Uncharted 2: emozioni, avventura e tecnologia

Uncharted 2: emozioni, avventura e tecnologia

Uncharted 2: Il Covo dei Ladri racconta una nuova storia intrisa di avventure con personaggi dotati di rinnovato spessore psicologico e propone un motore grafico all'avanguardia capace di sfruttare pienamente l'hardware di PlayStation 3.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Gameplay

Uncharted 2: Il Covo dei Ladri, come il predecessore, integra quattro generi: platformer, risoluzione di enigmi, sparatutto e picchiaduro. Nella campagna single player si affrontano parti di gioco che alternano i quattro generi e in alcuni casi li mischiano. L'innovazione riguarda il livello di complessità di ogni singola parte e come vengono miscelati questi generi, ma ogni sezione in realtà mutua qualcosa da un classico del passato come può essere Tomb Raider, piuttosto che Assassin's Creed o Gears of War.

L'altro elemento fondamentale di questo secondo capitolo delle avventure di Nathan Drake è quello legato alla narrazione. Come dice la stessa Naughty Dog, si tratta di un prodotto che tende a coniugare il media di intrattenimento videoludico con quello cinematografico, dove molte scelte sono state prese per evidenziare dei tratti della psicologia dei personaggi e per creare una storia il più emotiva possibile. Anche il motore grafico è stato ampliato in modo da ridurre le differenze nel dettaglio visivo tra sequenze di intermezzo e sequenze di gameplay vero e proprio.

Inoltre, la narrazione avviene anche durante il gameplay, visto che accadono veri e propri eventi come il deragliamento di un treno, l'abbattimento di colonne che sostengono un muro, il crollo di una locomotiva aggrappata a malapena e pendente verso un dirupo. Implementare quest'ultima caratteristica è stata una delle principali sfide per gli sviluppatori di Naughty Dog.

Lo spessore della personalità di Nathan Drake e l'impatto delle sue azioni sul mondo di gioco sono altri due elementi ulteriormente affinati. Gli sviluppatori hanno pensato di introdurre nuovi personaggi al fine proprio di sottolineare nuovi aspetti del carattere di Nathan. La sua personalità, quindi, risulta adesso decisamente complessa, e si avvicina alla personalità di un personaggio hollywoodiano complesso piuttosto che alla personalità del protagonista di un platformer.

Inoltre, Drake interagisce più uniformemente con gli ambienti di gioco. In quasi tutte le situazioni, infatti, il sistema di animazioni si adatta allo scenario. Drake, quindi, si appoggia realisticamente ai muri, scavalca ostacoli e interagisce con gli oggetti, sempre con animazioni convincenti e realistiche. Il sistema, inoltre, "interpreta" correttamente la struttura degli scenari, così che, se si schiaccia il tasto per sfruttare le coperture, Drake si indirizzerà realisticamente verso la copertura e comincerà a sfruttarne la protezione.

Un'altra caratteristica fondamentale di Uncharted 2 è la commistione tra generi. Premendo con il dorsale destro del gamepad si entra nella modalità mira, mentre con il dorsale sinistro si fa fuoco. Come dicevamo, sfruttare le coperture è fondamentale, visto che spesso si è attaccati da molteplici nemici e bisogna contemporaneamente difendersi e decidere su chi concentrare il fuoco. In molte sezioni, inoltre, bisogna agire in maniera accorta, e aggirare i nemici sfruttando le parti in ombra e meno controllate dal nemico.

La parte di platformer è molto simile a quella dei giochi della serie Assassin's Creed. Il giocatore non deve essere preciso al millimetro, deve semplicemente capire qual è la migliore strada per proseguire. Basta arrampicarsi sulle strutture, decidere da che parte saltare e premere il tasto di azione, poi sarà il personaggio, con animazioni nuovamente fluide e realistiche, a realizzare l'acrobazia giusta per raggiungere la nuova piattaforma.

Le parti da picchiaduro mantengono la qualità del resto del gioco. Sono seguite con inquadrature cinematografiche che sottolineano lo sforzo dei due combattenti. Inoltre, il giocatore deve occuparsi di concantenare le combinazioni di colpi e di proteggersi dai colpi del nemico. La risoluzione di enigmi e l'esplorazione sono le altre due componenti principali del gameplay. Può capitare di dover individuare delle impronte sulla neve o di dover cercare un passaggio segreto in una caverna non illuminata. In alcuni punti, inoltre, serve la collaborazione con i personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale (ad esempio, per rompere un blocco di ghiaccio).

 
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