Dopo Activision Blizzard, anche Bethesda fuori da GeForce Now
Bethesda ha annunciato la rimozione dei suoi giochi dal servizio GeForce Now. È il secondo grosso produttore a propendere per questa decisione
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Febbraio 2020, alle 12:41 nel canale VideogamesNVIDIAGeForceBethesdaActivisionBlizzard
Perché i produttori di videogiochi stanno troncando i loro rapporti con GeForce Now? La risposta a questo interrogativo non è semplice, anche perché nei rispettivi comunicati i due produttori non forniscono una spiegazione. Recentemente NVIDIA ha cambiato le modalità di accesso al servizio per gli utenti, rendendo GeForce Now una porta di accesso rispetto a client esterni, Steam su tutti, ma anche uPlay ed Epic Games Store. Da questo punto di vista GeForce Now non funziona come una piattaforma a sé stante, come invece Google Stadia, che richiede l'acquisto del gioco in versione specifica per il servizio di Google. GeForce Now usa giochi acquistati su altre piattaforme (sia Activision Blizzard che Bethesda ne hanno di proprietarie, Battle.net e Bethesda Launcher) ma il fa girare all'interno di data center sotto il controllo di NVIDIA.
NVIDIA non concede ai produttori benefici economici aggiuntivi per il fatto che i loro giochi vengono usati anche tramite GeForce Now. Ma riteniamo non essere questo il principale motivo di preoccupazione di questi produttori: è più probabile che siano infastiditi dal fatto che loro proprietà siano in esecuzione su hardware e data center esterni al loro controllo, in mano a un'azienda terza. Quasi tutti i produttori di videogiochi si stanno dotando di piattaforme di cloud gaming proprietarie (Orion nel caso di Bethesda): in futuro, gestiranno autonomamente senza supporto di terzi un servizio molto simile a quello di GeForce Now.
Bethesda ha rimosso tutti i giochi, ad accezione di Wolfenstein Youngblood. Questo titolo fa parte della promozione RTX On interna a GeForce Now. C'è una differenza di prezzo per poter accedere ai giochi con Ray Tracing (bisogna sottoscrivere il piano Founders per potervi accedere).
Stiamo ultimando una serie di test su GeForce Now, con particolare attenzione all'input lag che si genera in cloud gaming. Pubblicheremo l'articolo a breve.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infouso solo steam è quello piu onesto
uso solo steam è quello piu onesto
Mi sa che non hai capito come funziona. Geforce Now usa Steam (oltre ad altri); in pratica di connetti ad una VM dove c'è Steam installato, ti logghi con le tue credenziali ed hai a disposizione i tuoi giochi. Un sottoinsieme di tali giochi è supportato da geforce now.
Paghi a Nvidia il "noleggio hardware", il resto sono affari tuoi.
Non è chiaro quale sia il problema di alcuni publisher con geforce now, in effetti.
Non sono certo che Nvidia paghi qualcosa ai publisher. I giochi sono già di proprietà degli utenti, che devono aver pagato. Che cosa spetterebbe ai publisher da Nvidia? Nvidia si fa pagare per hardware & streaming.
Questo è un altro par di maniche. Ma dopo anni e anni di beta, mi sarei aspettato che i problemi saltassero fuori ben prima, non subito dopo la release 1.0.
uso solo steam è quello piu onesto
What?
Steam Funzionava, tutti ne stavano uscendo e hanno fatto il loro sistema, quindi dobbiamo solo attendere i cadaveri e ne resterà solo un paio, la gente non può spendere 9.90€/Mese * (Chiunque gli giri).
Manca solo lo streaming Game di Disney con Square/Emix quello di EA quello di EPIC e per giocare arriveremo a 10 volte al mese il prezzo di acquistare la singola scatola.
Tra esclusive....& Co.
Steam è un negozio digitale ed è di base gratuito.
Tu puoi comprare un gioco su steam (ci sono anche giochi gratis), lo scarichi, lo installi e ci giochi quando vuoi. Se anche lo disinstalli è sempre tuo e puoi installarlo su tutti i tuo computer (uno per volta), ma a patto di continuare ad usarlo su Steam.
Si, si e si. A patto che passi da STEAM.
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