xCloud presto anche su iPhone e iPad, Microsoft fa buon viso a cattivo gioco
Nuove indiscrezioni confermerebbero l'arrivo di xCloud sui dispositivi Apple. Sarà il 2021 l'anno in cui gli utenti di iPhone e iPad potranno accedere al servizio streaming di Xbox Game Pass: lo garantisce lo stesso Phil Spencer, almeno secondo gli ultimi report. La soluzione è una versione web dell'app attualmente disponibile su Android.
di Pasquale Fusco pubblicata il 09 Ottobre 2020, alle 12:41 nel canale VideogamesXboxiOSMicrosoftApple
Qualche settimana fa abbiamo assistito al lancio ufficiale di xCloud, ora rinominato Xbox Game Pass Ultimate, il servizio di Microsoft che consente ai giocatori di accedere a una vasta libreria di titoli in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo mobile. O quasi. A mancare all'appello è ancora iOS, a causa delle severe linee guida che Apple impone agli sviluppatori, tra cui l'obbligo di far revisionare ogni singolo gioco prima della pubblicazione su App Store.
Le politiche restrittive di Cupertino hanno allontanato Xbox da iPhone e iPad, ma stando alle ultime indiscrezioni la situazione potrebbe essere già cambiata.
Xbox Game Pass su iPhone e iPad: ecco la possibile soluzione
Le ultime incoraggianti notizie provengono da un report di Business Insider, secondo cui Phil Spencer - responsabile della divisione gaming di Microsoft - avrebbe comunicato ai propri dipendenti l'intenzione di portare Xbox Game Pass e il relativo servizio streaming su iOS nel 2021. Il tutto sarebbe avvenuto in occasione di un meeting interno, come conferma anche The Verge, il quale ha diffuso ulteriori dettagli sui progetti di Redmond.
Durante la suddetta call, Spencer avrebbe affermato quanto segue: "Approderemo sicuramente su iOS. Sbarcheremo su iPhone e iPad con Game Pass". Come? Con una versione web del servizio attualmente disponibile su Android, grazie alla quale Microsoft potrà 'aggirare' le politiche restrittive di App Store e consentire agli utenti della Mela di accedere alla libreria cloud di Xbox. Una soluzione simile è stata adottata da Amazon per la piattaforma Luna, accessibile da iOS tramite Safari.
Lo progettazione della presunta versione browser procede in parallelo con lo sviluppo dell'app ufficiale per iOS, che Microsoft spera di poter lanciare in un futuro non troppo distante.
Secondo The Verge, in occasione dello stesso meeting Phil Spencer avrebbe ha svelato i suoi piani circa il lancio di xCloud su PC: per il boss di Xbox si tratterebbe di "una grande opportunità" per Game Pass e per il servizio streaming. Microsoft starebbe già testando una versione preview da diversi mesi, ma il debutto ufficiale su Windows 10 avverrà solo nel 2021 - in concomitanza, o quasi, con il possibile sbarco su iOS e iPadOS.
Microsoft vs. Apple: al via il Round 2
Ricordiamo che, lo scorso settembre, Apple aveva aggiornato le linee guida di App Store introducendo la possibilità di offrire agli utenti servizi di gaming in streaming. Quella di Cupertino è stata tuttavia 'un'apertura a metà', tant'è vero che Microsoft si è nuovamente scagliata contro la Mela criticandone aspramente le nuove politiche.
Più recentemente, il colosso di Redmond ha pubblicato un articolo sul suo blog ufficiale in cui elenca 10 principi con cui gli app store possono "promuovere la scelta, l'imparzialità e l'innovazione", con ovvi riferimenti al Microsoft Store. Nell'articolo, la società afferma che non bloccherà le applicazioni concorrenti su Windows e che non rimuoverà i software dal suo store in base al sistema di pagamento scelto dagli sviluppatori per gli acquisti in-app.
Microsoft supports choice, competition and fairness on Windows. This is the freedom consumers and developers want and it's the future of app stores. https://t.co/QjotTd538D
— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) October 8, 2020
Le dichiarazioni di Microsoft celano una evidente frecciata alla stessa Apple, coinvolta nella recente battaglia con Epic Games in seguito al ban di Fortnite da App Store. Insomma, non è un caso che Epic abbia appoggiato la compagnia di Windows condividendo il medesimo articolo.
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