Final Fantasy XIV: la nuova avventura nelle terre di Eorzea
I server di Final Fantasy XIV, il nuovo ed attesissimo MMORPG di Square Enix, hanno aperto da poco i battenti. Andiamo a scoprire in cosa si imbatteranno i nuovi avventurieri nelle terre di Eorzea.
di Fabio Gozzo pubblicato il 02 Dicembre 2010 nel canale VideogamesSquare Enix
Esperienza di gioco
Per tutti coloro che sono arrivati fin qui è finalmente giunto il momento di parlare un po' di quello che conta davvero, ovvero l'esperienza di gioco. Per iniziare a giocare è tuttavia necessario riuscire prima nell'impresa di creare un account e registrare il codice seriale della propria copia del gioco. Il sistema di creazione dell'account sviluppato da Square Enix infatti non brilla certo per semplicità d'uso e risulta piuttosto macchinoso. Tanto per citare un piccolo particolare, dopo aver creato l'account e registrato il proprio seriale, non è ancora possibile giocare: prima è infatti necessario che l'utente scelga il numero di personaggi che intende creare; ricordiamo che il canone mensile di 12,99 Euro include la possibilità di creare un solo personaggio; qualora se ne vogliano creare di più, al termine del periodo di prova sarà necessario pagare mensilmente un supplemento di 3,00 Euro per ciascun personaggio in più creato.
Superati questi inghippi si può passare finalmente alla creazione del personaggio. Rispetto ad altri MMORPG di fattura recente, come ad esempio AION, il gioco permette una personalizzazione del proprio personaggio piuttosto modesta, ma comunque più che sufficiente per far sì che la probabilità di incontrare un proprio doppione sia estremamente bassa. Fortunatamente il fatto che ci sia un numero limitato di parametri da modificare ha anche qualche lato positivo: è infatti praticamente impossibile creare personaggi di brutto aspetto, cosa che contrasterebbe con la spasmodica ricerca della bellezza che permea il gioco e l'intera saga di Final Fantasy.
A questo punto siamo finalmente pronti per immergerci in una delle tre incantevoli città stato iniziali, Gridania, Limsa Lominsa o Ul'dah. Per introdurre il personaggio appena creato all'interno del gioco, Square Enix ha sviluppato una trama differente per ognuna delle tre location iniziali: sebbene la storia ed i personaggi coinvolti differiscano, la struttura delle tre vicende introduttive è identica. Durante questa fase introduttiva del gioco il vostro personaggio verrà coinvolto in prima persona in un combattimento con alcuni mostri, ma in vostro aiuto saranno presenti altri personaggi non giocanti.
Al termine del combattimento alcune cinematiche vi introdurranno nella location iniziale. Va segnalato che in queste fasi iniziali del gioco non è possibile interagire con altri giocatori ed è necessario seguire un percorso obbligato. Non è infatti possibile allontanarsi e vagare in piena libertà per la città senza prima aver parlato con un personaggio non giocante che vi assegnerà il vostro primo compito, ovvero raggiungere uno dei campi per avventurieri situati fuori dalle città.
Una volta giunti al campo indicatovi dalla vostra guida, farete il vostro primo incontro con le Levequest, ovvero delle particolari missioni che possono essere svolte in singolo oppure in compagnia di amici; in base al numero dei membri del party è infatti possibile scegliere tra diversi livelli di difficoltà al fine di rendere l'esperienza più avvincente e di ottenere premi maggiori.
Non bisogna tuttavia lasciarsi ingannare dalla presenza delle Levequest: il sistema di crescita del personaggio di Final Fantasy XIV prevede principalmente il grinding, ovvero il continuare ad uccidere mostri a ripetizione senza una particolare ragione, o in alternativa il dedicarsi ad una delle Disciples of Hand, ovvero le classi dedite al crafting di equipaggiamenti, manufatti, pozioni ed altro ancora.
Le Levequest vogliono solo essere un aiuto per facilitare la crescita del personaggio a coloro che hanno a disposizione poco tempo per giocare durante la settimana: completando queste missioni è infatti possibile accumulare soldi e punti esperienza molto rapidamente, ma il limite massimo di Levequest attivabili nell'arco temporale di 2 giorni è 8.
Il sistema di combattimento implementato da Square Enix prevede una via di mezzo tra i combattimenti a turni e quelli in tempo reale: giocando in solo tale sistema risulta piuttosto macchinoso e alla lunga diventa particolarmente noioso, tuttavia le cose migliorano notevolmente quando si è in compagnia di altri giocatori. Uccidendo un mostro o completando le Levequest, il giocatore acquisisce punti esperienza, che servono a far crescere il Physical Level, ovvero il livello fisico del personaggio, e i cosiddetti Skill Point, che invece servono ad aumentare il rango della classe attualmente in uso ed acquisire cosi nuove abilità.
Per quanto riguarda l'economia del gioco, Square Enix ha deciso di non fare affidamento sul classico sistema delle aste presente in molti altri MMORPG, preferendo invece favorire un sistema di scambio diretto tra i giocatori. L'idea alla base di questa scelta è di non rovinare l'atmosfera di avventura e di ignoto che permea il mondo di Final Fantasy XIV e tale aspetto è riscontrabile in molti altri elementi del gioco, come ad esempio nelle mappe, che spesso risultano poco chiare e vanno decifrate.
Tornando all'economia del gioco, la cosa davvero interessante è che gran parte degli equipaggiamenti e dei manufatti in circolazione derivano dal "lavoro" di altri giocatori e non dalle botteghe situate nelle città-stato. Gli scambi tra i giocatori avvengono di persona o tramite i Retainter, dei personaggi non giocanti che permettono di lasciare in vendita i nostri oggetti anche quando non siamo effettivamente connessi. All'atto pratico tuttavia questo sistema costringe coloro che sono alla ricerca di nuovi oggetti a dover andare a visitare di persona ciascun Retainer per vedere cosa ha da proporre.