Si scrive Armed Assault, si legge Operation Flashpoint
E' principalmente il nome che distingue l'ormai imminente Armed Assault dal simulatore di guerra per eccellenza. Piccole migliorie al gameplay, un forte restyling grafico e un consistente potenziamento del supporto multiplayer sono gli aspetti su cui si è lavorato maggiormente.
di Rosario Grasso pubblicato il 18 Gennaio 2007 nel canale VideogamesIl multiplayer
Sono sei i tipi di partita affrontabili online con Armed Assault. Sorvoliamo velocemente su deathmatch e team deathmach, in quanto non presentano caratteristiche sufficientemente innovative rispetto ad altri giochi analoghi. Appare classica anche la modalità capture the flag: due bandiere sono poste ai due lati della mappa, mentre nella zona retrostante alle bandiere ricompaiono i giocatori che sono stati uccisi sul campo di battaglia. Anche questa modalità si colloca su enormi mappe, per cui diventano fondamentali i veicoli sia per potenza di fuoco che per velocizzare gli spostamenti. In questa prima fase appare come la modalità più giocata tra quelle messe a disposizione.
Anche Hold ha una struttura di gioco già vista, precisamente nella modalità conquest dei Battlefield. La mappa è, infatti, suddivisa in zone, ognuna delle quali dotata di una bandiera. Una volta entrati in possesso della zona corrispettiva il nostro team otterrà mezzi e punteggio. Chi raggiunge il numero di punti prestabilito vince la partita. Hold è una modalità abbastanza divertente, ma ancora una volta Armed Assault si rivela inadeguato per strutture di gioco di questo tipo a causa di un'interfaccia che fornisce solo in parte le informazioni che servono al giocatore e alla naturale predisposizione ai combattimenti su lunghissima distanza.
E' decisamente divertente Coop. In questa modalità dobbiamo collaborare con altri giocatori per adempiere un determinato obiettivo: liberare la città dalla presenza dei soldati nemici e recarsi al punto di estrazione. I soldati nemici sono gestiti da un'intelligenza artificiale terribilmente agguerrita: sembra non sbagliare neanche un colpo, dando del filo da torcere anche al team più smaliziato. Stabilire le giuste tattiche di accerchiamento e organizzarsi con precisione in funzione dei movimenti dei compagni sono aspetti determinanti per portare a termine con successo le missioni della modalità Coop. L'unica perplessità è data dall'impossibilità di riapparire in gioco immediatamente (perlomeno nell'edizione iniziale di Armed Assault) e di dover attendere la fine della partita per tornare a giocare. In questi frangenti ci trasformeremo in gabbiano e potremo ammirare lo svolgimento della partita da qualsiasi angolazione.
La modalità più avanzata dal punto di vista tecnologico è conquer the island. In questa modalità ci troveremo a combattere su tutta l'isola di Sahrani, il che richiederà spostamenti anche di decine di chilometri. Anche in questo caso la mappa è suddivisa in territori, i quali andranno conquistati per poter stabilire la propria base e avere ausilio di mezzi, soldati e rifornimenti. Nella modalità conquer the island il giocatore può assumere altri soldati controllati dall'intelligenza artificiale, ma gestibili in modo analogo a quanto accade nella campagna single player. Nell'immensa mappa dell'isola Sahrani possono giocare contemporaneamente fino a 60 giocatori, in una modalità che acquisisce pertanto le caratteristiche dello sparatutto su mondo permanente.
Armed Assault ha un browser in game piuttosto agevole, il che consente ai giocatori di scegliere con facilità il match che aderisce maggiormente al proprio livello di esperienza e calarsi immediatamente nel vivo dell'azione. Dicevamo, inoltre, che Armed Assault è estremamente personalizzabile ed espandibile proprio grazie all'apporto dei "modders". Ciò è consentito dall'editor in-game che comprende tool di facile utilizzo per la creazione di missioni single player e multiplayer. Ulteriori tool saranno forniti in seguito tramite internet, mentre i "modders" avranno a disposizione delle piattaforme online per divulgare e condividere le proprie creazioni. Bisogna sottolineare anche un netto miglioramento del netcode, settore invece in cui soffriva moltissimo Operation Flashpoint. Adesso il gioco è notevolmente più fruibile, patendo molto meno i problemi dovuti al lag.