The Last of Us Parte I è la peggior conversione PC per Digital Foundry, ma i nomi illustri sono tanti
Digital Foundry ha pubblicato un nuovo video in cui raccoglie le peggiori conversioni PC del 2023. Lo scalino più alto del podio lo occupa The Last of Us Parte I, ma i titoli elencati sono tutte produzioni di alto profilo.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 29 Dicembre 2023, alle 11:31 nel canale VideogamesSonyPlaystationElectronic ArtsStar Wars
Digital Foundry, testata specializzata nell'analisi tecnica dei videogiochi, ha pubblicato un video in cui raccoglie i peggiori porting per PC del 2023. Sullo scalino più alto del podio trova posto The Last of Us Parte I – di cui potete leggere la nostra recensione qui.
Tuttavia, il colosso di Naughty Dog non è l'unico titolo altisonante della lista, anzi in realtà l'intero elenco si compone di produzioni di altissimo profilo. Tra questi spiccano senza dubbio due dei titoli più apprezzati di quest'anno di Electronic Arts: Dead Space Remake e Star Wars Jedi: Survivor – qui la nostra recensione.
Questi ultimi, nonostante siano stati ampiamente apprezzati dalla community e dalla critica, hanno mostrato evidenti problemi di ottimizzazione su PC, quantomeno al lancio. Non è mancato un posto per Redfall, ultima opera di Arkane che è riuscita a mettere d'accordo davvero tutti, sia su console che su PC, ma con accezione a dir poco negativa, al punto che è stato lo stesso Phil Spencer a intervenire per scusarsi con la community Xbox.
Va chiarito che nel video non viene esaminata la qualità generale dei titoli. The Last of Us Parte I, come noi stessi abbiamo confermato, rimane un capolavoro che dovrebbero giocare gli utenti PC, sia quelli a digiuno della serie sia chi ne ha fruito solo al suo esordio su PlayStation 3. Allo stesso modo, Dead Space Remake rappresenta una delle migliori riproposizioni degli ultimi anni.
Digital Foundry, inoltre, specifica quali sono i titoli che con le patch successive al rilascio hanno migliorato le prestazioni, talvolta in maniera anche significativa, e quelli che invece a distanza anche di un anno, come nel caso Wild Hearts, continuano a presentare profonde problematiche.
Ad ogni modo, va ammesso che il 2023 non è stato un anno brillante per le versioni PC dei titoli multipiattaforma, una tendenza che peraltro continua già da qualche anno. Tuttavia, più di recente la community dei giocatori ha fatto sentire mai come prima la propria voce, merito anche della maggiore popolarità del gaming PC rispetto al passato. Non rimane quindi che sperare in un 2024 più generoso.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeglio attendere qualche buon mese e il rilascio delle prime due o tre patch. Soprattutto meglio attendere che il prezzo diventi umano.
My two cent(s) !
Meglio attendere qualche buon mese e il rilascio delle prime due o tre patch. Soprattutto meglio attendere che il prezzo diventi umano.
My two cent(s) !
Quoto pienamente. Gli unici giochi su cui ho fatto uno strappo a questa regola sono stati Resident Evil 2, 3 e Village, e in tutti i casi sono sempre stato piacevolmente soddisfatto dalla stabilità (forse Village era crashato la primissima volta che l'ho lanciato ma poi zero problemi).
Altra notevole eccezione è BG3.
Comprato al Day 1 e nessun problema.
Comprato al Day 1 e nessun problema.
strano dal lancio hanno rilasciato circa 6000 fix come hai fatto a non incappare in nessuna?, io ne ho presi a decine e decine di bug, come tutti immagino se li risolvono è perche vengono segnalati dalla comunity
un gioco per PS5 o Xbox x può arrivare in media a richiedere 8-10GB Vram non di piu ( ma mediamente molto meno questo si), la xbox per esempio ha un limite fisico a 10GB che non puo essere superato
a 1080p bastano e avanzano 8GB nessun gioco usa di piu se non per suoi problemi ma sono suoi i problemi non tuoi
detto questo ho comunque dovuto disattivare lo smart access memory altrimenti era un crash continuo
a 1080p bastano e avanzano 8GB nessun gioco usa di piu se non per suoi problemi ma sono suoi i problemi non tuoi
Assolutamente no. Sei rimasto indietro di 4 anni quando 8GB Vram erano sufficienti. Oggi no. Con 8GB Vram dovrai fare molti sacrifici e rinunce per giocare a titoli come Hogwarts Legacy, Phantom Liberty, The Last of Us Part I, Forspoken, Avatar Frontiers of Pandora, Alan Wake 2, Resident Evil 4 Remake e tanti altri. E questo anche a 1080p. Oggi avere una GPU con 16GB Vram dovrebbe essere il minimo per la fascia media, purtroppo però a Nvidia piace speculare su questo e offre la Vram con il contagocce (che poi non è neanche costoso aggiungere Vram in più e ci sono approfondimenti ad hoc sul web ma questo è un altro discorso). Avere una GPU con 8GB Vram oggi è una condanna. E sono proprio le conversioni new gen console to pc ad aver fatto lievitare i requisiti di memoria per poter giocare bene. Ma ci sono tanti contenuti sul tubo che spiegano quello che è accaduto meglio di me.
Giocato e finito da poco e non c'è nulla di cui possa lamentarmi sul lato tecnico.
Fortuna che non sono tra quelli che stravedono per questa ip, ma immagino come abbiano girato i coglioni a quelli che erano interessati e l'hanno acquistato al lancio.
Beh come ha detto qualcuno prima di me, quando acquisti al day one o peggio pre-ordini nel 99% dei casi prendi solo fregature, ovvero giochi mal ottimizzati, incompleti e pure sovraprezzati per quello che offrono (che spesso è un prodotto non propriamente funzionante).
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