Phil Spencer si scusa per Redfall e se ne assume la piena responsabilità
In un intervista con Kinda Funny Games, Phil Spencer ha fatto "mea culpa" e si è assunto la piena responsabilità del fallimento di Redfall. Secondo il dirigente, il gioco è al di sotto delle aspettative sotto ogni punto di vista, non solo quello delle prestazioni.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 05 Maggio 2023, alle 11:36 nel canale VideogamesXbox
In una lunga intervista con Kinda Funny Games, Phil Spencer si è scusato con l'intera community Xbox per il rilascio di Redfall. Il capo di Xbox si è anche assunto la piena responsabilità per aver deluso le aspettative dei giocatori e non aver dato il supporto necessario al team di Arkane Austin.
Spencer sottolinea che il suo operato è stato fallimentare sotto ogni fronte e il team avrebbe meritato sicuramente un aiuto che, sfortunatamente, è arrivato troppo tardi. In particolare, il dirigente si riferisce al limite dei 30 fps presente su console di cui era consapevole già prima del lancio.
Il gioco si basa su Unreal Engine, un motore sul quale Xbox Game Studios ha già lavorato e continua a lavorare. I titoli finora rilasciati che si basano sul motore di Epic Games girano tutti a 60 fps, ragione per cui Spencer ritiene che la colpa non sia di Arkane Austin, ma sua. Secondo la sua opinione, avrebbe dovuto mettere a disposizione dello studio l'esperienza e il know-how di realtà interne come The Coalition e Rare che adottano lo stesso motore.
A Spencer è stato anche chiesto perché Xbox non si è limitata semplicemente a rimandare il gioco, una soluzione che il responsabile ha definito superflua. Il problema, stando alle sue parole, non è solo nelle prestazioni del gioco, ma nella sua stessa natura: Redfall non rispecchia la visione creativa degli sviluppatori né quella che i giocatori si aspettavano.
"Quando un gioco necessita di essere rimandato (lo facciamo, ndr), lo abbiamo fatto con Halo, lo abbiamo fatto con Starfield, lo abbiamo fatto con Redfall, perché è la timeline della produzione a dircelo, abbiamo questa visione, e le tempistiche della nostra produzione non ci consentono di realizzarla, quindi rimandiamo il gioco. Lo facciamo" ha spiegato Spencer.
"…ma quando guardo il tasso di crash (di Redfall, ndr), perché abbiamo a disposizione tutta la telemetria che riguarda il gioco, non è sproporzionato per un gioco appena rilasciato. È nell'ordine di ciò che ci aspetteremmo" ha poi continuato. "Penso sia troppo semplicistico dire, ehi, se aveste rimandato il gioco di tre mesi avreste consegnato una visione creativa diversa da quella che si è rivelata".
Cosa c'è, quindi, nel futuro di Xbox? Sicuramente le lezioni apprese sono tante, per stessa ammissione di Spencer. Il dirigente ha parlato innanzitutto della trasparenza che la divisione cercherà di costruire nel futuro più prossimo, rilasciando maggiori informazioni in anticipo rispetto a quanto fatto con Redfall. Nel caso del titolo di Arkane, i gameplay mostrati erano svolti su PC dove il gioco girava a 60 fps, ma Xbox era consapevole già prima di annunciarlo che al rilascio non sarebbe stato possibile per la versione console.
Infine, Spencer ha chiarito che rivedrà l'intero processo di sviluppo così da sfruttare al meglio le risorse interne. Sottolinea che già con Starfield è stato fatto un lavoro di maggiore qualità, ma ammette che i giocatori sono sfiduciati ed è giusto che attendano il rilascio del titolo Bethesda prima di procedere a un eventuale acquisto.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' chiaro che poi molti non aspettavano altro che questo gioco fallisse come prevedibile per scrivere le solite frasi da fanboy che non commento nemmeno perchè si commentano da sole nella loro pochezza.
Da quanto ne so io il beta testing si fa eccome, ma:
1. ha una durata molto breve (1-4 settimane prima del lancio)
2. i ticket vengono bellamente ignorati nella maggior parte dei casi
Il problema come detto su altri threads è che le esclusive Microsoft sono INFERIORI mediamente a quelle Sony con buona pace per chi dice il contrario portando dati di vendite che lasciano il tempo che trovano, e RedFall è solamente ciò che succede regolarmente in casa Microsoft.
Il problema di Microsoft non sono i soldi ma la mentalità con cui valutano un prodotto.
Phill Spencer in primis.
Il più grosso passo falso di Arkane ?
Forse ma Arkane era reduce da DeathLoop, un gioco male ottimizzato con la più scarsa AI degli ultimi 20 anni mai integrata in un videogioco ( battendo pure CDProject ) e cui lo scopo del gioco era la ripetitività estrema.
Voti alti presi dalle reviews grazie palesemente alle mazzette.
Più che passo falso io mi chiederei cosa si aspettava Microsoft quando ha chiesto a uno studio come Arkane di produrre un IP di un genere a loro sconosciuto dove non avevano esperienza.
A quale scopo ?
Per avere fra le mani che cosa ?
Un L4D con i poteri ? Non mi pare che l'ultima produzione analogo abbia avuto successo.
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