Ritorno alle origini con Neverwinter Nights 2
Torna il gioco di ruolo rigoroso con il seguito di uno dei prodotti di maggior successo del 2002. Il progetto passa dalle mani di BioWare a quelle di Obsidian Entertainment, ma l'obiettivo principale resta quello di ribadire con rinnovata qualità una struttura di gioco che ha riscosso un enorme successo.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Novembre 2006 nel canale Videogames
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerciò:
LO scroll = sbagliato ma si usa
LA scroll = sbagliato ma si usa
the scroll= esatto ma purtroppo non ha un equivalente "neutro" in italiano
Imho.
Oltre a ciò l'articolo porta ancora più fuori strada:
"Questi non impara magie dalle scroll magiche, ma le acquisisce tramite il riposo (resting)."
Qua viene probabilmente confuso il libro delle magie con le pergamene e le magie innate. A proposito, una domanda al recensore, il Warlock, in cosa varia rispetto al vecchio sorcerer del primo Neverwinter?
Un appunto finale, sempre per il recensore. La recensione mi è apparsa un pochino superficiale. Vengono menzionati molti aspetti, ma approfonditi poco e forse tralasciati alcuni peculiari del gdr. Per esempio, sarebbe interessante l'opinione del recensore su come hanno approsimato le dinamiche cartacee di D&d, per esempio la gestione dei turni e delle magie che si basano su esse per averne la durata, magari in raffronto al primo episodio della serie. Un altro aspetto interessante potrebbe essere quello riguardante la componente pura gdr, cioè l'interazione e i dialoghi con png, quanto e se è presente una componente hack'n'slash (cosa che Neverwinter aveva). Senza contare che se si parla di gdr la grafica è la componente che storicamente interessa meno ai puristi del genere. Io personalmente baratterei ogni singolo poligono per un vero e immersivo gioco full gdr, ma questi sono gusti!
Rispondo velocemente, anche se questo tipo di quesiti è meglio discuterli privatamente. Il Warlock si differenzia principalmente dal Sorcerer per via della possibilità di lanciare più incantesimi della stessa tipologia nello stesso giorno. Per questa classe, basta riposare una volta acquisita la spell e poi sarà in grado di lanciarla senza essere costretti a riposare di volta in volta. Il Warlock, a differenza del sorcerer, non riesce a lanciare le magie tramite scroll magiche, ma esegue solo quelle innate (ed è a questo a cui mi riferivo nella frase che tu hai riportato). Sia il warlock che il sorcerer indossano armature leggere, ma il primo è più resistente del secondo ai vari tipi di colpi e di magie. Entrambe le classi hanno come statistica predominante il carisma, tramite la quale lanciano gli incantesimi. Inoltre, sia il warlock che il sorcerer non hanno bisogno di memorizzare le magie, ma possono lanciare tutte le magie conosciute in qualsiasi momento.
La recensione è fatta per tutti, non solo per gli appassionati di vecchia data di RPG. Ritengo che i meno esperti apprezzino il gioco in base ad elementi differenti rispetto ai giocatori hardcore. Pertanto, mi sono concentrato su elementi di natura variegata, in modo da poter accontentare il pubblico più vasto possibile. Del resto, quello che mi chiedi tu equivarrebbe a riportare una parte consistente di un manuale avanzato delle regole di Dungeons & Dragons, il che esula largamente dall'obiettivo di questo articolo.
Ricordo, infine, che si tratta di un'anteprima e non di una recensione, per cui, al fine di dare giudizi esaurienti sugli aspetti più profondi del gioco, occorrerebbe provare una versione definitiva piuttosto che una beta come è stato fatto per questo articolo.
Per quanto riguarda la gestione del party in tempo reale sinceramente mi sembra un problema inestistente: si mette in pausa si danno i comandi per tutti e si aspetta che vengano eseguiti...
Comunque io voto per scroll rigorosamente maschile: la scrolla è una roba veramente pietosa
"La gestione della fortezza è una novità interessante e aggiunge un tocco in più alla trama così come la gestione del party risulta migliore rispetto al primo episodio: questa volta potremo guidare party di quattro personaggi… almeno all’inizio, che diventeranno cinque dal secondo atto e, infine… molti di più"
La cosa che mi ha fatto un po titubare se prenderlo o meno è stata
"anch’esso esce con il suo bel carico di errori, più o meno compromettenti e con alcune mancanze che Obsidian ha promesso di sistemare con una patch successiva. Preparatevi così ad un’intelligenza artificiale ballerina, con nemici che rimangono fermi invece di attaccarvi e i vostri compagni che impiegano eoni per decidere di seguirvi, a qualche uscita di troppo al desktop, a qualche glitch grafico e a una fluidità piuttosto bassa (se avete di questi problemi, disattivate le ombre… si guadagnano una quindicina buona di FPS) frutto di un’ottimizzazione frettolosa.
Non ci stiamo scannando: è che la gente preferisce perdurare in sciocchi errori piuttosto che vedersi corretta.
Così si giunge alla paradossale [ed infantile] situazione per la quale qualcuno difende la propria posizione benchè errata piuttosto che dire agli altri "hai ragione avevo sbagliato; grazie per la dritta e per avermi insegnato una cosa nuova"
Tornando in topic, sarebbe curioso avere qualche notizia in piu' sulla gestione dei castelli che sembra essere una delle novita' che piu'
vanno a cambiare la gestione dei mondi persistenti che verranno creati.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".