Gran Turismo 5: croce e delizia dei fan di giochi di guida
Dopo anni di attesa, Gran Turismo 5 è finalmente disponibile. Ha spaccato la critica in due fazioni contrapposte: chi lo osanna e chi lo critica ampiamente. Ma un gioco con un modello di guida così avanzato merita tutte queste critiche?
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Dicembre 2010 nel canale VideogamesElaborazioni
La parte delle elaborazioni richiede particolari attenzioni. Per ogni vettura si può agire sulla carrozzeria, diminuendo il peso; sul motore, installando nuove fasi per incrementare il numero di cavalli e la ECU sportiva; sul sistema di aspirazione, per migliorare la potenza del motore e la risposta; sugli scarichi, con la possibilità di installare una combinazione equilibrata per lo scarico e per il catalizzatore; sul kit turbo, con nuovi dispositivi a induzione della forza per far entrare più aria nel motore; sull'albero motore, con la possibilità di installare frizione e volano più competitivi, l'albero di trasmissione in carbonio, la distribuzione di coppia differenziale centrale e l'LSD personalizzabile; sulle sopsensioni, con kit diversi ovvero sport, sportivo regolabile in altezza e personalizzabile.
La cosa singolare è che le elaborazioni hanno un costo fisso a prescindere dalla vettura su cui si installano: quindi un nuovo motore per una Yaris avrà lo stesso costo di un nuovo motore per un prototipo. Insomma, le solite contraddizioni di Gran Turismo 5. Sono molto importanti il cambio personalizzato e la trasmissione personalizzata, perché senza queste elaborazioni non si possono configurare cambio e trasmissione.
Come avviene la configurazione della vettura per la gara? Le macchine si possono configurare nella schermata che dà l'avvio alla corsa, subito dopo il caricamento. Si possono impostare i rapporti delle marce agendo sulla velocità massima: impostando il valore di velocità, infatti, vengono configurati automaticamente i rapporti. Purtroppo, e lo diciamo soprattutto per i patiti di simulazione, non si possono configurare singolarmente le marce.
Si possono configurare la ripartizione della frenata, il valore del differenziale, e decidere la mescola delle gomme, se dura o morbida, o il tipo di gomme, se da sterrato o da neve, a seconda delle caratteristiche della corsa. Per quanto riguarda la ripartizione della frenata, spostando il bilanciamento sull'anteriore, la frenata è più efficiente ma si favorisce il sottosterzo, mentre spostando il bilanciamento sul posteriore si riduce la potenza della frenata e si favorisce il sovrasterzo. Si può regolare anche la distribuzione della potenza motrice tra le ruote anterorio e posteriori di un veicolo a trazione integrale.
In GT5 ci sono vetture standard e premium. Purtroppo le prime non sono rifinite come le premium: sono graficamente nettamente inferiori, e anche l'audio è più scadente. Inoltre, e questa la giudichiamo la carenza maggiore, le auto standard non sono dotate di cockpit, il che svilisce notevolmente l'esperienza di guida, facendo sempre preferire un'auto premium a una standard. In più, le vetture standard hanno con modello fisico meno profondo delle vetture premium.
Insomma, la componente GT Life si basa su un sistema di sblocchi piuttosto controverso. L'usura delle componenti, la fisica e l'intelligenza artificiale, infatti, migliorano solo andando avanti nella carriera. Queste scelte apparentemente illogiche sono state fatte da Poliphony per rendere il gioco sempre appetibile anche dopo una quantità notevole di ore di gioco: gli sblocchi migliori sono in fondo per incrementare la voglia di giocare dei giocatori.
L'usura delle componenti subentra dopo il decimo livello di esperienza, la fisica arriva invece al ventesimo. L'intelligenza artificiale migliora ogni cinque livelli di esperienza: si va da principiante fino a estremo. Fisica e usura, invece, sono sin da subito disponibili nel multiplayer.
Un primo end game di Gran Turismo 5 è al livello 25 di esperienza, mentre dal 25 al 40 ci sono le lunghissime gare endurance. Non si può salvare e bisogna stare principalmente attenti al degrado delle gomme e al consumo di benzina, con le opportune soste ai box. Se le prime gare endurance durano 6 ore, quelle avanzate possono arrivare fino a 24 ore. In quest'ultimo caso, si sblocca la possibilità di salvare e di usare un pilota gestito dall'IA, prelevato dalla modalità B-Spec, per avere un cambio al volante.