StarCraft II: provata in esclusiva la beta
Abbiamo provato la versione beta di StarCraft II direttamente negli uffici di Blizzard, a Irvine in California. Nell'articolo le novità sul gameplay, le caratteristiche del gioco e le prime sensazioni di quello che si preannuncia come uno dei titoli di riferimento nel 2009 nel panorama PC. Incluso un nuovo trailer di StarCraft II.
di Rosario Grasso pubblicato il 29 Giugno 2009 nel canale VideogamesBlizzard
Conclusioni
Al BlizzCon dell'anno scorso, il produttore americano ha annunciato che StarCraft II verrà commercializzato in tre capitoli distinti, uno per ogni razza. Avremo, quindi, Zerg: Heart of the Swarm, Terrans: Wings of Liberty e Protoss: Legacy of the Void. La componente multiplayer, ed è inutile sottolineare che è l'aspetto di StarCraft II a cui Blizzard tiene maggiormente, sarà invece subito disponibile, con tutte le caratteristiche, tutte le unità e tutte le razze accessibili sin dal lancio. Ognuno dei capitoli contiene una campagna single player composta da un numero di missioni che va da 26 a 30.
Ancora non ci sono certezze sulla data di rilascio di StarCraft II, ma il presidente di Blizzard, Michael Morhaime, all'E3 ha fatto sapere che il primo dei tre capitoli rimane previsto per la fine del 2009. Blizzard al momento non intende fornire una data neanche per il beta test, che probabilmente inizierà nella parte conclusiva dell'estate e che durerà per un periodo di tempo che va dai quattro ai sei mesi. Per quanto abbiamo avuto modo di vedere, StarCraft II sembra già in una fase avanzata dello sviluppo, è sostanzialmente pronto.
E lo diciamo non solo in riferimento agli aspetti tecnici, visto che il frame rate è assolutamente stabile e di bug ce ne sono pochi, ma anche in riferimento agli equilibri di gioco. Una delle principali difficoltà nello sviluppo di un gioco come StarCraft II riguarda l'individuare il bilanciamento corretto fra le razze, soprattutto in ottica multiplayer. Anche da questo punto di vista, perlomeno per quanto riguarda la modalità multiplayer, dal test che abbiamo fatto ci sembra che i lavori siano completi o quasi.
Perché allora Blizzard non rilascia immediatamente StarCraft II? Evidentemente sta aspettando una finestra di mercato opportuna, tenendo in considerazione il momento decisamente delicato del settore PC, in cui basta sbagliare anche un minimo per incorrere nell'insuccesso commerciale del proprio prodotto (vedi Crysis e Unreal Tournament III). Ma può esserci un'altra ragione? Blizzard ha fatto sapere di essere al lavoro su un MMOG di cui non ha al momento rivelato alcun dettaglio. È possibile che aspetti a pubblicare StarCraft II in modo da rilasciare i due prodotti a distanza relativamente ravvicinata? Questo consentirebbe a Blizzard di catalizzare le attenzioni con StarCraft II e di spianare il terreno al nuovo MMOG. Insomma, se le cose stanno così i fan di Blizzard potrebbero seriamente sperare in una sorta di World of StarCraft. Ma, lo ripetiamo, sono solo delle formulazioni che ci vengono in mente in base ad alcuni parametri non confermati, e che quindi non vanno assolutamente prese come definitive.
L'evento di presentazione alla sede di Blizzard avrebbe dovuto riguardare anche il nuovo Battle.net, ma un ritardo nei lavori non ha consentito a Blizzard di rivelarlo ufficialmente. Pardo ci ha detto che il nuovo servizio offrirà un miglior matchmaking e nuove funzioni per gli utenti. Battle.net è una risorsa fondamentale per Blizzard perché è il portale di accesso al gioco online, e per StarCraft in passato è stato particolarmente importante. Blizzard lo mostrerà definitivamente nelle prossime settimane.
Su StarCraft II ci pare di aver detto tutto. Potremmo aggiungere che la voglia di rigiocarlo è tanta, e che l'attesa per la versione beta sul proprio PC cresce giorno dopo giorno. Il gioco ci sembra già ben equilibrato, graficamente accurato, assolutamente divertente da giocare e ampiamente variegato sul fronte delle possibilità strategiche. Le nuove caratteristiche delle mappe e le nuove unità, unitamente alla tecnologia IK, infatti, consentono ai giocatori una varietà tattica che è difficilmente riscontrabile in altri Rts.
A parte le novità sul fronte della varietà e della grafica, riscontriamo l'introduzione della fisica, mappe di gioco più dinamiche e miglioramenti sostanziali all'intelligenza artificiale. Il computer non bara e agisce solamente una volta che ha controllato di persona la strutturazione dell'esercito del giocatore e la disponibilità delle risorse. Per il resto, Blizzard rimane assolutamente ancorata al vecchio StarCraft, con la solita fase di gestione della base e le differenze sostanziali tra gli eserciti delle tre razze. I fan del multiplayer di StarCraft, che Blizzard annovea soprattutto in Corea e in Estremo Oriente, non rimarranno assolutamente spiazzati dalle novità.
127 Commenti
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cmq io mi sono iscritto alla beta, speriamo di essere chiamato
non conosci i coreani
semmai 5 anni a tempo pieno, daltronde per loro è sempre stato un lavoro non un gioco
durante la lettura però mi sono accorto di affermazioni molto forti tra cui "la Blizzard nn ha mai sbagliato un colpo" nn è vero warcraft3, i soldi e il tempo spesi su ghost sono 2 esempi
e sul fatto che ScII sia già a un buon livello di bilanciamento: affermazioni fortissima rispetto al gioco con cui inevitabilmente si andrà a confrontare cioè il predecessore
a questo pto Blizzard ha ben 3 progetti (vabè coi soldi fatti con wow fa fatica ) Sc2 Diablo 3 e un probabile World of Starcraft
straquoto Horizont!!!
Ma dico ci hai mai giocato?
Io ci gioco ancora dopo 10 anni e ci sono milioni di giocatori che ancora ci giocano
Che poi tutti whinano sul balance è un altro discorso, cmq è e rimarrà un gioco molto + difficile da bilanciare di starcraft
milioni? dove? -.-'
ma sono anni che nn esce una patch per bilanciare w3...
ghost invece non è mai uscito, così come un'avventura grafica basata sul mondo di wc, perchè non ritenuto all'altezza del blasone Blizzard... meglio non farlo uscire piuttosto che vendere un prodotto scadente; ben diverso dal definirlo un insuccesso imho
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