GamesCom 2010: i giochi presentati

GamesCom 2010: i giochi presentati

Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica.

di , Dorin Gega, Rosario Grasso pubblicato il nel canale Videogames
 

NCsoft

Guild Wars 2
software house: ArenaNet
piattaforme: PC
data di pubblicazione: 2011

Doveva essere pronta per l'E3, ma gli immancabili ritardi nello sviluppo hanno fatto spostare la prima dimostrazione della versione giocata in tempo reale di Guild Wars 2 al GamesCom. La prima impressione sul nuovo MMORPG di ArenaNet è decisamente positiva, grazie al rinnovato motore grafico e agli elementi inediti per la serie.

Sono precisamente tre: storia personale, eventi dinamici e combattimento rinnovato e più veloce. Nella fase della creazione del personaggio il giocatore può creare anche una storia personale stabilendo le abilità, il tipo di atteggiamento e il ruolo sociale del proprio personaggio. La storia personale seguirà il giocatore in tutte le fasi: ad esempio, in base a essa ci si ritroverà a interagire con certi personaggi non giocanti piuttosto che altri.

Gli eventi dinamici sono l'elemento cardine del gameplay. Non ci sono più le abituali quest, ma semplicemente se si attraversa un luogo in cui è richiesto l'intervento del giocatore, questi potrà dinamicamente decidere che atteggiamento tenere. Ad esempio, potrà incontrare un altro personaggio attaccato da un'orda di creature demoniache e decidere di aiutarlo. Questi, a sua volta, combatterà proteggendo il personaggio del giocatore e riducendo le energie vitali dei nemici.

Il combattimento è più veloce e il giocatore può usare degli elementi del paesaggio per aiutarsi. Ad esempio, può attivare un enorme cristallo che curerà automaticamente tutti i personaggi del party presenti nelle vicinanze. C'è un maggiore livello di interazione con il mondo e la presenza di strutture da controllare e difendere fornisce un ulteriore elemento tattico.

Nella demo è capitato di vedere un combattimento contro un enorme boss, che era attaccabile in specifiche parti del corpo. Il giocatore può anche entrare in una torretta e mirare alle singole parti del corpo come se fosse in uno sparatutto in prima persona. Nel campo di battaglia, inoltre, altri personaggi combattono in maniera indipendente dal giocatore, il che ricrea perfettamente l'atmosfera da guerriglia diffusa in tutto il territorio.

La prima cosa da fare in Guild Wars 2 ovviamente è la creazione del personaggio. C'erano tre professioni nella versione demo del GamesCom: elementalista, guerriero ed esploratore. Bisogna anche stabilire il tipo di atteggiamento e il ruolo sociale, e questo influirà, come detto, sulla storia personale. Guild Wars 2 comprende tanti minuti di sequenze cinematografiche e presenta uno stile grafico abbastanza differente rispetto a quello del predecessore: i contorni sono più delineati, è più dark e sembra più votato a toni orientali. La narrazione è solenne ed epica. Durante la sequenza di presentazione, a un certo punto, appare il personaggio che è stato creato nella fase precedente e si passa dinamicamente alla grafica calcolata in tempo reale.

Ci sono eventi di grandi dimensioni che coinvolgono l'intero scenario, oltre che eventi meteo dinamici che possono capitare in qualsiasi momento. I dialoghi avvengono in una schermata a parte in cui figurano i modelli poligonali su sfondo nero. Nel demo mostrato è capitato ripetutamente di combattere contro dei minotauri, che ad esempio attaccavano dinamicamente un villaggio (è uno degli eventi dinamici) e il giocatore poteva decidere se intervenire o meno.

Al termine dell'evento dinamico c'è una schermata che notifica il giocatore sulle ricompense ottenute e dopo parte una sequenza cinematografica che aggiorna il giocatore sull'andamento degli avvenimenti. Come funzionano gli eventi dinamici? A seconda del livello di esperienza raggiunto, se si percorre una determinata parte della mappa o se si sta parlando con un npc o si interagisce con un determinato oggetto può capitare l'evento dinamico. La sensazione è che molti eventi dinamici debbano succedere in qualunque circostanza e che spesso si tratta solamente di aspettare qualche secondo perché l'evento dinamico si attivi. Costituiscono comunque un'introduzione di rilievo nel panorama dei MMORPG che riesce a superare la statica impostazione delle tradizionali quest.

Nel demo era presente la Capital City Divinity's Reach. Si tratta di una città molto grande con sette quartieri ognuno con fattezze differenti. Esplorando la città si ottengono nuovi oggetti e si interagisce con altri personaggi. Le città sono molto grandi e portano a lunghe sessioni di esplorazione; sono, inoltre, pensate per esaltare l'ambientazione fantasy di Guild Wars 2. NCsoft ha lavorato molto sull'intelligenza artificiale degli npc: questi svolgono le loro mansioni quotidiane e potrebbero discutere tra di loro. Le parole che vengono scambiate nei dialoghi appaiono all'interno di baloon.

Nella seconda parte del demo si giocava con un Charr di alto livello di professione guerriero. Ottimo il sistema di animazioni con la possibilità di correre a quattro zampe. La coda che si agitava e lo straordinario numero di animazioni fanno sentire proprio il personaggio. Il Charr attacca molte unità contemporaneamente anche in melèe e i combattimenti si esauriscono in pochi secondi. Si possono creare le magie anche mentre si cammina.

Sia come umano che come Charr si può abbinare una professione a scelta tra le quattro disponibili a quella di base. Oltre alle tre già citate, elementalista, guerriero, esploratore, c'è anche il negromante. Come nel primo capitolo, portare a termine alcune sfide conferisce abilità esclusive che forniscono potenziamenti passivi all'equipaggiamento e alle armi o aggiungono effetti speciali alle magie. Queste abilità vengono definite traits e sono pensate per incrementare il livello di personalizzazione del personaggio. Diversi traits possono essere installati contemporaneamente, e a fine battaglia è possibile rifare da zero la configurazione.

I combattimenti sono più dinamici anche per le nuove capacità acrobatiche dei personaggi. Si può saltare e schivare, premendo rapidamente due volte un tasto direzionale. Il salto, ovviamente, può essere utile anche in alcune fasi di esplorazione. Rispetto al predecessore, ma anche agli altri MMORPG, non c'è la classe degli healer. Ciascun personaggio, infatti, è in grado di curarsi e di proteggersi autonomamente. Questo cambia molto le strategie di gioco e induce tutti i giocatori ad essere abili in questa componente anche se si sceglie una classe tradizionalmente legata ad altri punti di forza.

La presentazione al GamesCom era incentrata sul PvE, ma ovviamente Guild Wars 2 avrà una nutrita componente di combattimento giocatore contro giocatore. Il PvP sarà più ampio rispetto a quello del predecessore perché coinvolgerà più giocatori contemporaneamente. Stiamo parlando di quello che ArenaNet definisce World PvP, in cui si potranno affrontare giocatori di qualsiasi livello. Ci saranno battaglie su larga scala con obiettivi da conquistare e difendere all'interno di una struttura di gioco che gli sviluppatori paragonano a quella di un RTS. Queste battaglie si svolgeranno in un'area della mappa conosciuta come Mists.

Capitolo istanziamento. ArenaNet ha promesso di ridurre in maniera considerevole il numero di istanze in Guild Wars 2. Dal demo che abbiamo visto al GamesCom abbiamo la sensazione che il mondo di gioco sia ancora fortemente istanziato, anche se in misura minore rispetto al predecessore. Ciò si noterà soprattutto nel PvP, ma sia le storie personali che gli eventi dinamici si verificano in istanze. La mia personale impressione è che comunque sia un'impostazione voluta dagli sviluppatori e che questa filosofia non verrà accantonata con questo seguito, anzi l'istanziamento sarà ancora ampiamente presente.

Guild Wars 2 ha vinto il rinoscimento per il miglior gioco online assegnato dal comitato organizzatore del GamesCom. Effettivamente, il demo provato e la presentazione a cui abbiamo assistito lasciano pochi dubbi sulla qualità del prodotto. Ci schieriamo assolutamente dalla parte del comitato organizzatore: rispetto agli altri MMORPG visti alla fiera, Guild Wars 2 è notevolemente più avanti, con componente tecnologica e meccaniche legate agli eventi dinamici che si rivelano gli elementi più significativi della nuova produzione NCsoft.

 
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