GamesCom 2010: i giochi presentati
Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica.
di Alessandro Bordin, Dorin Gega, Rosario Grasso pubblicato il 27 Agosto 2010 nel canale VideogamesElectronic Arts 1
Bulletstorm
software house: People Can Fly, Epic Games
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 22 febbraio 2011
Molto convincente il nuovo demo di Bulletstorm portato al GamesCom. Ciò che salta subito all'occhio sono i miglioramenti all'Unreal Engine 3. Lo abbiamo notato anche con Medal of Honor, la tecnologia di Epic è notevolmente migliorata e adesso sembra gestire una maggiore complessità poligonale oltre che mostri di maggiori dimensioni. Bulletstorm è così uno dei giochi graficamente più avanzati tra quelli presentati al GamesCom.
Si tratta di uno sparatutto frenetico pensato per giocare in cooperazione. È sviluppato da People Can Fly (serie Painkiller) congiuntamente a Epic Games. Lo scopo ultimo del gioco è quello di uccidere i nemici in maniera creativa. Bisogna sfruttare lo scenario per uccidere le minacce in maniera sempre innovativa: più si è originali e un maggiore quantitativo di punti viene assegnato. Per ogni uccisione, infatti, il sistema notifica con una scritta il tipo di uccisione realizzato e informa il giocatore del quantitativo di punti guadagnato.
I due personaggi protagonisti di Bulletstorm si chiamano Grayson Hunt e Ishi Sato. Il gioco è ambientato in un futuro alternativo su un pianeta alieno su cui viene mandata una forza militare di pace per porre fine alla guerra civile locale. Grayson e Ishi si ritrovano in un mondo ai confini della galassia popolato solamente da mutanti. Hanno due obiettivi: abbandonare il pianeta e avere la propria vendetta sull'uomo che li ha mandati sul pianeta ostile.
BulletStorm offre un sistema di coperture simile a quello di Gears of War e si combatte con boss di grandi dimensioni, come elicotteri. Ci sono anche i combattimenti ravvicinati ed è possibile interagire con gli scenari per mettere fuori combattimento gli avversari. Si possono usare combinazioni tra armi, abilità del personaggio, calci e pugni ed elementi degli scenari per provocare, come in questo caso, delle scariche elettriche sui corpi degli avversari.
Il demo presentato al GamesCom presentava uno scenario urbano devastato ed ampiamente definito. Crolli si verificano in varie parti dello scenario, con effetti di micro-distruzione dei palazzi. Il livello di interazione con gli ambienti si verifica su vari livelli: ad esempio, il protagonista può generare una sorta di corda elettrica con cui agganciare gli oggetti e spostarli nello scenario. Ad esempio, agganciava un tram per colmare un vuoto.
Un altro elemento ricorrente del gameplay è la combinazione di poteri e armi tra i due personaggi. Inoltre è stato mostrato per la prima volta un sontuoso e potentissimo fucile a quattro canne. Bulletstorm si conferma uno sparatutto che pone in primo piano la frenesia: è sparatutto puro, un po' come i due Lost Planet.
Una parte adrenalinica riguarda i combattimenti con i boss, composti da un numero superiore di poligoni e dotati di armi più efficienti e veloci. Colpire in specifiche parti del corpo dei nemici può risultare più efficace. In definitiva, BulletStorm è uno sparatutto immediato in cui il giocatore deve prendere tante decisioni in pochissimo tempo e pensare soprattutto a sparare proiettili su proiettili. Un altro obiettivo degli sviluppatori è avere un frame rate solido senza rinunciare alla profondità dei livelli di gioco e al supporto della fisica.
Verrà distribuito dal 22 febbraio 2011 nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.
Crysis 2
software house: Crytek
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 25 marzo 2011
Di Crysis 2 è stata mostrata per la prima volta la componente multiplayer. Anch'essa ambientata a New York evidenzia il nuovo gameplay del titolo Crytek con combattimenti che si verificano su livelli di altezza differenti. Si attacca e si difende, quindi, verso l'alto o verso il basso. Il livello di gioco mostrato, inoltre, presentava il quartiere finanziario di New York devastato dall'invasione aliena. Il motore grafico alterna con disinvoltura spazi aperti con spazi chiusi, tanto che ogni parte del livello è ampiamente definita e favorisce la varietà.
Al GamesCom abbiamo visto una sessione di gioco su PC della quale abbiamo dato conto con un video pubblicato nei giorni scorsi. E poi abbiamo provato in prima persona il multiplayer su XBox 360. La complessità poligonale tra le due versioni sembra identica, ma su console abbiamo notato texture in risoluzione più bassa e tempi di caricamento delle texture più lenti. Per il momento Crytek ha rivelato tre modalità di gioco, ma complessivamente la versione definitiva ne avrà sei. Le tre modalità mostrate al GamesCom sono team istant action, ovvero il classico deathmatch, crash site in cui avviene un incidente a una nave aliena e bisogna conquistare e proteggere il sito dell'incidente e marine vs cell. Quest'ultima modalità vede la presenza di una fazione non precedentemente rivelata, si tratta dei Cell. Sono degli umani, ma Crytek si riserva di comunicare più dettagli su di loro nei prossimi eventi.
Nel multiplayer di Crysis 2 ci sono cinque classi pre-configurate, ma si possono fare diverse personalizzazioni una volta sbloccate abilità avanzate. Lo svilupattore tedesco ha pensato a moduli per le Nanosuit che possono fornire abilità differenti che influiscono sul gioco vero e proprio. Ad esempio uno dei moduli consente di ricaricare le armi più velocemente, mentre il modulo di prossimità dà al giocatore un feedback audio quando un soldato avversario si avvicina. C'è un modulo che consente di avere una vista migliorata e di vedere i nemici anche al di là delle pareti. Poi si possono usare i poteri abituali delle Nanosuit, richiamabili con i dorsali del gamepad. I due poteri utilizzabili sono armor e stealth. Il gameplay alterna l'uso dei poteri della tuta a congestionate sparatorie: è molto frenetico ricordando in alcuni aspetti i giochi della serie Call of Duty.
Gli sviluppatori vogliono dare l'idea ai giocatori che loro stessi sono l'arma (be the weapon). La combinazione tra arma reale e poteri della Nanosuit, infatti, rende molto potente ciascuno dei giocatori presente sulla mappa. C'è anche il combattimento corpo a corpo e se si preme il tasto del melèe mentre si è alle spalle di un avversario il personaggio esegue una mossa finale, seguita in maniera molto spettacolare con le opportune inquadrature, che ricorda le mosse finali del nuovo multiplayer di Halo Reach. La personalizzazione, inoltre, riguarderà anche i rank, visto che i giocatori otterranno nuovi emblemi a seconda di come giocheranno. La componente multiplayer di Crysis 2 è sviluppata dallo studio britannico di Crytek, creato con l'acquisizione di Free Radical (TimeSplitters, Haze).
Non è stato mostrato niente che riguardasse il single player. Ecco, comunque, le informazioni finora rivelate su questa componente. In Crysis 2 gli alieni sono tornati con un esercito intenzionato all'annientamento totale della razza umana. A New York, gli invasori alieni setacciano le strade e una tremenda pestilenza fa strage di tutti gli abitanti della città al ritmo di una spietata epidemia. Tutti i sistemi della città sono nel caos, le sue strade e il suo skyline sono delle rovine in fiamme. Né le forze paramilitary né la potenza dei mezzi militari americani possono resistere agli invasori, e l'unica arma a disposizione dell'esercito americano è la Nanosuit 2.0, con funzionalità rinnovate rispetto alla tuta del primo Crysis. Diversi quartieri di New York sono modellati secondo la realtà, ma sono ormai devastati: la grande mela è ormai una giungla urbana.
Si potranno combinare i poteri della Nanosuit, in modo da avere abilità avanzate: per esempio, l'impostazione Tank prevede la combinazione di Corazza e Forza, mentre Stealth combina Velocità e Invisibilità. Inoltre, sfruttando l'abilità Invisibilità sarà possibile avvicinarsi ai nemici senza farsi scorgere ed eseguire una mossa finale. Come rivelato in precedenza, poi, c'è la modalità tattica, che evidenzia la posizione di ciascuno dei nemici sullo schermo e notifica il giocatore sui loro spostamenti.
Crytek ha fatto sapere che le dimensoni della New York virtuale sono uguali a quelle dell'intero mondo di gioco del primo Crysis. Ovviamente viene mantenuto l'approccio sandbox, visto che il giocatore può liberamente decidere dove andare, usare i veicoli liberamente e stabilire in che modo affrontare le missioni. Miglioramenti evidenti, poi, ci sono sul piano della narrazione, visto che succederanno eventi di grandi proporzioni anche durante il gameplay, calcolati in tempo reale da CryEngine 3.
Lo sviluppatore con sede a Francoforte ha pesantemente rivisto anche il motore fisico, con effetti di distruzione che sono adesso calcolati sul cemento e sui vetri che compongono i grattacieli della grande mela. L'obiettivo è di avere il gioco fluido senza grandi differenze nel dettaglio poligonale sia su PC che su console. Su PC, comunque, Crysis 2 godrà di una risoluzione dell'immagine sensibilmente maggiore.
Electronic Arts ha recentemente posticipato Crysis 2 al 25 marzo 2011, mentre in precedenza era previsto per l'attuale stagione natalizia. Il posticipo più che a motivi legati all'ottimizzazione del codice è legato a strategie di mercato. Può sembrare paradossale, ma Electronic Arts considera Crysis un franchise debole e quindi ha deciso di collocare il rilascio di Crysis 2 in una finestra di mercato meno fitta di rilasci rispetto a quella natalizia. La concorrenza dei vari campioni di incassi annunciati come Gran Turismo 5, Assassin's Creed Brotherhood, Call of Duty Black Ops ma anche gli interni Medal of Honor e Need for Speed Hot Pursuit ha fatto in modo che il rilascio fosse spostato all'anno prossimo.
Crytek ha annunciato che ci sarà in autunno un beta test chiuso su XBox 360 per Crysis 2. Abbiamo inoltre appreso che prossimamente ci saranno annunci importanti per quanto riguarda la grafica della versione PC di Crysis 2, ma per il momento gli sviluppatori non hanno voluto anticipare altro.
Dead Space 2
software house: Visceral Games
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 28 gennaio 2011
Il nuovo action in terza persona di Visceral Games, a nostro modo di vedere le cose, è uno dei giochi in assoluto più coinvolgenti e artistici al GamesCom. Rimane immutata la componente di tensione, con il protagonista Isaac Clarke che continua ad essere impacciato e lento nei movimenti. È invece nettamente migliorata la componente cinematografica con inquadrature di maggiore impatto che seguono da diverse prospettive l'azione di Isaac.
Le meccaniche di combattimento rimangono invariate rispetto al predecessore. Si devono attaccare ondate di necromorfi, smembrandoli progressivamente dei loro arti per renderli meno efficienti e veloci negli spostamenti. Tra le nuove armi annotiamo la Javelin Gun, che lancia arpioni che impalano i necromorfi ed è dotata di fuoco secondario che permette di elettrificare o far esplodere i proiettili.
Isaac può uscire dalle installazioni spaziali in alcuni determinati punti, esattamente come accadeva nel primo capitolo. La differenza è che adesso nei momenti a gravità zero il giocatore può controllare a 360 gradi il movimento di Isaac, agendo sui propulsori installati sulla sua tuta. In queste sequenze occorre risolvere degli enigmi, usando i poteri di cui è dotato Isaac come il congelamento, ma anche combattere contro nuovi tipi di necromorfi. Ad esempio, è capitato di combattere contro un necromorfo che fuoriesce dalla stazione metallica e lancia proiettili animati.
Per sottolineare ancora una volta la componente artistica ed emozionale, Isaac è dotato adesso di voce propria. Inoltre, Visceral Games ha lavorato molto sulla varietà delle ambientazioni, introducendo scenari completamente differenti da quelli visti nel predecessore. Si combatterà quasi sempre in ambienti angusti e oscuri, ma abbiamo avuto modo di vedere una location in una chiesa caratterizzata da architetture tondeggianti e diverse decorazioni e una location in un negozio di elettronica distrutto al passaggio dei necromorfi.
Ci sono inoltre nuove animazioni per i combattimenti corpo a corpo: è capitato, infatti, che un necromorfo togliesse a Isaac l'elmetto e lo uccidesse in maniera viscerale. Quando si viene agganciati, comunque, c'è sempre la possibilità di fuggire premendo ripetutamente il tasto suggerito a schermo. Queste sequenze sono seguite con nuove inquadrature, anch'esse di qualità cinematografica. I combattimenti sono più dinamici rispetto al passato e coinvolgono il mondo di gioco. Ad esempio, è possibile smembrare i necromorfi, afferrare i loro pezzi con il potere di telecinesi e infine scagliarli contro quello che resta del loro corpo, con un effetto realmente coinvolgente.
La combinazione dei poteri resta uno degli elementi principali del gameplay: in molte occasioni, infatti, bisogna rallentare il tempo e sparare con le armi agli arti dei necromorfi oppure usare altri poteri come i fulmini. Dicevamo della maggiore interazione con il mondo: molti necromorfi, adesso, vomitano addosso a Isaac un liquido decisamente letale per il protagonista, e ciò avviene anche e soprattutto quando sono in fin di vita.
Molte sequenze cinematografiche, inoltre, sono controllabili: ad esempio è capitato che Isaac precipitasse da una struttura, e in questi casi il giocatore deve fare in modo di rallentare in qualche modo la caduta. La tuta è migliorabile man mano che si procede nel gioco, e i miglioramenti sono evidenti anche visivamente: non sembrano esserci differenze da questo punto di vista rispetto al predecessore. L'unica perplessità di questa demo del GamesCom riguarda, invece, l'intelligenza artificiale dei necromorfi che, come nel primo Dead Space, non fanno altro che venire incontro al giocatore.
Abbiamo fatto il nostro hands on su PlayStation 3 e abbiamo avuto la sensazione che il motore grafico fosse più affinato rispetto al precedente Dead Space, con un frame rate più stabile. Il rilascio di Dead Space 2 è fissato per il 28 gennaio 2011.