Google Stadia adesso disponibile su diversi smartphone, tra cui Samsung Galaxy, Razer Phone e Asus ROG Phone II
Google ha allargato l'elenco di smartphone su cui è possibile giocare in cloud gaming tramite Stadia. In una prima fase, infatti, è stato possibile solo con i terminali della famiglia Google Pixel
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Febbraio 2020, alle 08:21 nel canale VideogamesGoogleStadia
A partire dal 20 febbraio, è possibile giocare con Google Stadia su una serie di smartphone al di là di quelli che appartengono alla famiglia Pixel, come annunciato a questo indirizzo. I terminali di Samsung, Asus e Razer, infatti, sono stati inseriti nella lista di compatibilità. E sarà anche possibile giocare con i Samsung Galaxy S20 quando diventeranno disponibili.
Ecco la lista completa degli smartphone ora compatibili con il servizio di cloud gaming:
- Samsung Galaxy S8
- Samsung Galaxy S8+
- Samsung Galaxy S8 Active
- Samsung Galaxy Note8
- Samsung Galaxy S9
- Samsung Galaxy S9+
- Samsung Galaxy Note9
- Samsung Galaxy S10
- Samsung Galaxy S10E
- Samsung Galaxy S10+
- Samsung Galaxy Note10
- Samsung Galaxy Note10+
- Samsung Galaxy S20
- Samsung Galaxy S20+
- Samsung Galaxy S20 Ultra
- Razer Phone
- Razer Phone 2
- ASUS ROG Phone
- ASUS ROG Phone II
Già in precedenza Stadia era compatibile con i dispositivi Pixel 2, 3 e 4. Gli smartphone adesso inseriti nella lista di compatibilità sono predisposti al gaming: molti di questi, infatti, dispongono dello schermo a 120 Hz e alcuni sono accompagnati da accessori di gioco come Junglecat, Raiju Mobile e il nuovo Kishi per quanto riguarda Razer Phone e la TwinView Dock e il gamepad ROG Kunai nel caso di Asus ROG Phone II.
Non ci sono limitazioni, invece, per tablet, PC, e TV, anche se in quest'ultimo caso serve Google Chromecast Ultra. Per poter accedere al servizio Google Stadia occorre sottoscrivere gli abbonamenti Stadia Founder’s Edition o Stadia Premiere Edition o disporre di un accesso Buddy Pass. Ulteriori informazioni sulle modalità di accesso al servizio si trovano qui.
2 Commenti
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