Tutte le novità dal GamesCom 2011
Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica. Tra gli altri, Diablo III, Battlefield 3, Star Wars The Old Republic, Guild Wars 2, Borderlands 2, Dishonored, The Elder Scrolls V Skyrim, Dota 2 e Uncharted 3
di Rosario Grasso pubblicato il 24 Agosto 2011 nel canale VideogamesBattlefieldDiablo
Warner
Batman Arkham City
software house: Rocksteady Studios
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 21 ottobre 2011
Al Gamescom era presente una versione giocabile della modalità Challenge di Batman Arkham City che, come nel predecessore, prevede di affrontare ondate di avversari sempre più consistenti. In questa configurazione di Challenge occorre affrontare quattro ondate di criminali e si può impostare il livello di difficoltà abilitando o disabilitando dei modificatori. Alcuni di essi sono dei bonus, altri dei malus.
Abbiamo avuto la possibilità di provare la nuova Challenge Mode con Catwoman, che si muove rapidamente e si caratterizza per animazioni straordinariamente migliorate sui piani del realismo e della fluidità. Il sistema di combattimento è quasi del tutto immutato rispetto al gioco precedente: il personaggio è dotato di due attacchi e deve contrattaccare quando la situazione lo richiede. Alcuni avversari eseguono, inoltre, degli attacchi in profondità che richiedono di premere più volte il tasto del contrattacco per essere schivati.
Ci sono anche alcune combo: premendo il tasto B (gamepad XBox 360), ad esempio, Catwoman combatte con la sua frusta, e se la pressione di B viene seguita con la pressione ripetuta di X ecco che viene fuori la combo. Catwoman dopo avere agganciato il bersaglio con la frusta lo riempie di pugni. Tenendo premuto il grilletto, inoltre, si attivano gli specifici gadget di ciascun personaggio. Come capitava anche nel primo capitolo, inoltre, il punteggio è più alto se si eseguono combo di colpi continui senza subire attacchi dal nemico. Come recentemente annunciato Challenge mode può essere giocato, oltre che come Batman e come Catwoman, anche come Robin che, a differenza dei primi due, non è invece giocabile nella campagna single player.
Challenge mode non era l'unica novità al GC per quanto riguarda Batman Arkham City, visto che è stato rivelato anche una parte della campagna single player, diversa da quella mostrata all'E3. Ci si trova ancora una volta all'interno di una notturna Arkham City e bisogna affrontare le minacce progressivamente senza farsi scorgere. Ci sono anche degli obiettivi, che consentono di migliorare le caratteristiche del proprio personaggio se si riesce ad andare avanti senza farsi vedere o se si eseguono particolari esecuzioni mortali.
Ambientato all'interno delle fortificate mura di un esteso distretto nel cuore di Gotham City, questo sequel introduce una nuovissima storia coinvolgendo insieme un cast di star composto da classici personaggi e malvagi criminali provenienti dall’universo di Batman. Tutti i gadget presenti nel gioco precedente sono disponibili sin dall'inizio della nuova avventura. Tra i gadget, troviamo bombe di fumo che Batman può lanciare per scappare dalle mischie e dispositivi per tracciare i segnali.
Batman, inoltre, può letteralmente volare sulla città, che scorre sotto di lui fluidamente e con un buon dettaglio poligonale. Può anche agganciare le vittime con il rampino, avvicinarle a sé e riempirle di pugni. Mentre vola può calciare dall'alto, come nel primo capitolo, e agganciarsi alle statue e alle decorazioni presenti sui palazzi. Nella campagna single player, come precedentemente rivelato, si seguono le vicende dalla prospettiva di Batman e da quella di Catwoman, che si alterna al primo come personaggio controllato dal giocatore. Circa il 10% di Batman Arkham City, che avrà una durata di 40 ore se si affrontano tutte le missioni facoltative, è giocabile impersonando Catwoman.
Torna la Modalità Detective, in cui vengono evidenziati i corpi dei nemici e gli indizi, in modo da svolgere le indagini. Insomma, tornando a quanto visto a Colonia, si è trattato di una presentazione incentrata sul sistema di combattimento di Batman Arkham City, che si rivela adrenalinico e appagante, con novità interessanti che saranno gradite agli appassionati del precedente capitolo che si aspettano maggiore varietà. Non per niente è un sistema di combattimento preso più volte a modello anche da altri sviluppatori per i loro giochi d'azione più recenti che prevedono combattimento ravvicinato.
Gotham City Impostors
software house: Monolith Productions
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2012
Gotham City Impostors è uno sparatutto multiplayer in prima persona sviluppato da Monolith Productions con tecnologia derivante da F.E.A.R. 2, il loro precedente gioco. Una volta entrati nella stanza in cui avviene l'hands-on, ci viene richiesto se stiamo dalla parte dei Bat o dei Joker, ovvero le due fazioni che si combattono tra di loro nelle furiose partite multiplayer. Il gioco ha uno stile visivo decisamente colorato e prevede di conquistare e difendere delle zone della mappa per conquistare punti.
Tra le armi ci sono fucili d'assalto, shotgun, esplosivi e il classico rampino. Il gioco include delle classi di specializzazione e vari tipi di corpi per i personaggi, che ne determinano le caratteristiche, come velocità, resistenza, forza. Anche i costumi dei personaggi possono essere modificati, con opzioni per i loghi e le voci. A parte i costumi, poi, non ci sono differenze tra i membri della squadra degli alleati di Batman e quella degli alleati di Joker.
Due sono le modalità di gioco rivelate finora: il tradizionale Team Deathmatch e Psych Ward. In quest'ultima le due squadre devono impossessarsi di una grossa batteria e ricondurla a un dispositivo di lavaggio del cervello. Quando quest'ultimo è attivo lancia un impulso che blocca tutti i giocatori della squadra avversaria, consentendo ai membri della prima squadra di attaccare facilmente.
Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord
software house: Snowblind Studios
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 4 novembre 2011
Era presente un nuovo livello di gioco al GamesCom per questo nuovo action avdenture di Snowblind Studios ambientato nel mondo ideato da Tolkien. I tre eroi protagonisti, il nano, il mago e l'arciere, dovevano collaborare per impedire a degli enormi Uruk-hai di penetrare all'interno di un castello, distruggendo il portone che gli sbarrava la strada. Tra le armi a disposizione anche delle balestre, che sparavano enorme palle di fuoco in grado di annientare più di un avversario per volta.
Si tratta di un action rpg co-op con sistema dinamico drop in drop out, quindi si può raggiungere in qualsiasi momento la partita di un amico ottenendo immediatamente i progressi fatti da quest'ultimo. All'inizio della partita si sceglie il proprio personaggio fra tre disponibili: ognuno di essi ha precise armi e precise caratteristiche. C'è il nano, il mago e l'arciere. Il secondo, ad esempio, è debole nel combattimento ravvicinato, ma molto utile per il supporto dalla distanza grazie alle magie di cui dispone.
Si acquisisce esperienza, che può essere usata per sbloccare nuove abilità e migliorare quelle già disponibili. Le magie si lanciano con il dorsale destro, mentre con il grilletto destro si accede al menu degli attacchi speciali. Tra le prime abbiamo visto un'onda d'urto in grado di togliere parte delle energie vitali agli avversari e metterli fuori combattimento per qualche istante, facendoli cadere.
Molto più spettacolari sono gli attacchi speciali, che evidenziano tutto il fascino de Il Signore degli Anelli. Ad esempio era possibile richiamare un'enorme aquila che irrompe sul campo di battaglia e trascina via tutti gli avversari che si trovano davanti al personaggio. Ci sono attacchi speciali che offrono protezione su un largo spazio a tutta la squadra ed altri che sottraggono energie vitali ad area a un numero elevato di nemici.
Nel corso dei livelli di gioco, poi, ci sono delle chest che contengono oggetti speciali utili per l'equipaggiamento dei personaggi. Si possono ottenere nuove spade, così come nuovi scudi o nuovi archi. Se un personaggio entra in possesso di un oggetto che non può indossare e che invece può essere utile a un altro membro del team, può decidere di regalarlo a quest'ultimo.
La Guerra nel Nord offre una storia del tutto inedita nell'universo de Il Signore degli Anelli, con nuovi personaggi mai visti. Può rivelarsi un gioco decisamente interessante, soprattutto per il sapiente uso che fa di scenari, magie e personaggi dell'universo di Tolkien. Bisogna analizzare la profondità del gioco nel lungo periodo e provare esaurientemente il sistema di combattimento ravvicinato, che appare un po' debole. Interessanti invece gli attacchi speciali e i differenti equilibri di gioco che si acquisiscono in base al personaggio selezionato e alle sue caratteristiche.
Lollipop Chainsaw
software house: Grasshopper Manufacture
piattaforme: PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2012
Rivelato per la prima volta proprio in occasione del GamesCom, si tratta sicuramente di uno dei giochi più originali tra quelli presenti alla kermesse teutonica, perlomeno per ciò che riguarda lo stile visivo. Lollipop Chainsaw è un hack and slash nello stile di No More Heroes che, proprio come il nuovo action visto al GC, è realizzato da Suda 51 e la sua software house Grasshopper Manufacture. Suda 51 è il famoso autore di giochi giapponesi che, oltre No More Hores, ha realizzato Killer7 e il recente Shadows of the Damned.
La protagonista di Lollipop Chainsaw è la Juliet Starling, una cheerleader che combatte contro gli zombi in un fittizio college della California, chamiato, non senza un gioco di rimandi, San Romero High School. L'intera avventura si svolge nel college e presenta dunque continuamente riferimenti alla vita scolastica. Ovviamente, nello stile di Suda 51, tutto è sopra le righe e Juliet combatte con una motosega, realizzando qualsiasi tipo di combo e squartando nei modi più originali i malcapitati zombi.
Ci sono attacchi di base e le già citate combo, oltre che le finishing moves, basate su quick time events. Alcune combo sono decisamente spettacolari, come quella con cui Juliet decapita contemporaneamente tre zombi. Molti oggetti della scuola, come banchi e lavagne, sono distruttibili, diventando vittime della furia di Juliet insieme agli zombi.
Un'altra assurda particolarità di Juliet è che porta nella sua cintura la testa del suo fidanzato, che è stato smembrato dagli zombi ma è ancora vivo. I due infatti si esibiscono in deliranti discussioni durante i combattimenti. Altri membri della famiglia di Juliet aiuteranno la protagonista nella sua guerra contro gli zombi che, a loro volta, sono capitanati da lord della musica.
Durante i brutali combattimenti, oltre al sangue, che si presenta in grandi dosi sullo schermo, ci sono anche i cuoricini, che escono dai corpi smembrati dagli zombi. Nei livelli di gioco, inoltre, ci sono in alcuni punti delle vie parallele, che modificano leggermente la storia, e portano a combattere contro certi mostri piuttosto che altri. Le vite, è così si spiega anche il titolo del gioco, sono rappresentate da lecca-lecca.
Uccidere i mostri, presenti in ampio numero nei livelli di gioco, consente di riempire il meter e lanciare così un attacco speciale che uccide anche i boss più agguerriti. Si tratta del cosiddetto star mode, che vede Juliet trasformarsi in una sagoma coloratissima, prevalentemente di rosa.
Nell'ultima parte della demo ci è stato mostrato il combattimento con un boss, che appunto è uno dei lord della musica a cui prima facevamo veloce riferimento. Si tratta di un punk zombi che si sposta velocemente e che crea uno scudo frontale con il suo bastone. Il boss crea una magia ad aria formata da lettere che compongono la scritta "fuckin' bitch", ovviamente riferito a Juliet, che più volte nel corso del gioco sarà vittima di appellativi di questo tipo.
Mentre le lettere continuano a colpire Juliet, lei affetta progressivamente il suo rivale, che però continua imperterrito a combattere. L'intera battaglia dura circa 15 minuti. Grasshopper Manufacture di riserva di annunciare prossimamente le caratteristiche della modalità multiplayer di un gioco che, per diversi motivi, va seguito.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCS:GO pc e play che giocano assieme...
Dio ti prego fa che sia così anche solo per qualche giorno: giusto per asfaltare con potenza e devastazione tutti gli amici che mi dicono " ma come fai a giocare con il mouse con il pad è mille volte meglio" quando no nsanno nemmeno cosa sia il concetto di strafe...non vedo l'ora....
non vedo l'ora....
la solita storia pad vs mouse, sinceramente sti commenti da pro della domenica mi hanno stufato..
quello che mi ha fatto andare a noia css è l'ottusità dei giocatori che se non fanno dust2 non sono contenti
ora, il riproporre le solite vecchie mappe sarà un colpo durissimo per la varietà del gioco, ma del resto se facessero un dust 3 si giocherebbe solo a quella..
poco male, posso farne a meno di sto csgo
counter strike GO da valutare dopo l'uscita..
Qui trovate un bel po' di informazioni su questo gioco
http://forums.tripwireinteractive.c...ead.php?t=48698
intervista al gamescon
http://www.youtube.com/watch?v=m3e7cY9ls_A
trailer ufficiale
http://www.gametrailers.com/video/e...rchestra/719542
Semplice:
Perchè RO2 è troppo bello per stare assieme a tanta merda...
mamma mia che tristezza il gaming oggi
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