Final Fantasy XIV: la nuova avventura nelle terre di Eorzea
I server di Final Fantasy XIV, il nuovo ed attesissimo MMORPG di Square Enix, hanno aperto da poco i battenti. Andiamo a scoprire in cosa si imbatteranno i nuovi avventurieri nelle terre di Eorzea.
di Fabio Gozzo pubblicato il 02 Dicembre 2010 nel canale VideogamesSquare Enix
Razze giocabili
Nel mondo di Final Fantasy XIV esistono ben 5 razze giocabili, tutte con sembianze umanoidi. A differenza di altri MMORPG, che utilizzano il classico e strausato set di razze composto da umani, elfi, elfi oscuri, nani e orchi, Square Enix ha voluto provare a fare qualcosa di alternativo, senza però riuscire a discostarsi molto dagli stereotipi delle razze appena citate.
La vera particolarità delle razze di Final Fantasy XIV è che per ognuna di esse esistono due sotto ceppi distinti caratterizzati da tratti somatici e stili di vita differenti. Le differenze tra i due ceppi sono principalmente dovute ad un processo di adattamento subito indistintamente da tutte le razze, a seconda dell'ambiente circostante.
Hyur
Particolarmente simili agli umani, gli Hyur sono una delle razze più popolose di Eorzea. Giunti dai continenti adiacenti in tre differenti ondate migratorie, gli Hyur sono i fautori del progresso culturale e dell'avanzamento tecnologico della civiltà Eorzeana. La liberta individuale è uno dei punti fondamentali della mentalità Hyuriana.
Gli Hyur si suddividono in Highlander, abitanti nelle zone di montagna, e i Midlander, che risiedono invece ad altitudini inferiori. I Midlander rappresentano la maggior parte della popolazione Hyur e sono particolarmente dediti agli studi, cosa che li rende generalmente più istruiti di altre razze.
Gli Hyur Highlander sono di costituzione decisamente più robusta rispetto ai Midlander e sono temprati dalla dura vita di montagna. Incontrare un Highlander è una cosa particolarmente rara di questi tempi. I pochi membri di questa razza ancora rimasti lavorano quasi tutti come mercenari nelle varie città-stato di Eorzea. Nel gioco non sarà possibile impersonare un Hyur higlander di sesso femminile.
Miqo’te
Tra le razze presenti in Final Fantasy XIV, quella dei Miqo’te è sicuramente la più originale. Caratterizzata da sembianze per metà umane e per metà feline, questa razza discende dalle tribù di cacciatori che giunsero ad Eorzea attraverso i mari durante una glaciazione. I Miqo’te sono dotati di un olfatto sopraffino e di una muscolatura degli arti inferiori molto sviluppata, cosa che li rende particolarmente abili nella caccia. I Miqo’te sono una minoranza della popolazione Eorzeana ed hanno una mentalità di gruppo, perciò tendono ad evitare il contatto con le altre razze. Va inoltre segnalato che gli appartenenti di questa razza sono solo di sesso femminile; nelle schermate di creazione del personaggio vengono menzionati anche i Miqo'te di sesso maschile, tuttavia non viene data la possibilità di sceglierli per la creazione del proprio personaggio.
I Miqo’te che appartengono al sottogruppo dei Seekers of the Sun prediligono la luce diurna e sono devoti ad Azeyma la Guardiana, la dea del Sole. Uno dei tratti somatici distintivi dei Seekers of the Sun sono gli occhi, caratterizzati dalla pupilla verticale e dagli accesi colori dell'iride.
I membri dell'altro sottogruppo, i Keepers of the Moon, conducono invece una vita notturna e preferiscono evitare la luce del giorno. La divinità venerata dai Keepers of the Moon si chiama Menphina l'Amante, la dea della Luna. Gli appartenenti a questo gruppo, inoltre, sono ancora soliti dipingersi pitture da battaglia sul volto proprio come facevano un tempo i loro antenati.
Lalafell
I Lalafell sono in sostanza l'irrinunciabile razza nanica che ogni MMORPG che si rispetti deve assolutamente aver; per renderli idonei all'ambientazione Square Enix li ha abilmente camuffarli con orecchie elfiche, barba tagliata ed un aspetto curato, ma in fondo sono sempre nani. Originariamente i Lalafell erano un popolo di agricoltori che viveva sulle fertili isole nei mari del sud, ma con l'avvento del commercio marittimo si diffusero presto in tutta Eorzea. Nonostante il loro aspetto paffuto, i Lalafell sono estremamente agili e sono dotati di un intelletto estremamente sviluppato.
I nan... ehm, i Lalafell che vivono nelle pianure Eorzeane vengono chiamati Plainsfolk e si contraddistinguono per la colorazione dei capelli - un miscuglio di toni terrosi ed erbosi - e le lunghe orecchie appuntite grazie alle quali sono in grado di udire qualsiasi verso proveniente dalle praterie. Tipicamente i Plainsfolk vivono in capanne con il tetto di paglia collegate tra loro da una fitta rete di passaggi sotterranei.
I Dunesfolk popolano invece le zone desertiche a sud del continente e conducono una vita nomade; la loro abitazione è infatti fissata sulla schiena di enormi bestie da soma. Gli appartenenti a questa sottorazza hanno occhi luminosi per via di uno strato protettivo che ricopre la pupilla, frutto dell'adattamento all'abbagliante luce del sole presente nella loro terra natale.
Elezen
Paragonare gli Elezen allo stereotipo della razza elfica è inevitabile vista le profonde somiglianze sia a livello estetico che sociale. Essendo stati i primi a giungere ad Eorzea, un tempo gli Elezen regnavano incontrastati sull'intero continente. Pensando che tutto ciò fosse per volere divino, svilupparono presto un forte orgoglio, ma si dovettero ricredere non appena gli Hyur iniziarono a giungere con la prima ondata migratoria. Nonostante i trascorsi burrascosi, ora Elezen e Huyr ora riescono a convivere pacificamente.
In seguito all'arrivo degli Hyur, gli Elezen Wildwood vissero per centinaia di anni protetti nelle foreste di Eorzea. Gli appartenenti a questo ceppo possiedono una vista particolarmente acuta che li rende degli arcieri fenomenali. In seguito alla formazione delle città-stato, i Wildwood hanno iniziato ad avventurarsi fuori dalle foreste, attirati sia dalla vita dei centri urbani, sia dalla possibilità di poter tornare a praticare il nomadismo nelle vaste pianure di Eorzea.
I Duskwight trascorsero invece diversi secoli in solitudine nella profondità delle caverne e nel sottosuolo, sviluppando un udito sopraffino, estremamente utile nelle battaglie corpo a corpo, ed assumendo un colore dell'incarnato bluastro a causa della mancanza di luce solare. Tornati in superficie solo in tempi recenti, i Duskwight di tanto in tanto ricorrono alla rapina e al saccheggio per sopravvivere, guadagnandosi però il disprezzo dei cugini Wildwood, proprio come avviene in molti altri giochi tra elfi chiari ed elfi oscuri.
Roegadyn
In precedenza abbiamo detto che molto probabilmente i Miqo'te sono la razza più originale presente nel gioco, tuttavia la razza più affascinante di Final Fantasy XIV è indubbiamente quella dei Roegadyn. Provenienti dai mari del nord, i Roegadyn sono un popolo marittimo che si contraddistingue l'enfasi nelle competizioni e per il grande coraggio. Va segnalato che anche in questo caso non sarà possibile creare un personaggio di razza Roegadyn di sesso femminile.
Gli appartenenti al primo sottogruppo dei Roegadyn si chiamano Sea Wolves, e gran parte di essi lavora a Limsa Lominsa come marinaio, mentre altri vagano per le terre di Eorzea guadagnadosi da vivere come mercenari, guardie del corpo o dandosi alla pirateria; le donne continuano invece a vivere nelle lontane terre del nord insieme ai pescatori.
I membri della seconda sottorazza dei Roegadyn sono invece conosciuti come Hellsguard, letteralmente guardiani dell'inferno. Gli Hellsguard vivono nelle regioni vulcaniche e sono temprati dal calore infernale della lava, da cui deriva il particolare colore della loro carnagione. Il nome di questo ceppo di Roegadyn deriva dal fatto che i vulcani sono considerati come dei punti di ingresso per l'altro mondo e gli Hellsguard hanno da secoli assunto il compito di evitare che le anime ritornino nella terra dei vivi.