Battlefield Hardline: strategia, velocità, trama. Ma è davvero Battlefield?

Battlefield Hardline è un titolo difficile da valutare, che presenta i suoi pro e i suoi contro e che di sicuro ha rischiato di rimanere schiacciato sotto al peso del marchio che si porta appresso. Il risultato che ne è scaturito è un prodotto con delle idee che però non sono state concretizzate fino in fondo, con alcuni pregi ma anche diversi difetti che potrebbero scoraggiarne l’acquisto o far storcere pesantemente il naso ai tradizionalisti.

Per quanto riguarda l’esperienza single-player è stato svolto un buon lavoro di indirizzamento verso contenuti diversi da quelli prettamente militari, e anche il modo in cui sono stati plasmati i personaggi non ci è dispiaciuto. Nondimeno la struttura episodica ci è sembrata un po’ debole e pretestuosa, così come la prevedibilità di alcuni segmenti del plot narrativo.

Abbiamo poi avanzato valutazioni in chiaroscuro anche per quanto attiene il gameplay, forte dell’inserimento di una modalità di infiltrazione e dello svolgimento di indagini, ma debole per quanto riguarda l’intelligenza artificiale dei nemici e la scarsa dinamicità delle tecniche elusive.

Sul versante multiplayer le alternative non mancano, ma alcune modalità si addicono più di altre a mantenere fede agli equilibri consolidati nel tempo da questa serie, pertanto potrebbero essere proprio i fan di vecchio corso ad essere i più delusi da questo spin-off firmato Visceral Games.