Esclusivo. Electronic Arts annuncia DarkSpore
Hardware Upgrade è stata invitata alla presentazione ufficiale di Dark Spore, a Emeryville nella storica sede di Maxis. Dark Spore si configura come un "one button action/rpg". Qualcuno ha pronunciato la parola Diablo? L'articolo include l'intervista a Michael Perry, produttore esecutivo di DarkSpore, e Lucy Bradshaw, general manager.
di Rosario Grasso pubblicato il 20 Luglio 2010 nel canale VideogamesElectronic ArtsDiablo
Storia e conclusioni
DarkSpore ha anche un aspetto legato alla narrazione. Durante la presentazione a Emeryville non sono state mostrate sequenze di narrazione in stile cinematografico, ma è possibile che vengano aggiunte (un po' come accade in StarCraft II) nella versione definitiva del gioco.
Per molti anni i Crogenitors hanno viaggiato per la galassia usando il loro sistema di trasferimento del DNA per alterare le forme di vita che trovavano sugli altri pianeti alla ricerca dei segreti dell'universo. Collegate al network Helix, tutte le informazioni e gli studi provenienti dalle navi spaziali venivano poi trasferite all'unità centrale di ricerca.
Ci sono cinque metodi di trasferimento del DNA: Bio, Necro, Quantum, Cyber e Plasma Genesis. Ognuno dei metodi è strettamente collegato con le proprietà intrinseche del pianeta sul quale è stato scoperto. Questi metodi di trasferimento nell'ultimo periodo hanno però prodotto quelle che i Crogenitors chiamano Living Weapons, ovvero esseri viventi con specifiche abilità. Alcuni di loro hanno animo nobile, altri sono stati corrotti e fanno una vita da mercenari. Tutti diventano però delle leggende, e sono conosciuti come i più grandi guerrieri della galassia.
L'obiettivo dei Crogenitors a questo punto è rendere le Living Weapons ancora più potenti. Scoprono le caratteristiche dell'E-DNA, ovvero "exponential DNA", che consente di effettuare il trasferimento del DNA su altri tipi di creature. Tuttavia il trasferimento con l'E-DNA è ancora instabile e le creature sulle quali viene applicato diventano degli abomini con terribili poteri. Sono loro i DarkSpore, cresciuti nei laboratori dell'impero Crogenitor ma che ben presto si ribellano ai loro creatori e li uccidono. All'inizio questi incidenti sono sporadici, ma poi diventano sempre più frequenti.
Con il passare del tempo, tutte le creature trasformate con l'E-DNA diventano DarkSpore. Alcuni Crogenitors, comandati da Crogenitor Zelem, sostengono che la riproduzione con l'E-DNA deve essere arrestata, perché rischia di mettere in pericolo l'intera galassia. Altri invece sostengono che le ricerhe devono andare avanti, affermando che la stabilizzazione dell'E-DNA richiede soltanto del tempo e che i DarkSpore possono essere fermati. Alcuni estremisti considerano quest'ultima missione come la missione fondamentale della loro vita, anche se questo vuol dire fare esperimenti sullo stesso DNA dei Crogenitors per velocizzare il processo. Questi estremisti hanno pochi seguaci, e sono costretti ad abbandonare le loro case natali per proseguire gli esperimenti. La situazione non può essere più controllata e rischia di sfociare in una guerra aperta. La civiltà dei Crogenitors diventa sempre più debole e i DarkSpore, invece, acquistano sempre più potere.
Come abbiamo detto nel corso dell'articolo, DarkSpore si configura come un action/rpg a un solo tasto come Diablo. Il giocatore dispone di una squadra di tre personaggi, che può selezionare all'inizio della partita tra quelli che ha creato. Le caratteristiche, le statistiche e le abilità dei personaggi dipendono dalle parti organiche che sono state collezionate con l'uccisione dei vari mostri in battaglia. La propria squadra avrà quindi precise caratteristiche a seconda di come si sono evolute le creature che ne fanno parte.
Ci sono due abilità di base per ciascuno dei personaggi della squadra, e poi altre tre abilità condivise da tutta la squadra. Quando si sceglie la squadra di tre personaggi da portare sul campo di battaglia la scelta influisce anche sulle abilità condivise dalla squadra. Queste tre abilità, dunque, dipendono da quali personaggi e dalle loro caratteristiche portiamo sul pianeta da conquistare.
L'obiettivo in DarkSpore riguarda l'esplorazione dei mondi di gioco messi a disposizione dei giocatori. Per ogni mondo bisogna raggiungere il boss finale e ucciderlo. Per farlo occorre avere un certo livello di forza e quindi solo quando è stata raggiunta la richiesta quantità di mostri uccisi.
Abbiamo visto solamente un livello di gioco, proveniente da una build ancora acerba, per cui non è possibile dare un giudizio definitivo. Sicuramente, però, DarkSpore è un titolo interessante, pensato da Maxis per gli appassionati dei giochi di ruolo su PC. È un gioco complesso, con tanti parametri da tenere in considerazione e la possibilità per il giocatore di prendere tante decisioni in poco tempo.
La perplessità riguarda il livello di creatività. Se il gioco originale, anche se poteva essere criticato per altri aspetti, era comunque un prodotto decisamente innovativo, ed evidenziava nettamente il genio creativo di Will Wright, con questo "seguito" Maxis dà la sensazione di essere rimasta un po' orfana della sua guida. Insomma, per inserirsi in un genere non suo, quello dei giochi di ruolo, sembra aver guardato un po' troppo a quello che ha fatto e che farà Blizzard.
DarkSpore è previsto unicamente nel formato PC. Per il momento il rilascio è collocato nella primavera del 2011.
Ringrazio Electronic Arts Italia per aver scelto Hardware Upgrade, sebbene non sia un sito specializzato in gaming, per la presentazione ufficiale di DarkSpore.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma di tempo d'aspettare ce nè tanto spero in altre news.
diciamo piuttosto che il gioco, basato su un sistema innovativo ed attraente, entusiasma un sacco sulla carta e nei primi giorni dopo l'installazione ma di fatto diventa presto noioso e ripetititvo.
Penso che questa rivisitazione sia una grande idea, atta a salvare quella che è una base ottima e a portarla (forse) al successo che a mio parere merita!
già, tipo The Sims
Bisogna risalire a Sim City 4 del 2003 per trovare un prodotto Maxis non direttamente indirizzato alla fascia mainstream, persino Spore è roba da mercato di massa piuttosto che di nicchia.
E cmq non è la Maxis, è quello che ne rimane dopo essere stata decimata da EA lo scorso anno. Chissà che verrà fuori...
seeeeeeeee il livello di difficolta di evolva equivale a 12000000000 volte il livello bimbominchia di spore
ho esattamente la tua stessa impressione, sarà veramente interessante, soprattutto perchè ce il pvp *.*
@icoborg
Anche questo è vero xD
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