Divinity Original Sin ci riporta ai tempi di Baldur's Gate
Rosario e Gioacchino hanno aggiunto i loro pareri su Divinity Original Sin alla recensione scritta da Jonathan. Divinity Original Sin è un ottimo videogioco vecchio stile, come quelli in cui non avevi alcuna indicazione su come proseguire o sul luogo dove era necessario recarsi per portare a termine una quest o, ancora, dove ogni combattimento era una sfida di altissimo livello, praticamente insuperabile senza una guida. All'interno anche il video di Live Gameplay.
di Rosario Grasso, Jonathan Russo, Gioacchino Visciola pubblicato il 21 Luglio 2014 nel canale VideogamesIl parere di Jonathan Russo
Per chi come me è cresciuto con Fallout, Torment, Ultima e Baldur's Gate, Original Sin è una boccata d'aria fresca in un panorama videoludico che da anni ormai sembra aver dimenticato le glorie del passato.
La visuale dall'alto, il combattimento strategico a turni, l'enfasi sulla storia e sui dialoghi: tutti elementi che sembravamo destinati a non rivedere mai più e che invece, come la campagna kickstarter ha dimostrato, sono ancora amati e desiderati da tanti giocatori.
Nonostante l'entusiasmo, non credo che Original Sin sia esente da difetti. Della scelta imperdonabile di includere solo due Npc dettagliati per il party ho già detto a sufficienza; il loot random non è un grave problema ma rimane una scelta piuttosto infelice; il sistema di dialogo a morra cinese è inguardabile. Un'altra cosa che non mi ha convinto al cento per cento è che pur essendo il gioco enorme e longevo, il numero di quest in assoluto è piuttosto limitato e a volte mi sono trovato a volere qualcosa in più dai vari personaggi che incontravo durante la storia.
In assoluto però, questo nuovo capitolo della serie Divinity è un prodotto più che meritevole, persino eccellente se consideriamo che non ha eguali al giorno d'oggi. Forse gli manca ancora qualcosa se paragonato alla maestosità dei giochi di ruolo del passato a cui si ispira, ma purtroppo non siamo più nel 1998 dove titoli come questo erano la norma; e in ogni caso ci sono aspetti in cui Original Sin batte senz'altro anche le vecchie glorie, come l'eccellente sistema di combattimento.
Insomma se vi ritenete giocatori di rpg old-school, potete correre a comprare questo nuovo Divinity senza alcuna esitazione. Se invece non avete mai messo mano ai titoli più volte citati in questa recensione, Original Sin è comunque un prodotto che non dovreste perdervi ma sappiate che vi aspetta un'esperienza estremamente diversa da quello a cui i titoli moderni vi hanno abituato.
18 Commenti
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Watch Dogs http://www.gamemag.it/videogiochi/s...894/watch-dogs/ risulta con voti mediamente più alti, che schifo...
Le tirate coi dadi da 5?
Meno male che i voti degli utenti ribilanciano di solito le cose (inquietante notare spesso vistose differenze fra i magnanimi pareri dei recensori e i più realistici utenti)..
L'avevo provato qualche tempo fa, ma i controlli mi parevano un po' legnosi rispetto agli standard di oggi.
In ogni caso, a parere di tutti, è una pietra miliare del mondo videoludico.
E' ora di prendere la remastered.
Stanti così le cose, il riferimento non è "Baldur's Gate" ma "Icewind Dale" (o, al massimo "Neverwinter Nights".
Il che, per me, si traduce in un sonoro: "SCAFFALE!".
Sia stramaledetto quel signore del caos che lo ha inventato!
Ma poi anche come storia, personalizzazione, possibilità di scelta, ritengo DOS 1000 volte superiore rispetto a BG.
L'unico limite di questo gioco è la mancata localizzazione Italiana, che lo rende un po "ostico" per chi non ha un'ottima conoscenza della lingua.
Lasciate perdere le stelline e godetevi il gioco. Io ancora sto aspettantdo il momento giusto (leggi: poterci dedicare tutto il tempo necessario) per iniziarlo
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