, d'altra parte, stanno evolvendo la tecnologia, e combattono con un armamentario rifinito rispetto al passato. Altri dettagli sulla storia e sull'ambientazione di Killzone si trovano in questo esauriente articolo.
Rispetto al suo predecessore, Killzone 3 sarà più variegato, con scenari nella giungla e scenari artici, e i livelli di gioco saranno più grandi. Guerrilla Games ha rivisto il combattimento corpo a corpo, con interazioni che variano a seconda del contesto. La novità principale al gamplay, come anticipato dalle indiscrezioni, riguarda i jetpack, che consentono di effettuare ampi salti. I jetpack inseriscono degli elementi da platforming e consentono di combattere anche in aria. Inoltre, sono dotati di mini-gun.
La campagna single player sarà giocabile anche in due giocatori in modalità co-operativa. Inoltre, Guerrilla sta pensando a un'ulteriore modalità di gioco che possa essere affrontata insieme da quattro giocatori che collaborano tra di loro. Nel multiplayer verranno introdotti i veicoli e le mappe saranno più grandi. Killzone 3 supporterà il 3D stereoscopico e PlayStation Move.